Le promesse di Varoufakis, i tagli della Bbc e gli ufo. Di cosa parlare stasera a cena
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.
Frase del giorno
“Quindi il giudizio su Tsipras divide il centro-destra italiano: Brunetta e Salvini da una parte, Tajani e Lupi dall'altra. Auguri…”
Dario Di Vico
Melodrachma
Se al referendum di domenica vinceranno i sì, Yanis Varoufakis si dimetterà. Il ministro greco delle Finanze ha precisato anche che Atene non firmerà nessun accordo "senza la ristrutturazione del debito". Tre scenari per il referendum e occhio alla data chiave del 20 luglio, quando Atene dovrà rimborsare 3,5 miliardi di euro alla Bce. Un paio di mappe su tutte le crisi finanziarie attraversate da Atene a partire dal 1829 (sono tante) e la diaspora greca all’estero (sempre più preoccupante).
La resa condizionata del compagno Tsipras, Merkel che perde le staffe, il referendum “non democratico”. Lo psicodramma greco, giorno 2.004, quando pure gli tsiprioti italiani si scoprono progressisti un po’ ipocriti, raccontato da Stefano Cingolani. A cui il Wsj, per non farsi mancare nulla, aggiunge le forti divisioni dentro Syrizia quale altro elemento che sta dietro i continui stop and go del premier.
Un appello dalla Germania, via Handelsblatt: “Cara Grecia, non te ne andare! Domenica vota sì, il tuo posto è in Europa…” Il senso è che il referendum del 5 luglio riguarda tutti noi. All’opposto, le sei ragioni di Varoufakis per votare no.
Questa chart mostra gli ultimi sondaggi sul referendum di domenica. Il “sì” all’accordo sarebbe passato in vantaggio. Diciamo “sarebbe” perché nel pomeriggio la società demoscopica Gpo autrice della rilevazione ha smentito i dati pubblicati dai giornali (sic!). Caos totale mentre il Fmi dice che servirebbero nuovi finanziamenti per 50 miliardi fino al 2018.
Il principio di realtà spiegato a Tsipras da Tucidide e i greci del suo tempo e una interessante analisi sul fatto che la crisi di Atene e il braccio di ferro con l’Europa stanno mettendo a dura prova la tenuta dell’asse carolingio Parigi-Berlino (che hanno evidentemente posizioni e interessi diversi).
Se solo Tsipras e Varoufakis fossero bravi con i conti della Grecia quanto lo sono a twittare…
Com’è la vita in Grecia senza contanti (dura) e le prenotazioni turistiche per le vacanze estive che stanno crollando (purtroppo).
Se ne parla oggi
Saremo alleati? Arrivati al rush finale si complicano i negoziati sul nucleare iraniano. Gli Usa chiedono di parlare con il regista del programma di Teheran ma Rouhani ha già messo il veto sul futuro accesso degli ispettori Aiea ai siti.
Sabbie arabe. Guerra fratricida del jihad e propaganda rovesciata. Perché in un video siriano le tute arancioni uccidono gli uomini del Califfo. Mentre i due governi libici cercano faticosamente di arrivare ad un accordo, una corrispondenza Ap da Bengasi, dove nacque le rivolta contro Gheddafi, descrive un città praticamente distrutta. E poi quattro ottime chart confezionate dall’Independent sullo stato della guerra contro Isis.
Putinomics. Un’interessante analisi del European Council On Foreign Relation sullo stato dell’economia russa e l’impatto geopolitico (e di consenso interno) che può derivare da una graduale ma progressiva depressione.
Non è la Rai. La tv pubblica inglese Bbc ha deciso di tagliare mille dipendenti a causa del calo degli incassi da canone. Nelle case inglesi ci sono sempre meno tv, la gente preferisce internet.
Macchia nera. Bp ha raggiunto uno storico accordo per il pagamento di 18,7 miliardi di dollari di danni al governo Usa e a cinque stati dopo la fuoriuscita di greggio nel Golfo del Messico avvenuta nell’aprile 2010. Quel giorno un’esplosione in una piattaforma di trivellazione Deepwater Horizon uccise 11 operai e provocò la fuoriuscita di greggio per circa tre mesi.
