Ciao ciao Marino, caos turco e Miuccia Prada. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    Il velenoso addio di Marino. La carta discredito del Pd…”

     

    Ellekappa


     

     

    Cose turche

     

    La strage di sabato ad Ankara è stata compiuta da attentatori kamikaze (si sospetta l’Isis). A confermarlo ufficialmente è il governo turco. Proseguono intanto i tentativi di identificazione dei corpi di due terroristi uomini.

     

    Come le bombe di sabato stanno approfondendo le divisioni nella politica turca e che impatto potrebbero avere sulle delicate elezioni del primo novembre.

     

    Le proteste per le strade della capitale e poi un ottimo reportage di Roads&Kingdoms dal sud est turco dove persino una diga sta diventando un’arma di guerra (spoiler: c’entra il PKK).

     

    Eppure Ankara resta un paese molto innovativo e promettente per tutto l’ecosistema delle startup (a differenza dell’Italia), come spiega Federico Guerrini.

     

     

    Sabbie arabe

     

    Il piano russo per intensificare gli attacchi aerei sulla Siria nell’analisi del Wsj.

     

    Le forze di sicurezza israeliane hanno dato notizia di tre nuovi assalti con i coltelli a Gerusalemme. L’ultimo in ordine di tempo è avvenuto nel pomeriggio, vicino alla colonia israeliana di Pisgat Zeev a Gerusalemme est, dove due ragazzi palestinesi hanno accoltellato una coppia di ragazzi israeliani.

     

    L’agenzia di stampa Irna pubblica un’immagine del convoglio dell’Isis bombardato nel blitz dell’alleanza tra Iraq, Iran, Siria e Russia. “Uccisi 4 dei più importanti leader militari.” Secondo l’Iran anche Al Baghdadi tra i feriti nei raid.

     

      

    Se ne parla oggi

     

    L’ultimo viaggio. Il Pd in un Marino di guai. La strategia dell'ex sindaco di Roma (oggi ha formalizzato le dimissioni) per rendere impossibili a Renzi i prossimi sette mesi, e non solo i prossimi venti giorni. E poi la geopolitica dei sindaci, visto che in primavera si voterà in alcune tra le città più importanti d’Italia (compreso il quadrilatero Torino, Milano, Roma, Napoli).

    La grande nuvola. Perché Dell, uno dei più grandi produttori di computer al mondo, ha acquistato EMC Corp, l’azienda statunitense che fornisce servizi informatici alle imprese, con un accordo stimato intorno ai 67 miliardi di dollari.

    Mela morsicata. Quando la globalizzazione incontra il capitalismo di stato: la Apple blocca la sua app per le notizie in Cina. Le autorità di Pechino impongono la censura su molti contenuti online.

    Corsa alla Casa Bianca. Gira che ti rigira, l’eredità della doppia amministrazione Obama rischia di essere il piatto forte nel dibattito tv tra candidati alle primarie democratiche. E poi la vera dottrina del primo presidente nero della storia Usa (in questi anni di governo della superpotenza), acutamente analizzata da Niall Ferguson.

    Considerazioni di un impolitico. In che modo l’emergenza migranti e la colossale operazione di accoglienza varata da Angela Merkel sta interrogando (e sfidando) nel profondo l’identità tedesca.

     

     

    Personaggi

     

    Marine Le Pen e il suo Front National stanno cercando voti nelle banlieue parigine, tra gli elettori musulmani. Sì, avete letto bene…

     

    Prima di Piketty. Il premio Nobel per l’economia è stato assegnato all’economista scozzese Angus Deaton “per la sua analisi dei consumi, della povertà e del benessere.”

     

    La mia Albania. Gianni De Biasi ha centrato la prima qualificazione agli Europei nella storia della Nazionale balcanica. Riflettendo su Tirana, i suoi giocatori, il suo lavoro.

     

     

    Mappa del giorno

     


    L’identikit di coloro che scelgono la sharing economy (by Credit Suisse)

     


     

                                                                                                         

    Argomenti di dibattito

     

    Spectre del mondo? Un viaggio dentro le origini della Cia nell’ultimo libro di David Talbot, alla scoperta di Allen Dulles, l’uomo che ha trasformato l’intelligence americana (negli anni Cinquanta-Sessanta) in qualcosa di più potente di Dio. Altro che Nsa…

    Geopolitica del petrolio. Bene per i consumatori, un po’ meno per la stabilità e la crescita globale. Un’interessante analisi di Foreign Policy sulle conseguenze del crollo del prezzo del greggio.  

    Etica della (re)distribuzione. Quando il welfare non aiuta chi dovrebbe aiutare (succede ahimè sempre più spesso).

    Made in Italy. L’Independent si chiede se Miuccia Prada sia per caso diventata la signora più influente della moda planetaria…

    Tradizione orale? Cosa succederà ai nostri libri quando Amazon sparirà? Già, bella domanda.

     

     

    Cose da sapere

     

    Saremo alleati? Jason Rezaian, il giornalista del Washington Post in carcere in Iran dal luglio 2014, è stato condannato per spionaggio (ma non si conoscono i dettagli della sentenza). Lo ha annunciato la televisione di stato iraniana.

    E’ la stampa, bellezza. Fa fatica a trovare un modello di business sostenibile ma forse Twitter sta davvero reinventando il modo di fare i giornali.

    Desaparecidos. Il Messico pubblica i documenti sugli studenti scomparsi. Il procuratore generale ha reso disponibili i file delle indagini sulla scomparsa dei 43 studenti nello stato di Iguala. I parenti delle vittime non credono alla versione del governo, secondo la quale i ragazzi sarebbero stati sequestrati da alcuni poliziotti e consegnati a un gruppo di trafficanti locali chiamato Guerreros unidos, che li avrebbero uccisi e cremati (via Internazionale).

    Segui i soldi. Secondo molti osservatori la Federal Reserve sta perdendo credibilità con il tira e molla sull’aumento dei tassi di interesse.

     

     

    Ossessioni

     

    In via di estinzione. Nella comunità degli ultimi radiotelegrafisti italiani (c'è andato Vice).

    Pilota automatico. Per la cronaca, tra poco a Singapore si sperimenteranno gli autobus senza autista.

    La fine del mondo, anzi no. Il Washington Post racconta cosa succede a chi si fida delle profezie sulla fine del mondo, l'ultima delle quali non si è avverata pochi giorni fa (articolo tradotto in italiano su Il Post).

     

     

    Mettetevi comodi

     

     

    Praying for a cure. Il toccante video reportage del Nyt dal Togo dove più di 150 persone con malattie mentali vivono coi ceppi alle caviglie e in mezzo ai “propri” rifiuti…

    Il genio della Mela. La complicatissima storia (e le macchinazioni) dietro l’ultimo film su Steve Jobs, svelate in un bellissimo long read firmato Hollywood Reporter.

    Ragazzi di Pechino. I millennial cinesi sono considerati bamboccioni quanto quelli italiani. Ma sono la generazione di una superpotenza. Un libro li racconta.

    L’amore ai tempi del libero mercato. Le eroine dei romanzi d’amore non sono venali eppure finiscono sempre per sposare un uomo facoltoso. Coincidenza? Assolutamente no: da Adam Smith a Jane Austen, tra chick lit e filosofia.

     

     

    Oggi come ieri

     


    Quindici anni fa oggi l’attentato allo USS Cole, il cacciatorpediniere statunitense, ormeggiato nel porto di Aden, in Yemen. Morirono 17 marinai.