Rischio Grexit, l'Europa anti Google e il super Barcellona. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


    Mi sarebbe piaciuto che ad Expo si aprisse un dibattito franco, privo di pregiudizi e scientificamente fondato su OGM. Non ne vedo i margini…”

    Simone Spetia


     

     

    Guerra & Pace

     

    Usa-Russia. In realtà Mosca e Washington non sono sempre nemici, anzi. Oltre i contenziosi aperti in Ucraina e sul nucleare iraniano e oltre la naturale propaganda mediatica (persino cinematografica), Al Jazeera racconta come le due ex superpotenze della Guerra fredda stiano lavorando insieme in Medio Oriente. 

    Risiko mediorientale. Il Wsj racconta la tremenda sfida che investe le monarchie del Golfo: sopravvissute ai rivolgimenti di questi mesi, cercano di guidare il mondo arabo fuori da conflitti (civili e intra religiosi) e intromissioni straniere.

    Il nemico del mio nemico. Perché nel caos yemenita, tra guerre per procura Iran-Arabia Saudita, veti e interessi contrapposti occidentali, l’estremismo di al Qaeda potrebbe essere il grande vincitore. In Siria invece stanno perdendo tutti: il paese è diviso in quattro (Isis, curdi, Assad e al Qaida) e l’esito dei combattimenti è sempre più imprevedibile. Di male in peggio anche a Damasco e Aleppo. 

    Cose turche. Il 7 giugno la Turchia andrà alle urne per eleggere il nuovo governo nazionale. Il dibattito politico del paese raramente è stato più contrapposto: c’entrano tanto gli armeni quanto, in generale, la questione delle minoranze.

    Saremo alleati? L’accordo bipartisan al Congresso americano per votare il via libera (o meno) al deal nucleare con l’Iran, spiegato bene da Vox. Perché renderà le aperture iraniane di Obama più difficili (ma non impossibili).

     

     

    Personaggi

     

    Novella Mario Monti. Danese, 47 anni. Ascesa e ambizioni di Margrethe Vestager, la commissaria europea che sta trascinando Bruxelles alla crociata antitrust contro Google.

    Piccoli maestri. La qualità degli insegnanti fa discutere politici, famiglie e intellettuali in tutto il mondo. Un insegnante americano, Doug Lemov, ha sperimentato un metodo di insegnamento che sta avendo un successo incredibile. Lo racconta un interessante long read del Guardian (tradotto in italiano da Internazionale).

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Vecchia Europa e giganti tech. Forse Google verrà multata da Bruxelles ma l’Europa dello status quo ha già perso la sfida dell’innovazione. Qual è la vera posta in palio e le possibili reazioni americane (che non si faranno attendere).

    Tragedia greca. L’Europa continua a ritenersi insoddisfatta dei progressi di Atene. La lista delle riforme non è mai arrivata sui tavoli di Bruxelles e il Fmi si dice molto preoccupato. Il fantasma Grexit (anche se Draghi lo esclude) sta montando come mai era successo in passato. Eppure, sull’orlo del default, cosa c’è di meglio che spendere risorse per comprare qualche missile (russo)?

    McJobs. Infuriano le polemiche sulla paga minima dei lavoratori del settore fast food (McDonald’s e non solo) americano. Eric Morath sul Wsj si domanda se la richiesta di 15 dollari l’ora come salario minimo sia una battaglia realistica per chi protesta e la situazione a macchia di leopardo nei vari stati Usa.

    Nuovo ordine mondiale? L’Intervista del Financial Times al premier cinese Li Keqiang. Tranquilli, “Pechino non vuole sostituire le istituzioni finanziarie nate a Bretton Woods. E sul Giappone…” Intanto i numeri economici di Pechino, anche al netto della frenata del Pil, potrebbero essere peggiori di quel che sembrano.

    Le elezioni degli altri. Nigel Farage, leader dell’Ukip, e la micidiale battaglia contro i Tory a tre settimane dal voto in Inghilterra.

    Segui i soldi. Perché il Giappone ha superato la Cina diventando il primo possessore di debito pubblico americano, e perché lo sta facendo.

    Pollution free. Dopo decenni di monopolio incontrastato Bloomberg racconta come “Big Oil" potrebbe perdere il controllo sull’industria dell’auto. Cambiano i consumi, cambia la tecnologia e, soprattutto, cambiano le generazioni. 

