Applecrazia, Lebron James e la crisi delle banche europee. Di cosa parlare stasera a cena
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.
Frase del giorno
“Foto, musica streaming, news, shopping. Ora Apple controlla quasi tutto il tempo libero. iLife…”
Fabio Bolognini
Il grande esodo
Lombardia, Veneto, Liguria e Valle d’Aosta hanno ragione di lamentare un sovraccarico di richiedenti asilo? I dati dicono che il sistema di accoglienza è semmai squilibrato verso Sud. Sommare rifugiati e migranti non è corretto, ma in ogni caso anche l’immigrazione è in calo.
Siamo tutti concentrati sulle rotte mediterranee, ma la prossima frontiera migratoria sarà via terra, attraverso la Bulgaria e le nazioni più povere del fronte est europeo.
Sono circa 11 milioni i rifugiati nel mondo, in fuga da Siria, Ucraina, Iraq, Afghanistan e sud est Asia. Lo racconta una bella inchiesta interattiva del Nyt.
Infine un po’ di numeri sulle migrazioni mondiali a cura del Pew Research e lo splendido reportage animato di Patrick Kingsley, da leggere e guardare, con il rifugiato Hashem Alsouki in fuga mozzafiato dalla Siria verso la Svezia.
Se ne parla oggi
Tragedia greca. L’intervista del Corriere al premier di Atene Tsipras: “l’accordo è vicino ma non taglio pensioni e sussidi.” Nel frattempo la Grecia ha presentato un nuovo piano di riforme alla Commissione Ue, alla vigilia di un nuovo incontro a tre Tsipras-Merkel-Hollande, imperniato sul ruolo attivo del Fondo salva stati europeo. Secondo fonti citate dal Wsj la proposta sarebbe stata respinta.
Sabbie arabe. Duemila ribelli siriani, appartenenti a vari gruppi di opposizione riuniti sotto nome di Fronte meridionale, hanno conquistato la più grande base militare della provincia meridionale di Daraa. La base si trova su un’importante strada che collega Damasco al confine meridionale siriano con la Giordania. Israele e Hamas hanno un nemico in comune dentro Gaza, scrive Daniele Raineri: lo Stato islamico. Intanto brutte notizie dalla Libia in preda all’anarchia: il parlamento eletto avrebbe rifiutato la proposta dell’Onu di formare un governo di unità nazionale in chiave anti Isis.
Turchia e dintorni. Così i partiti etnici e regionali colmano il vuoto lasciato da quelli nazionali. Non c’è solo il caso dei curdi in Turchia. Recentemente, in Spagna e Italia, è successo lo stesso con Ciudadans e Lega Nord. Idem in Bulgaria e Romania. Cosa hanno in comune e come sono riusciti nella loro metamorfosi. Per la cronaca, piano a dire che la sconfitta al voto di domenica ha fatto fuori Erdogan il sultano.
Ti amo, bancario. La banca britannica Hsbc ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede il taglio del 10% dei propri occupati in giro per il mondo (dei 298mila occupati nel 2010 il target 2017 ne prevede 208mila). Saranno chiuse le filiali in Brasile e Turchia ma saranno rafforzati gli investimenti in Cina e nel sud est asiatico. Di più. La banca sta pensando di spostare il proprio quartier generale da Londra a Hong Kong dove la tassazione è meno invasiva. Secondo Bloomberg la cura dimagrante di Hsbc e le turbolenze al vertice di Deutsche Bank dimostrano le difficoltà di adattamento degli istituti di credito europei al nuovo scenario globale post crisi.
Italy in a day
La Cassa di Renzi. In Via Goito, nel bunker umbertino della Cassa depositi e prestiti, il ribaltone lo aspettavano da tempo. Non così i nomi e i tempi: Claudio Costamagna al posto di Franco Bassanini alla presidenza; Fabio Gallia a quello dell’amministratore delegato Giovanni Gorno Tempini. In un colpo solo.
