Di cosa parlare a cena stasera

I tormenti italiani all'Europarlamento

Giuseppe De Filippi

Idee e spunti per sapere cosa succede in Italia e nel mondo selezionati per voi da Giuseppe De Filippi

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Il voto del Parlamento europeo, con larga maggioranza, a favore del piano di riarmo, rafforzamento e integrazione militare proposto da Ursula von der Leyen e a sostegno del tentativo di tregua in Ucraina

 

Ma si consiglia prudenza nel dar credito a un eventuale pacificazione momentanea, da cui non deve derivare lo smantellamento repentino dell’impegno europeo a favore dell’Ucraina

   

Le tre "cose" principali

Fatto #1

L’eccezione italiana con il Pd un po’ a favore e un po’ contro. Il partito che rende inutile la propria delegazione al Parlamento europeo perché con la equa distribuzione si fanno forse contenti tutti gli elettori possibili, dando a ciascuno la propria sfumatura, ma non si lascia traccia negli equilibri del voto finale. Mentre i socialisti europei votavano a favore, con convinzione e argomenti

 

Insomma, il punto, ovviamente, non è solo nella irrilevanza dettata dalle regole della matematica ma è nella confusione analitica e ideologica da cui deriva la divisione dei voti. E non basta certo la ancora più confusa manifestazione europeizzante promossa da Repubblica a dare un po’ di orientamento. Così l’opposizione italiana vince il primo premio nella fuga dalle responsabilità politiche imposte dalla condizione di durissimo confronto con la Russia, al secondo posto, ma con più giustificazioni, c’è la maggioranza italiana (governo compreso)

 

E Romano Prodi prova a dare, come si dice, un contributo per chiarire un po’ le idee nel centrosinistra, ma non sembra molto ascoltato

  

Fatto #2

Ci sono i dazi, le minacce, le ritorsioni, le contromisure, i ripensamenti, ma l’inflazione americana se ne sta più buona del previsto, almeno per ora, e tanto basta alle Borse per recuperare

  

E i raffinatori di petrolio americani cercano di ricordare al presidente che malgrado l’alta produzione nazionale loro hanno necessità di importare molto petrolio da Messico e Canada e che la sfida a colpi di dazi fa solo danni al mercato interno

 

Fatto #3

I russi cercano di rafforzare le posizioni in Ucraina mentre si attende la loro risposta alla proposta di tregua

  

Oggi in pillole

  • La perizia che esclude comportamenti volutamente pericolosi da parte dei carabinieri che inseguivano Ramy Elgaml
  • In Groenlandia dicono no a Trump dal centrodestra (interessante)
  • La collisione nel mare del Nord non del tutto casuale e forse collegata alle attività russe all’estero
  • L’eccesso di intercettazioni e del loro uso giudiziario, le possibili misure a carico dei magistrati del “caso Esposito”