Grecia al fotofinish, l'enciclica del Papa e Fabrizio Corona. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


     

    “Solidarietà a Papa Francesco, ora che i marxisti collettivisti ne faranno strumentalmente il loro alfiere anti-mercato, anti-finanza e anti-impresa…”

     

    Oscar Giannino


     

     

    L’ambiente di Francesco

     

    Comunque la si pensi, con questa enciclica sui cambiamenti climatici di Papa Francesco bisognerà farci i conti. Le polemiche e il dibattito non mancano. 

     

    Tutto quel che serve sapere sulla Laudato si’ secondo il Washington Post e una originale interpretazione di Ettore Gotti Tedeschi: ambiente sì, ma il cuore dell'enciclica è il degrado etico dell’uomo.

     

     

    Melodrachma

     

    L'Eurogruppo sulla Grecia è riunito ma l’accordo resta lontano. Atene ha le casse vuote e il 30 giugno deve pagare 1,6 miliardi al Fondo monetario internazionale, che non accetta ritardi.

     

    Quanto pesa la guerra interna a Syriza nelle posizioni che sta tenendo il premier Tsipras verso i creditori internazionali? Molto, scrive Politico Europe. E domani il premier greco vede Putin: gas e non solo.

     

    C’è poi un altro aspetto da considerare. Per i due ministri rivali delle finanze, il greco Varoufakis e il tedesco Schaeuble, la crisi di Atene sembra ormai diventata un caso personale (e uno scontro di visioni del mondo).

     

    Simon Nixon sul Times spiega che un default di Atene, o peggio una Grexit, potrebbe avere un impatto negativo sulla fragile ripresa italiana e sulle riforme messe in campo dal governo Renzi.

     

    Nomi in ascesa, numeri e pettegolezzi su chi comanda davvero a Bruxelles. Le strategie per limitare il potere dei burocrati e un rimpasto per sancire il soft power della cancelliera. Così la Germania ha occupato la Commissione europea.

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Il grande esodo. Nel 2014, nel mondo, una media di 42.500 persone sono state costrette a fuggire quotidianamente dalle proprie case a causa di conflitti o violazioni di diritti umani mentre il numero di rifugiati ha sfiorato i 60 milioni, un record negativo mai raggiunto prima: il Global Trends pubblicato dall’UNHCR è un pugno nello stomaco. Il database dei migranti morti nel Mediterraneo realizzato dall’università di Amsterdam (prima di dare ogni giudizio è meglio leggere bene questi numeri) e poi l’inchiesta dell’Espresso sui costi europei per fermare i migranti e il business miliardario degli scafisti. Non bastasse, molti migranti stanno cercando di attraversare la Macedonia in bicicletta per raggiungere l’Europa del nord.

    A sangue freddo. Sarebbe un 21enne mosso dall’odio razziale l’autore della strage nella chiesa afroamericana di Charleston, South Carolina. Il bilancio è di 9 vittime. Dopo una caccia all’uomo durata per ore le autorità hanno catturato il suprematista bianco Dylann Storm Roof, di Eastover, nella contea di Richland, in South Carolina. La lunga storia degli attacchi alle chiese nere del sud nella puntuale analisi dell’Atlantic.

    Fratelli coltelli. Scrive Automotive News che FCA e GM si sarebbero affidati ad un team di advisor finanziari per capire se una fusione tra i due gruppi automobilistici possa essere alla portata. Da monitorare. 

    Jihad quotidiana. Anche per la Reuters molta parte del successo del califfato è frutto di ufficiali e di quel pezzo di esercito sopravvissuti alla caduta di Saddam Hussein. Mentre il Daily Beast racconta un fatto notevole: Iran e Taliban, da sempre arcinemici, stanno trovando un terreno comune nella lotta contro Isis (che minaccia anche l’Afghanistan). 

    Così uguale così diverso. Lo sapete che la Nutella in Italia e quella nel mondo sono due prodotti completamente diversi? Molti marchi globali cambiano da Stato a Stato. Questione di gusti ma anche di legislazioni diverse.

    Tornano gli ombrelli? Il Parlamento di Hong Kong ha bocciato la proposta cinese per le elezioni del 2017. Avrebbe imposto una rigida preselezione per il ruolo di governatore locale: si tratta di una vittoria per il movimento “Umbrella Revolution”.