Il mestiere del lavoro. Generi a tutele crescenti: dei 465mila nuovi contratti a tempo indeterminato il 63,3% è stipulato a uomini.
Boschi vicepremier. Non una nomina vera ma una nomina di fatto. Così nasce il monocolore del Pd. Mosse renziane tra partito e governo.
Mappa del giorno
I paesi che sfornano dalle proprie università il maggior numero di ingegneri ogni anno
Argomenti di dibattito
Nuova guerra fredda. Politico Europe ha condotto un’interessante survey interpellando numerosi esperti europei. Risultato: in cima alle preoccupazioni c’è l’attivismo imperiale di Putin più che lo spettro Grexit o Brexit. Anche se, a onor di verità, bisogna dire che i russi continuano a sostenere il loro presidente. Lo spiega bene Massimo Boffa.
Roma senza più potere. Chi comanda nella Capitale? Un tempo i romani potenti erano a Torino, a Milano, a Palazzo Chigi. E oggi? La slabbrata mappa delle forze in campo restituisce l’immagine di un inedito vuoto. Nomi, percorsi e storie by Stefano Cingolani.
Seconda ondata. In che modo e con quale impatto la rivoluzione dello streaming sta prendendo il posto dell’industria musicale tradizionale.
Contro Recalcati. Si stava meglio quando c'era Alberoni. I padri saranno anche evaporati, ma il Sorrentino della psicoanalisi è ovunque.
Cose da sapere
Fiat d’America. Sergio Marchionne sta cercando di portare Fiat Chrysler e General Motors a una fusione, dice il Wall Street Journal.
Nel continente nero. È un gran momento per l'Africa: la regione più povera del mondo firmerà un trattato per un mercato unico.
Città a banda larga. Quartz racconta l’efficientissimo network wi-fi di Helsinki, persino più veloce dell’internet che siamo abituati ad usare a casa. Che invidia!
Non chiamatele telecamere. Spulciando nella strategia di GoPro, lo ha fatto TechCrunch, è lampante l’ambizione di diventare qualcosa più di una semplice “camera company”.
Ossessioni
A mani nude. Queste splendide foto di Bloomberg ci ricordano una cosa: ancora oggi un paese come l’India resta tutt’uno con il carbone.
Paese reale. Un dolcissimo e commovente corto animato su un grande problema: la demenza senile.
Dubbi amletici. Ma è vero che i social network faranno scomparire i Papa boys?
Il predestinato. Per il Washington Post Lebron James sta trascinando i Cleveland Cavaliers nelle finali Nba come nemmeno Michael Jordan negli anni d’oro dei Chicago Bulls.
Mettetevi comodi
Balli di razza. Nel 2002 la fotografa newyorchese Gillian Laub lavora per la rivista Spin, dove arriva la lettera di uno studente di Mount Vernon, in Georgia, che denuncia la segregazione razziale ai balli e agli eventi sportivi all’interno dei licei. Laub decide di visitare subito la città e documentare la situazione. Da quel momento e per i sette anni successivi torna in Georgia diverse volte. Il risultato di questi viaggi è il reportage A prom divided sulla Montgomery county high school.
Vita e destino. Kalief Browder ha passato più di 3 anni a Rikers Island, aspettando un processo che non ha mai avuto luogo. È morto a 22 anni. Lo racconta magnificamente il New Yorker.
Non tramonta mai il sole. Zitta zitta la Cina sta costruendo il più esteso impero militar-commerciale della storia, scrive Steve LeVine.
Tennis al quadrato. Stan Wawrinka ha vinto il Roland Garros al termine di una delle finali più belle degli ultimi anni. Qual è il bilancio dello slam parigino?
Foto del giorno
In Iraq ogni giorno un gruppo di ragazze sfida la guerra e i pregiudizi giocando a basket (via Internazionale)
Il Foglio sportivo - in corpore sano