Vincitori e vinti in Cina, l'Islam da rifare e Miley Cyrus. Di cosa parlare stasera a cena
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.
Frase del giorno
“Sono soddisfatto delle decisioni del governo…” (sic!)
Ignazio Marino
Ombre cinesi
Dodici mesi di “follia” finanziaria cinese messi in grafica da Business Insider. Interessante sguardo d’insieme. Così com’è interessante analizzare l’intreccio commerciale che lega Pechino al resto del mondo, paese per paese. Perché ormai tutto si tiene e tutto è connesso.
Goldman Sachs tarocca. Non solo film, orologi e automobili: l'agenzia finanziaria Bloomberg ha scoperto che a Shenzen c'è un clone della banca d'affari americana. C'entra molto con le turbolenze in corso.
A proposito. Il Nyt prova a decifrare come si sta adattando (e come si adatterà) l’industria mondiale al nuovo scenario cinese. Il Wsj invece stila una classifica di vincitori e vinti del grande crash. Occhio in particolare alle auto tedesche, Bmw e Volkswagen, qui la frenata è brusca.
Se ne parla oggi
Il grande esodo. In Austria hanno trovato decine di profughi morti asfissiati all’interno di un camion frigorifero con targa ungherese, fermo sulla corsia d’emergenza di un’autostrada vicino al confine, nel Burgenland. Secondo il capo della polizia locale “si tratta di almeno 20 migranti, ma potrebbero essere addirittura 50”. Da segnalare anche la fotografia della crisi globale dell’immigrazione, paese per paese, in un bellissimo docuweb del Nyt. Ah, per ogni richiedente asilo dalla Siria accolto dall’Inghilterra, la Germania ne accoglie ventisette. Trovate le differenze…
Big Oil. La più grande azienda di servizi petroliferi al mondo, Schlumberger, ha comprato per 14,8 miliardi di dollari Cameron International. Il deal permetterà al nuovo colosso di integrare i propri servizi dedicati alle major petrolifere, sotto pressione per il crollo del greggio. L’operazione segue quella del gigante Usa Halliburton che si è appena fuso con Baker Hughes in un matrimonio da 35 miliardi di dollari. Il settore infatti è in grande fermento. Secondo Bloomberg l’industria petrolifera mondiale ha bisogno per sopravvivere allo sboom di mezzo trilione di dollari. Allacciate le cinture!
Corporate America. La scomposizione del Pil Usa, che cresce più del previsto (e ha trascinato all’insù le borse europee). Prendere nota, please.
Jihad quotidiana. Il Wsj ha costruito un’ottima mappa interattiva sui “Foreign Fighters” occidentali che si sono uniti all’Isis in questi mesi, mappando il percorso (ideologico e geografico) che hanno fatto i più famosi tra loro.
Il futuro della rottamazione. Il piano di Renzi per la elezioni anticipate. Il premier oggi vuole governare ma intanto sul tavolo ha altre due opzioni, e nessuna coincide con il 2018. Nel frattempo ha deciso di commissariare Roma (prima che Roma commissari il governo).
Personaggi
Quattro anni fa è stato ucciso da un drone Usa nello Yemen, eppure l’influenza di Anwar al-Awlaki sulla galassia jihadista non è mai stata così forte.
Come si diventa una delle più grandi pop-star del mondo, pur nascendo come una teen-idol cristiana. La grandezza di Miley Cyrus, artista quasi rinascimentale.
Chi è l’atleta kenyano che ha vinto l’oro mondiale nel lancio del giavellotto e ha imparato a lanciare su YouTube.
Mappa del giorno
La percentuale di suicidi in giro per il mondo. Occhio a India e Russia
Argomenti di dibattito
Chimerica. Noah Feldman non è propriamente un esperto di finanza, tuttavia intuisce che dietro la polemica sul crollo di borsa – se questo abbia origine nell’imperfetto mercato cinese, o negli annunci della Federal Reserve – c’è un fatto politico: il confronto tra Stati Uniti e Cina.
Islam da rifare. I musulmani moderati "non fanno abbastanza" contro "l'ideologia diabolica" dello Stato islamico. Il discorso della regina Rania di Giordania in Francia.
Hackerlandia. I cyber-attacchi? Sono diventati come un’epidemia globale, scrive Business Insider. Siete d’accordo?
Abbassa la cresta. Perché un recessione economica potrebbe essere una buona cosa per il futuro di Silicon Valley.
Il giornalismo degli squali. Massimo Mantellini contro il modo in cui i grandi giornali italiani hanno trattato la sparatoria in Virginia.
Cose da sapere
Capitane d’industria. Qual è la città al mondo che ha il maggior tasso di startup fondate da donne? No, non è San Francisco.
Non è la Grecia. L’Ucraina e i creditori internazionali hanno trovato l’accordo per la ristrutturazione del debito. L’intesa è arrivata dopo cinque mesi di trattative. L’accordo prevede un taglio nominale del debito pari al 20 per cento, un leggero aumento dei tassi d’interesse e un allungamento di quattro anni delle scadenze dei bond (via Internazionale).
La grande sete. Le nazioni che saranno maggiormente colpite dalla siccità entro il 2040. Diciamo che l’Italia non è messa benissimo…
Ossessioni
Cuba libre. Un po’ di reazioni di cubani che, per la prima volta, hanno potuto connettersi a Internet.
A sangue freddo. La tragedia in Virginia è solo l’ultimo caso. Il numero di morti da arma da fuoco negli Usa non ha pari nel resto dei paesi dell’occidente. Un po’ di numeri dal Washington Post. Impressionanti!
Campioni nazionali. La tentazione dirigista (e illusoria) dei burocrati di Bruxelles di voler costruire per legge un Google europeo.
Mettetevi comodi
Non andremo più in banca. Prestiti e mutui con un clic: così la finanza online assalta il fortino di Wall Street. Dalla West Coast parte la prima vera sfida al monopolio dei banchieri. Lo racconta Francesco Guerrera.
Governo del mondo. Un’inchiesta mozzafiato di Foreign Policy dentro i piccoli e grandi scandali dell’Onu.
Oltre Foxconn. Benvenuti a Shenzhen, la fabbrica mondiale dell’elettronica di consumo (per quanto tempo lo resterà?).
Mangio dunque sono. Si può essere obesi e contemporaneamente in salute? Sì, ma solo per poco tempo. Un bellissimo viaggio di Aeon sulle abitudini alimentari e la medicina.
C’era una volta
La vita a Gaza, un anno dopo la guerra
Il Foglio sportivo - in corpore sano