Italy in a day
Ritratto di famiglia. Come si diventa jihadisti in Italia (dopo gli ultimi arresti): il corteggiamento islamista, le pressioni psicologiche, il racket degli albanesi, la disperazione sociale e il paradiso (molto terreno) promesso da Allah. Radiografia di un fenomeno non isolato.
Rieccolo. Vincenzo De Luca potrà insediarsi alla presidenza della regione Campania. Il tribunale di Napoli ha congelato la sospensione dall’incarico di governatore che il 26 giugno era stata decretata dal governo nei confronti di De Luca per effetto della legge Severino.
Il grande esodo. Con la fine di Mare Nostrum e l'inizio di Triton, l'Italia ha risparmiato circa 55 milioni di euro, ma le morti in mare sono aumentate di 100 volte. Sulla base di questi dati, Vice ha calcolato quanto vale la vita di un migrante per lo stato italiano.
Mappa del giorno
Le quindici città più inquinate del mondo. Occhio all’Asia
Argomenti di dibattito
Essere Angela Merkel. I sorrisi, le vendette, le arrabbiature e l’ultimo grande sogno della “regina silenziosa” dell’Europa. Com’è cambiata la cancelliera tedesca nei suoi dieci anni al potere a Berlino?
Complottisti all’amatriciana. Ogni euro di austerità in meno per la Grecia è un euro di austerità in più per i contribuenti, presenti o futuri. Proprio sicuri che sia “tutta colpa del liberismo?”
Saghe medioevali. Il Califfato dell’Isis è certamente una fantasia lugubre e mortale ma non del tutto sconosciuta in Occidente, secondo Aeon. Qualche traccia la si può ritrovare nelle saghe raccontate da Tolkien.
Contro il Fair play finanziario. Perché è illiberale, perché pregiudica la concorrenza, perché ne soffrirebbero soprattutto le piccole squadre. Un’analisi controcorrente dal libro "Money and Football".
Aspettando lo Strega. Com’è vendere all’estero un’amica geniale? L’anonima candidata al prestigioso premio letterario e il suo successo negli Usa. Parla Michael Reynolds, editor di Elena Ferrante per Europa Editions.
Cose da sapere
Ecco le prove. L’incredibile storia di Kidane, un ragazzo eritreo che ha filmato (di nascosto) il suo viaggio fino in Danimarca.
Cuba libre. Bando agli ottimismi: anche dopo la riapertura delle relazioni diplomatiche, i rapporti tra Cuba e Usa saranno pieni di tensioni e ostacoli.
Un paese in crescita. Una migliore nutrizione ha reso l’ultima generazione di cinesi più alti (e un po’ più rotondetti). Un bel focus del South China Morning Post.
Nel continente nero. Dopo quello sudafricano, Facebook starebbe mettendo nel mirino l’interessante mercato del Kenya.
Ossessioni
Cosa direbbe Roscoe? Le repliche di Hazzard sono state sospese negli Stati Uniti (c’entra l'uso della bandiera confederata). E la Warner Bros non produrrà più i gadget della famosa serie tv.
Piedi per terra. La paura di volare è diffusissima, per il 6% delle persone è vera fobia, ed esiste una branca apposita della psicologia.
Videogamewave. Le colonne sonore dei videogiochi stanno finalmente ricevendo l'attenzione di cui non hanno goduto per almeno trent'anni. In attesa che la critica musicale si adegui, la guida di Prismomag.
Mettetevi comodi
Benvenuti a Basrastan. Foreign Policy racconta i venti separatisti che spirano dalla ricca provincia petrolifera nel sud iracheno. Per la cronaca, non è la sola regione che rivendica maggiore autonomia dallo stato centrale…
Prendine un po’. Mutanti, non regolamentate, pericolose. Importate dalla Cina, lavorate in Europa e vendute su siti web in pacchetti colorati. L’irresistibile ascesa delle droghe in Rete nella bella inchiesta di Carola Frediani.
Rifondare le auto. Tech Review analizza in che modo le grandi case automobilistiche e i giganti tech stanno cooperando/competendo per rendere più smart e più sicuri i nuovi veicoli.
Scudetto di agosto. Chi abbiamo comprato oggi? Piero Vietti e Alessandro Bonan dipingono il calciomercato dei desideri.
Anniversari
Oggi è la giornata mondiale degli Ufo. Qualche avvistamento?
Il Foglio sportivo - in corpore sano