Il ritorno di Hamas, la finanziaria di Renzi e Apple Music. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che l’Ncd lasci il governo…”

     

    Paolo Madron


     

     

    Sabbie arabe

     

    Hamas ordina attacchi suicidi contro Israele. La denuncia di fonti israeliane riportata da “Ynet”: l’obiettivo sarebbe Gerusalemme. Ancora molotov alla Tomba di Giuseppe e Netanyahu ferma la costruzione del nuovo muro.

     

    Le violenze a Gerusalemme e in Cisgiordania non nascono da un piano politico ma dall’assenza di speranza. Netanyahu, che credeva di aver congelato il problema palestinese, deve far fronte a una minaccia all’identità – dunque all’esistenza – dello Stato ebraico.

     

    Chi sta davvero guidando la nuova Intifada? Forse è il caso che Israele e Autorità palestinese comincino a domandarselo.

     

    L’intricatissima guerra di Siria (e i suoi numerosi protagonisti) spiegata in un’ottima dataviz del Nyt. E poi una mappa aggiornata sulla dislocazione dei rifugiati siriani.

     

    Domanda da un milione di dollari: cosa sappiamo realmente dell’arsenale russo in Siria? Se lo chiede War On The Rocks.

     

    Non ci sono più barche di fronte a Zuwara. Il Washington Post ha raccontato la storia della milizia delle "Maschere Nere" che ha fermato i trafficanti di migranti nella città costiera della Libia (articolo tradotto in italiano su Il Post).

     

     

    Cose turche

     

    L’Isis addestra bambini uzbechi e tagichi nella periferia di Istanbul.

    La rivelazione del quotidiano turco Vatan a pochi giorni dalle elezioni in Turchia: la politica di apertura di Ankara verso le repubbliche centro-asiatiche si sta rivelando piena di ombre.

     

    Come la Merkel in “missione europea” sta riavvicinando Ankara a Bruxelles (c’entrano i migranti ma non solo).

     

    E’ ormai palese che Isis stia sfruttando le enormi divisioni tra la Turchia curda e quella filo Erdogan.

     

    Non solo. Secondo il Telegraph l’offensiva congiunta russo-iraniana potrebbe far guadagnare terreno, in Siria e in Iraq, allo Stato Islamico.

     

      

    Se ne parla oggi

     

    L’auto del popolo. Perché tutti i poteri della Germania si sono mobilitati per salvare Volkswagen e l’industria dell’automobile.

    Bussole svizzere. L’Unione democratica di centro vince il voto per il rinnovo del parlamento federale elvetico sfruttando la paura dell’immigrazione. A rischio i già difficili rapporti con l’Ue, anche a causa dell’intransigenza di Bruxelles.

    Un cinese a Londra. Cosa sperano di cavare gli inglesi dalla visita del presidente cinese Xi Jinping a Londra e un po’ di dati e mappe sui rapporti (tesi, per via dell’acciaio) tra i due paesi.

    Cyberwar. A proposito, l’accordo Usa-Cina sulla cybersecurity appena siglato a Washington, è già carta straccia, pare.

    La psico-rivoluzione che avanza. Dal "vaffa" al "processo di maturazione personale". Così il M5s si è trasformato in uno "psicomovimento" e Beppe Grillo in un motivatore-life coach.

    La grande frenata. Cinque cose da sapere sulla frenata del Pil cinese. Impatto e scenario sull’economia globale e le prossime scelte monetarie della Fed.

    Generale inverno. Mentre i Balcani tornano in ebollizione, tra muri e confini che si aprono e chiudono, la prossima emergenza migranti sarà, ahimè, il freddo che incombe.

     

     

    Mappa del giorno

     


    Dove vivono i milionari nel mondo. Anglosassoni ancora egemoni…

     


     

                                                                                                         

    Argomenti di dibattito

     

    Il secolo cinese. La verità è che Pechino non accetterà ancora per molto tempo che gli Usa siano la potenza navale egemone nei mari dell’Asia.

    E’ la stampa, bellezza. In che modo Facebook e Twitter stanno trasformando gli editori tradizionali in produttori di contenuti o addirittura in veri e propri “ghost writer”.

    Sfamare il mondo. Caro presidente Mattarella, contro la fame il mercato funziona eccome!

    Falsi miti? “Ho imparato a mie spese che lavorare da casa è una vera fregatura…”

    Parla come mangi. Come mangiare carne di maiale è diventato un tabù in molte culture: un estratto dal libro Lesser Beasts di Mark Essig (via Rivista Studio).

     

     

    Cose da sapere

     

    L’azzardo di Renzi. Manovra, Ue pronta a dare via libera all’Italia. Fonti della Commissione all’Ansa: “L’Italia è più solida del 2014 e non ci sarà rinvio.”

    Il mondo, domani. ProPublica ha messo insieme un po’ di animali che rischiano l’estinzione. Molto interessante.

    Tradizione orale. La Cnn racconta come la Tanzania stia salvando dall’oblio la propria storia digitalizzando centomila ore di audiocassette.

    Il pendolo del cinema. Decolla a est Shangywood e declina a ovest Hollywood, spiega l’Economist.

     

     

    Ossessioni

     

    Porte aperte. In negozio, dal tramonto all’alba. Il boom dei supermercati h.24 in Italia.

    Se lo dice Facebook. In caso di attacchi informatici riconducibili ai governi, gli utenti del social network verranno avvertiti sulla violazione dei loro account e riceveranno qualche consiglio.

    Mela stagionata. Per la cronaca, il servizio Apple Music piace soprattutto agli over 35. I più giovani perlopiù si cancellano…

    La vita è una scommessa. Ah, l’industria del poker potrebbe presto vedere nascere una propria lega professionistica.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Saremo alleati? Bloomberg ha pubblicato un bellissimo speciale a puntate (“Inside Iran”) sui cambiamenti e le contraddizioni della società iraniana alle prese con l’applicazione dell’accordo sul nucleare.

    Credenze inveterate. I dottori che lottano contro la stregoneria in Congo nell’intenso reportage di Vice.

    Dure a morire. In che modo le riviste letterarie si sono riciclate online, attraverso la caccia alla viralità, la specializzazione e il moltiplicarsi delle connessioni globali.

    Tutta la vita che resta. La rivoluzione culturale che non lascia soli i bambini inguaribili e le loro famiglie. Storia di Sara e di quelli che, come lei, aspettano ancora “qualcosa di grandioso”.

     

     

    C’era una volta

     


    Ventotto anni fa oggi si consumava il “Black Monday” del Dow Jones, con una caduta verticale dei titoli di 508.32 punti…