La Libia, l'esodo nel Mediterraneo e l'inferno Amazon. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


     

    “E’ inaccettabile che cose belle come bere e fumare facciano male. Quindi farò finta che non sia così…”

    Simone Spetia


     

     

    Il lavoro nobilita l’uomo?

     

    “Lavorare in Amazon è un inferno…” Il New York Times ha pubblicato un lungo reportage di denuncia delle condizioni di lavoro dentro il colosso mondiale dell’e-commerce, intervistando decine di dipendenti dell’azienda di Seattle.

     

    Pronta la risposta del big boss Jeff Bezos, che ha scritto una lettera ai dipendenti: non è l’azienda che conosco. Fosse davvero così le condizioni, non ci lavorerei nemmeno io…

     

     

    Il grande esodo

     

    Il Wsj racconta magistralmente in che modo soldi, razza e religione di origine stiano decidendo il destino dei migranti che sbarcano in Europa. Una sorta di nuovo invisibile (ma tremendamente spietato) classismo.

     

    Nel frattempo la situazione nei paraggi di Calais, dove comincia l’eurotunnel, si starebbe stabilizzando. Più complicata la situazione nelle isole greche. Ad esempio a Kos, centinaia di migranti dormono nei corridoi di una struttura turistica abbandonata, senza alcun tipo di assistenza.

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Quarta Sponda. Il caos libico? Può essere disinnescato soltanto da una occupazione militare del paese guidata da una willing coalition e da apparati di guerra consistenti. A proposito: scrive Politico che dopo l’accordo con l’Iran, Washington cercherà di arginare la tremenda guerra civile in Siria. Ps. Non è che siamo fuori tempo massimo?

    La guerra dei droni. Il Pentagono nei prossimi quattro anni ha intenzione di moltiplicare in modo repentino l’utilizzo di droni militari. Lo rivela il Wsj. Aree target: Medio Oriente, Nord Africa, mar cinese meridionale e Ucraina. E magari la Thailandia, chissà, vista la strage odierna…

    Gigante dai piedi d’argilla. Alla vigilia dell’importante viaggio di Angela Merkel (al centro dei colloqui tra i due leader ci saranno dossier tecnologici e scientifici), le strade di 200 città del Brasile si sono riempite di manifestanti che vogliono le dimissioni di Dilma Rousseff. Il consenso della presidente è crollato nel giro di pochi mesi a causa della crisi economica e della corruzione che ha colpito l’azienda petrolifera di stato Petrobras.

    Onda su onda. L’università di Sydney ha realizzato la prima mappa digitale del fondali oceanici. Il progetto è stato presentato nell’ultimo numero della rivista scientifica Geology. Il lavoro aiuterà gli scienziati a capire l’impatto dei cambiamenti climatici sugli oceani (via Internazionale).

    Expo world. Mentre Matteo Renzi e Angela Merkel s’incontrano a Expo2015 (in agenda i primi passi della legge di stabilità e il bailout greco), val la pena soffermarsi sulle miserie Pd agostane. Scrive Claudio Cerasa che la guida spirituale dell’opposizione al renzismo somiglia sempre di più a un mix tra Carlin Petrini e Vandana Shiva. A posto stiamo…  

     

     

    Personaggi

     

    Effetti collaterali. Il milionario e filantropo Chen Guangbiao corre in aiuto delle vittime di Tianjin. E finisce intossicato.

     

    Inutile girarci intorno: la star delle primarie Usa finora è lui e solo lui: Donald Trump. Perché secondo Nate Silver il miliardario repubblicano sta dominando i sondaggi ma sta perdendo la nomination e chi sono i personaggi chiave del suo inner circle?

     

    Majid Nawaz è una giovane inglese di origini pachistane che ha collaborato al discorso di David Cameron sul terrorismo islamico. A chi la chiama “traditrice”, risponde che prendere l’estremismo sotto gamba è un grave errore (via Rivista Studio).

     

     

    Mappa del giorno


     

    Sorpresa! Con la crisi gli americani, da sempre refrattari, riscoprono i sindacati

     


     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Nuovi mostri. Il New Statesman la tocca piano: l’Europa più che dell’emergenza immigrazione dovrebbe preoccuparsi del fascismo risorgente. Il Washington Post analizza invece l’ascesa internazionale del populismo politico il cui bersaglio preferito, neanche a farlo apposta, sono i governi di centro-sinistra…   

    Jihad & The Girls. Per alcune teenager londinesi unirsi all’Isis in Siria è un ottimo modo per prendere in mano il proprio destino. Sta facendo discutere l’ottima inchiesta del Nyt.

    Le gang degli economisti. Non solo Mit contro Chicago boys. C’è una banda di “scienziati tristi” per ogni crisi e per ogni ripresa, scrive Stefano Cingolani. E poi tutte le ipotesi (anche mercatiste) dietro la svalutazione dello yuan cinese che tiene banco in questi giorni.

    Non volo più. L’Atlantic si chiede perché in Indonesia si registrano così tanti incidenti aerei. In effetti!

    Insieme per sempre. Una bellissima indagine del Nyt Magazine prova ad entrare nelle teste delle coppie felicemente sposate. Cosa scatta? Come si vive? Cosa le tiene unite?

     

     

    Cose da sapere

     

    Saremo alleati? La guida suprema iraniana, Ayatollah Khamenei, dice che l’accordo sul nucleare, se approvato, non aprirebbe il suo paese all’influenza americana. Cosa vi aspettavate che dicesse?

    La via del gas. Forse siamo ancora in tempo perchè l’Italia diventi un importante hub europeo di LNG (Gas naturale liquefatto). Forse. Lo racconta bene Sara Stefanini.

    La voce della leadership. Secondo alcuni studi recenti la gente tende a fidarsi di più dei politici dotati di una voce calda e profonda. Il perché lo spiega Digg.

    Oltre Marchionne c’è di più. Non solo Fca: ecco cosa succederà nel settore automotive secondo Riccardo Ruggeri. Da leggere.

     

     

    Ossessioni

     

    Guidare offline. Difendere la propria auto da potenziali hackeraggi è piuttosto semplice. Basta comprare una macchina senza computer di bordo!

    Colpo grosso. Perché le opere d’arte rubate non vengono quasi mai trovate? I sistemi di sicurezza dei musei sono scadenti e le polizie nazionali impreparate, anche di fronte a ladri spesso improvvisati.

    L’estate addosso. Sappiate che anche proteggersi troppo dal sole non fa bene. Si rischia un’epidemia da mancanza di vitamina D.

    La tv dei ragazzi. Rassegniamoci: i target dei nuovi servizi streaming dei colossi HBO e Netflix sono diventati i nostri figli (piccoli).

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Hotel Asmara. Un bellissimo collage fotografico del Guardian sull’Eritrea, uno dei paesi più chiusi e brutali del mondo.

    Quote rosa. Fortune racconta la “società segreta” dove le mamme manager si danno una mano per conciliare famiglia e ambizioni di carriera. Molto interessante.

    Battaglia navale. Una straordinaria dataviz sui traffici cinesi nel sud pacifico: dalla barriera corallina ad un’isola artificiale nel giro di un anno!

    Con i soldi rimasti. Quali colpi aspettarci nelle ultime due settimane di calciomercato, guardando i bilanci delle squadre?

     

     

    C’era una volta


     

    Settant’anni fa oggi usciva in Inghilterra il romanzo satirico "La fattoria degli animali" di George Orwell, uno dei più corrosivi ed efficaci atti di accusa contro il comunismo collettivista