     

     

    Mappa del giorno


    Lo straordinario boom della telefonia mobile in Africa. Non manca molto alla media dei paesi occidentali 


     

      

    Italy in a day

     

    Il ritorno di Gargamella. Legge elettorale e democrazia del “ghe pensi mi”. Da dove può nascere, se può nascere, un (nuovo) patto Renzi-Bersani secondo Bersani medesimo e tutti i nodi politici aperti sul tavolo del premier.

    Un italiano in America. Il premier Renzi domani alla Casa Bianca da Obama. Libia, Putin, strategia anti Isis e commesse per la Difesa i dossier al centro dell’incontro. 

    Cosa bolle per Bollorè. Tra Mediobanca, Mediaset e Mondadori: perché il capo di Vivendi è finito al centro del risiko italiano. 

    Salone & Fuorisalone. A Milano nell’ultimo anno hanno già aperto 700 nuovi locali. Ci si chiede quanti sopravviveranno dopo Expo?

     

     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Confettigate. Il senso di Josephine per il “Dicktatorship”. Andrea Boda ha scambiato qualche mail con la giovane attivista che ieri è balzata sulla scrivania di Mario Draghi, durante la conferenza stampa in Bce. Ne è uscito un inizio di riflessione. Comunque interessante. Nel frattempo, per Simon Nixon, il Qe all’europea sta funzionando meglio di qualsiasi previsione fatta a tavolino a Francoforte.

    Mare Nostrum? Come i recenti, numerosi sbarchi di profughi bambini sulle coste italiane stanno cambiando la faccia al fenomeno migratorio (e, in teoria, al modo in cui l’Europa dovrebbe affrontare l’emergenza).

    Disruption finanziaria. Care banche, non basta il lifting contro i marketplace che prestano denaro a privati e piccole imprese (ma in Italia ancora si crede non sia una minaccia…).

    Tutto intorno a Netflix. Perché un’impresa nata come servizio per il noleggio dei Dvd sta stravolgendo l’industria dell’entertainment (anche da noi) ed è già arrivata a 62 milioni di abbonati nel mondo.

    I giorni dell’Aquila. A sei anni dal tremendo sisma in Abruzzo, David Wolman nel suo vibrante “Aftershocks” si pone una domanda inevasa e preoccupante: sette fra i migliori scienziati italiani sono stati condannati per omicidio colposo a seguito di un terremoto catastrofico. Il paese ha forse criminalizzato la scienza?

     

     

    Cose da sapere

     

    Saremo colonia? Gli indiani di Mahindra sono oramai al rush finale del negoziato per comprarsi la mitica “car design” italiana Pininfarina. 

    Sparito nel nulla. L’area delle ricerche del volo Malaysian Airlines, scomparso l’8 marzo 2014, sarà raddoppiata.

    Pilota automatico per esseri umani. Uno studio dell’università di Hannover riesce a pilotare le persone stimolando elettricamente i muscoli delle cosce.

    Non ci posso credere. Cosa dice la gente se sei una bionda che studia ingegneria al MIT di Boston…

     

     

    Ossessioni

     

    Fuori serie. Bloomberg si chiede se la Germania non stia esagerando nel costruire auto di lusso. In effetti.

    Ricerca che ti ricerca. Sei link che ti mostrano cosa Google sa di te. Con alcune sorprese (non scontate).

    Audio storytelling. L’Atlantic racconta lo straordinario appeal emozionale del podcast, che sta vivendo un vero e proprio boom (nell’era del digitale e delle immagini). 

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Nel continente nero. Sconfiggere Boko Haram a colpi di anacardi è un intenso viaggio di Anthony Lewis nel Kwara State, Nigeria centrale. Perché le creme di bellezza e i salatini possono trasformarsi nella più potente arma contro la povertà e il fondamentalismo religioso. 

    La quarta rivoluzione industriale. Benvenuti nella vostra nuova vita: i prodotti 'smart' sanno ciò che vi serve ancora prima che lo sappiate, e non c'è più alcun bisogno di andare al lavoro.

    Gente del Nilo. Un bellissimo videoreportage di Al Jazeera direttamente dal grande fiume egiziano, sulle tracce di due famiglie che vivono di pesca. Su una piccola barca. 

    La Lezione. Il Barcellona mostra un piglio da grande squadra e distrugge un Paris Saint-Germain poco organizzato e pieno di assenze. Sicuri che la Champion’s non sia già chiusa in bacheca al Campo Nou?

     

     

    Foto del giorno 


    Palloncini gialli in Corea del Sud per ricordare il naufragio del traghetto Sewol (foto: Afp)