Il sud Europa al voto e le guide turistiche pro Isis. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo

    Frase del giorno

     


    “Guarda un po’ come siamo ridotti: tutti qui a sperare che il Partito comunista cinese ce la faccia e salvi il capitalismo globale…”

    Antonio Polito


     

     

    Referendum europeo

     

    Non c’è solo la Grecia che torna alle urne il 20 settembre. Nel giro di quindici giorni si voterà anche in Catalogna (27 settembre) e Portogallo (4 ottobre). Se poi aggiungiamo il voto anticipato in Turchia probabilmente il prossimo primo novembre, e le importanti elezioni spagnole a dicembre, si capisce bene che nei prossimi mesi il sud Europa e i suoi confini più caldi balleranno parecchio.

     

    Perché Tsipras ha deciso di tornare alle urne, questa volta con il piglio dello statista e quali sono le incognite sulla sua strada mentre venticinque deputati abbandonano il partito del premier dimissionario per confluire in un nuovo gruppo che si presenterà da solo alle elezioni anticipate.

     

    A proposito. Il cuore di Atene batte ancora per Tsipras: “Troppe promesse tradite ma è meglio dei vecchi ladri…”

     

    Se ne parla oggi

     

    Sabbie arabe. Droni e caccia. La prima via resta sempre quella dell’accordo diplomatico ma la novità è che se entro ottobre non ci sarà un’intesa scatterà l’azione dal cielo come in Siria. Ecco il piano per intervenire in Libia: dettagli e storie dal “mondo di nessuno”.

    Jihad quotidiana. Cosa significa il voto anticipato in Turchia nella lotta contro l’Isis secondo Vox. Mentre il Nyt pubblica una bella infografica che mostra dove lo Stato islamico ha ispirato, rivendicato o compiuto direttamente stragi e attentati in giro per il mondo.

    Dove passano le merci. Perché India e Pakistan, sempre ai ferri corti, avrebbero molto da guadagnare se al posto di farsi la guerra intensificassero i commerci bilaterali.

    Amico Ayatollah. Avviso ai naviganti: mentre gli americani litigano sul deal nucleare e Obama si affretta a scrivere ai congressisti democratici, quegli scafati di paesi europei stringono i tempi per tornare in forze a Teheran, dove li attendono nuovi ricchi contratti commerciali.

    C’era una volta l’oro nero. Per quanto tempo ancora l’economia saudita può resistere con il prezzo del greggio così basso? Se lo chiede giustamente Bloomberg. Anche se poi Riyad spera nel classico “mal comune mezzo gaudio”. Perché i problemi, come scrive Fareed Zakaria, ce li hanno un po’ tutti i paesi petroliferi, dalla Russia al Venezuela.

     

     

    Personaggi

     

    Politico ha incontrato “Mister Stabilità” Klaus Regling, big boss dell’European Stability Mechanism (ESM), il più importante eurocrate su piazza. Sarà lui a gestire i prestiti miliardari alla Grecia nel prossimo triennio.

     

    Chi è Abu Ramaysah Al-Britani, l'autore delle guide turistiche pro Isis e non solo.

     

    Qualche considerazione intelligente su Jeremy Corbyn, che potrebbe presto guidare il Labour Party. Per Politico Europe sarebbe una calamità, per Maurizio Stefanini, come già diceva George Orwell (l’altro Blair prima di Tony Blair), con questi socialisti non vinceremo mai.  

     

     

    Mappa del giorno

     


    Respirare a Pechino è come fumare quaranta sigarette al giorno. Impressionante


     

               

    Argomenti di dibattito

     

    Amico robot. Non sappiamo con certezza se varrà anche in futuro ma se guardiamo i dati degli ultimi 140 anni, la tecnologia ha sempre creato più posti di lavoro di quelli che ha distrutto. Piuttosto il nodo sembra essere un altro: specie nel settore tech, vale per Amazon ma non solo, il rischio è di lavorare troppo e con troppo stress.

    Effetti collaterali. Secondo il Wsj il danno maggiore causato dalla mega esplosione di Tianjin è la perdita di fiducia nei confronti del governo di Pechino. Una sensazione che va diffondendosi tra la middle class cinese. Con impatti potenzialmente deflagranti, persino maggiori del recente sboom di borsa e del rallentamento dell’economia.

    Il mito della trimestrale. E’ opinione diffusa che le grandi aziende siano diventate schiave del ritorno a breve degli investimenti e dei profitti. Il cosiddetto “shortermismo” economico. In realtà, scrive il New Yorker, i numeri raccontano tutta un’altra storia… 

    Googlecrazia. La faccenda si fa seria. Secondo non pochi osservatori il potente algoritmo di Google potrebbe influenzare il corso delle elezioni Usa 2016. Ecco come in un’interessante ricostruzione di Politico Magazine.

    Il cervello illuminato. Un neuroscienziato statunitense sta cercando di capire il funzionamento del cervello usando impulsi luminosi. La novità è che potrebbe rivoluzionare la cura dei disturbi mentali (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

     

     

    Cose da sapere

     

    Due Coree. Per cosa litigano questa volta Corea del Sud e del Nord? C’entrano degli amplificatori per la propaganda…

    Un diamante non è per sempre. Ricordatevi che quando il mondo smette di comprare questi meravigliosi diamanti c’è un paese in Africa, il Botswana, che vede dimezzarsi la crescita economica.

    Bezos in trasferta. Amazon sta costruendo una nuova grande base a Londra per il suo “cloud computing” business. E’ il primo fuori degli Usa.

     

     

    Ossessioni

     

    Dolce mangiare. Hanno scoperto una nuova tecnologia alimentare che rende lo zucchero due volte dolce, così puoi mangiarne la metà e ti fa meno male. Semplice, no?

    Poveri e non belli. Secondo quanto scoperto da alcuni scienziati, la povertà e lo stress che ne deriva possono modificare il cervello e avere effetti permanenti sulle capacità cerebrali e la gestione delle emozioni.

    Un pomeriggio con Bill Maher. Come ci si sente a fare da cavia al comico più politicamente scorretto d'America.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Bilderberg alla cinese. Benvenuti al riservatissimo “beach resort” di Beidaihe, nella provincia di Hebei, dove gli alti papaveri del Partito comunista cinese si danno appuntamento ogni estate per decidere i destini del paese (e sempre più del mondo).

    Un party a Lourdes. Il fotoreporter Gianmarco Maraviglia ha seguito un gruppo di Carabinieri in occasione del pellegrinaggio internazionale militare a Lourdes, svelando la faccia inedita (e mondana) di uno dei siti più importanti della cristianità.

    Racchette d’oro. Forbes spiega perché, numeri e personaggi alla mano, quello del tennis è soprattutto un grande business economico.

    Scene da un campionato. Sei storie della nuova Serie A, tra attese, prime volte e ritorni: al via del torneo, una carrellata di alcuni dei principali protagonisti.

     

     

    C’era una volta

     


    Settant’anni fa in questi giorni Ho Chi Minh e i Viet Minh prendevano Hanoi e il Vietnam. Nomi e volti che le generazioni a seguire impararono a conoscere per bene