Doppio gioco turco, le auto intelligenti e disintossicarsi da Apple. Di cosa parlare stasera a cena
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.
Frase del giorno
“O si dimette il Presidente della Regione. O si dimette il Procuratore. O si dimette il direttore de L'Espresso. In un Paese normale si fa così..” #Crocetta
Marco Castelnuovo
Sabbie arabe
Cosa sappiamo finora dei quattro italiani rapiti in Libia e gli ultimi sospetti degli inquirenti. Nella zona tra Melitah e Zuwara sorge l'antica capitale dei berberi, da cui un tempo salpavano i corsari, e che oggi è un centro di partenza per profughi e trafficanti.
Le autorità locali dichiarano di aver identificato il responsabile dell’attacco suicida che ha ucciso 32 persone nella città di Suruç, a dieci chilometri dalla città siriana di Kobane. Secondo gli investigatori, l’attacco è stato compiuto dal gruppo Stato islamico. Il governo turco ha annunciato che aumenterà le misure di sicurezza al confine con la Siria (via Internazionale).
Un buon approfondimento sul contagio del terrore in Turchia. Perché l’attentato contro i giovani curdi e l'ambiguità di Erdogan verso Isis è molto rischiosa (la Turchia è un paese Nato, eh).
Invece in che modo il Califfato sta diventando uno stato a tutti gli effetti che usa il terrore come strumento di dominio e consenso.
Amico ayatollah
Un paio di buoni articoli sulle conseguenze del deal nucleare iraniano. Bloomberg prova a capire quanto tempo ci vorrà a Teheran per far tornare la propria macchina petrolifero-energetica ai livelli pre sanzioni (e impensierire gli altri grandi paesi produttori); Politico Europe analizza il rapporto di cooperazione/competizione tra Iran e Russia, soprattutto dal lato delle grandi aziende energetiche come Gazprom e Lukoil.
Perché i Pasdaran temono l’accordo. L'ingresso di investitori esteri nell'economia iraniana insidia gli affari delle Guardie della rivoluzione. Nel frattempo il 56% degli americani appoggia la scelta del disgelo con Teheran, anche se non crede funzionerà.
Se ne parla oggi
Auto intelligenti. Audi, Bmw e Daimler stanno perfezionando l’acquisto dei servizi mappe Here da Nokia per 2,5 miliardi di euro. Ma la competizione con Google e Apple sarà molto, molto dura.
Cuba libre. Le ambasciate sono state riaperte ma serve ancora del tempo per tornare alla normalità. Ad esempio il turismo libero e di massa è ancora vietato a Cuba per i cittadini statunitensi. Da e per Miami si viaggia per lo più in voli charter. Inoltre una utile timeline sui rapporti tra Washington e l’Havana nel corso degli ultimi ottant’anni (pieni di alti e bassi).
Giganti vecchi e nuovi. Per la cronaca, Facebook ha superato General Electric per capitalizzazione di Borsa.
Rottamare le tasse. Il premier Renzi ha annunciato 45 miliardi di tasse in meno per i prossimi tre anni. Se con le tasse scenderà anche la spesa, la riduzione del carico fiscale sarà sostenibile. Se no, sarà solo un tentativo di recuperare consenso, spiegano gli esperti de La Voce.info. In ogni caso studi recenti indicano che, se ben congegnato (cioè aumentando in parallelo le aliquote sulle seconde case), il taglio delle tasse sull’abitazione principale può aiutare l'economia.
L’era delle purghe. Il New Yorker racconta magistralmente le lotte di potere tra fazioni di intelligence e apparati di sicurezza rivali nella Russia di Putin.
Personaggi
L’ex presidente afghano Karzai ha smesso di essere il capo del suo paese ma non è certo meno potente di prima, anzi. In questo ritratto il Washington Post prova a spiegare quale sia la sua prossima ambizione.
Antanas Mockus è stato sindaco di Bogotà, la capitale della Colombia, per due mandati tra il 1995 e il 2003: da sindaco ha provato a cambiare con metodi originali una città di 6 milioni e mezzo di abitanti, povera e violenta, in cui era pericoloso camminare per via del traffico particolarmente disordinato e dove quasi nessuno pagava le tasse. Lo racconta lui stesso sul Nyt.