     

     

    Mappa del giorno

     


     

    A vedere questi numeri sembra che la crisi globale abbia rafforzato le grandi banche mondiali, non il contrario

     

     


     

     

    Italy in a day

     

    La vera buona scuola. Perché contro la disoccupazione giovanile servono nuovi istituti professionali. 

    Grande orecchio. Tutto quel che c'è da sapere sui controlli a distanza dei dipendenti, previsti dal Jobs Act.

    Cibo italiano. La scossa di Amazon che potrebbe entrare nell’e-commerce gastronomico, Eataly e il valore aggiunto degli chef secondo Dario Di Vico.

    Reality infinito. Per la cronaca, è stato scarcerato il fotografo dei vip Fabrizio Corona: “In cella non ci tornerò più…” Verrà affidato a don Mazzi. 

     

     

    Argomenti di dibattito

     

    L’era dei “mostri freddi”. Una interessante riflessione sulla sicurezza dell’Italia nel mondo contemporaneo. La distinzione manichea tra amici e nemici è finita con la Guerra Fredda: oggi le alleanze sono fluide e non è detto che “i buoni” di una volta siano sempre dalla nostra parte. Abbiamo saldato i debiti, è tempo di pensare a noi stessi.

    Il potere della moneta. Bloomberg prova a calcolare chi vince e chi perde quando la Federal Reserve alza i tassi di interesse.

    Diplomazia dello charme. Dopo il bastone degli anni passati e i problemi con l’antitrust Ue, Google ha deciso di cambiare strategia nei confronti delle istituzioni europee, passando alla carota e al lobbismo dolce. C’è da fidarsi?

    No logo. Ai clienti piace sempre meno ostentare i marchi, e grandi gruppi come Louis Vuitton, Gucci e Prada ne stanno facendo le spese. Una bella analisi del Washington Post (tradotto in italiano su Il Post).

    Nani e giganti. Cosa c’è da imparare (molto) per i politici di oggi dallo straordinario libro di memorie di Napoleone Bonaparte, scritto a Sant’Elena.

     

      

    Cose da sapere

     

    Le riforme degli altri. Anche a Londra si discute di pensioni flessibili e di chi deve pagarne il costo.

    Dipendente o imprenditore? Perché la sentenza contro Uber in California è un duro colpo per tutta la sharing economy.

    Sotto costa. Maurizio Molinari è entrato nella base dei primi droni marini “Protector” israeliani: l’arma segreta contro trafficanti e terroristi. 

    Bolla edilizia. Non ci crederete ma affittare un ufficio a Lagos, in Nigeria, costa più che a New York.

     

     

    Ossessioni 

     

    Segui i soldi. Se vuoi investire (sperando minimamente di guadagnare) come fanno i super finanzieri George Soros, David Tepper o Larry Robbins, devi leggere questo articolo di Forbes.

    Vitelloni. Un po’ di foto dei mega club di Ibiza che si preparano per la imminente stagione estiva.

    Chicco d’oro. Qui invece un po’ di mappe e chart compongono una guida definitiva per tutti gli appassionati di caffè.

    Il gioco del soldato. Vladimir Putin ha fatto costruire un parco divertimenti, Patriot Park, dove i bambini possono giocare con tank e lancia granate. Alè.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Nostalgie persiane. Il Guardian racconta la neo passione iraniana per le vestigia pre rivoluzionarie, quando regnava lo Scià di Persia (e l’ayatollah Khomeyni era in esilio in Francia)… 

    La città dell’auto. L’interminabile rinascita di Detroit nel web reportage di Andrea Marinelli.

    La nascita delle consolle. La grande guerra culturale che divise gli anni '90, ovvero Sega contro Nintendo, raccontata nel libro "Console Wars”.

    Le frontiere della medicina. Un ottimo long read di Technology Review sullo sviluppo delle biotecnologie nella cura dei tumori. 

    La bellezza dei soldi. In che modo la tennista russa Maria Sharapova è diventata l’atleta donna più ricca del mondo.

     

     

    C’era una volta

     


     

    Duecento anni fa oggi Napoleone fu sconfitto dagli inglesi a Waterloo, in Belgio. Fu la sua ultima, epica battaglia