Mappa del giorno
Proiezioni demografiche al 2060, Italia sotto zero per lavoratori 20-64enni. E la sostenibilità?
Argomenti di dibattito
Cool Britannia. Ma se il (neo)liberismo è il male, come mai Londra è la terra promessa? Una interessante e sensata riflessione (basata su numeri) di Marco Parigi. A cui ne segue un’altra di Paola Peduzzi: “se sei progressista devi stare con le riforme di destra.” Eccolo l’invito del Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne.
Stazione di transito. Un bell’ebook di Camilla Gaiaschi sulla nuova geografia del lavoro in Italia. Tre punti forti: cresce il numero degli italiani che espatriano (Londra meta prediletta); cala la quantità di stranieri che giungono in Italia, sempre più stazione di transito verso altri lidi; aumenta la mobilità intra paese ma a calamitare le professionalità non sono più le grandi industrie ma i territori a vocazione innovativa.
Cartello della droga. L’Atlantic arriva a ipotizzare che la clamorosa fuga dal carcere (è la seconda) del boss della droga “El Chapo” sia stata favorita dalla collusione delle autorità messicane e perché questi paesi continuano ad essere veri e propri narco-stati.
Il fascino delle dinastie. Perché la Cina tifa per una corsa a due Hillary Clinton vs Jeb Bush alle prossime elezioni Usa.
Disintossicarsi da Apple. Incredibile: smettere di usare un Mac (o un iPhone, eccetera) è più difficile che smettere di fumare.
Cose da sapere
Corsa alla Casa Bianca. Che cosa è successo alle primarie negli Stati Uniti per le presidenziali del prossimo anno da quando si è candidato il controverso miliardario Donald Trump. Lo spiega bene Il Post.
Il mondo in movimento. Secondo McKinsey serviranno 57.000 miliardi di dollari per nuove infrastrutture globali nei prossimi 15 anni. Cifra enorme, ma i capitali non mancano. Tranquilli…
Cyberguerre. Questa mappa consente di visualizzare, in tempo reale, i cyber-attacchi scagliati nelle varie aree del pianeta. Ti dice quali sono i paesi responsabili e quali sono i loro obiettivi.
Peste moderna. Il virus Hiv arretra dopo 12 anni senza farmaci: primo caso al mondo, è una 18enne francese. Cauti gli esperti.
Ossessioni
Ferie d’agosto. Il video di una sparatoria misteriosa è solo un esempio di molte e varie violenze ignote compiute nei mari del mondo, racconta un'inchiesta del New York Times.
Climate change. Causa riscaldamento globale sono spuntate le coltivazioni di pesche in Canada. Quando le banane in Groenlandia?
Ricchi scemi? Periodicamente esce la notizia di un qualche ricco che compra intere case per i propri animali o si fa scolpire nome e cognome nel deserto. Ma che senso ha, e perché lo fanno? Vice lo ha chiesto a un esperto.
Mettetevi comodi
Maestri russi. Durante la guerra fredda l'esercito sovietico ha mappato tutto il mondo. Un meraviglioso longform firmato Wired.
La forza del meticciato. Perché nonostante tutte le difficoltà di integrazione le città americane fanno a gara ad attrarre i migranti. Un ottimo approfondimento dell’Atlantic.
La fabbrica del mondo. “Her name was Laboni” è un intenso longread del fotoreporter Claudio Montesano Casillas che ha ricostruito la vita di una giovane donna in cerca di qualche soldo e di un po’ di emancipazione, morta tragicamente sotto le macerie del Rana Plaza, crollato due anni fa in Bangladesh.
Giocare con le mani. Lunga intervista senza freni a Mattia Perin: sull’infanzia, sul Genoa, sull’eredità di Buffon e il senso di giocare tra i pali.
C’era una volta
Sessant’anni fa in questi giorni venne inaugurato da Walt Disney in persona il primo parco Disneyland: ad Anaheim (California)
Il Foglio sportivo - in corpore sano