Primavera birmana, il doping di stato russo e i goal di Neymar. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


     

    Da una parte Salvini-Meloni, dall'altra D'Attorre e Grillo: chissà quanto sarà difficile votare alle prossime elezioni…”

    Christian Rocca


     

     

    Delitto e castigo

     

    La Russia è accusata nientemeno che di doping di stato. La Wada, organizzazione mondiale antidoping, chiede che Mosca venga bandita dalle prossime competizioni, Olimpiadi comprese. Coinvolte le più alte cariche dello stato e i servizi segreti. Gli atleti russi avrebbero assunto sostanze illecite e truccato i test antidoping.

     

    Terremoto anche nella Federcalcio tedesca. Il presidente, Wolfgang Niersbach, si è dimesso assumendosi la “responsabilità politica” dello scandalo per l’assegnazione del Mondiale 2006 alla Germania, scoperchiato qualche settimana fa da un’inchiesta dello Spiegel.

     

     

    Sabbie arabe

     

    Diciamo che il grande gioco turco contro Isis mostra qualche problemino, come spiega Roger Cohen.

     

    Ah, il regista dell’attentato all'Airbus russo sarebbe Abu Osama al-Masri, egiziano, leader delle cellule Isis nel Sinai. Mentre l’Atlantic spiega come l’Egitto è diventato la meta di turisti russi per antonomasia. Sarà così in futuro?

     

    A un mese dal via, i bombardamenti russi in Siria funzionano? Non molto. Questi video, se analizzati bene, fanno vedere come la guerra di Mosca contro Isis sia piuttosto finta.

     

    Detto questo, le violenze e le crudeltà del Califfato non dovrebbero far dimenticare che moltissimi civili sono morti (anche) per mano delle forze pro Assad.

     

     

    Il grande esodo

     

    Cinque ragioni per cui la redistribuzione di migranti tra paesi europei sta diventando un incubo, secondo Politico Europe. “Ero qualcuno in Siria, vorrei provare ad essere qualcuno qui in Europa…”. Storie di quotidiana migrazione in Europa, raccolte dal Wsj.

     

    Nota curiosa (fino ad un certo punto). L’effetto su Ikea dell’arrivo di migliaia di richiedenti asilo in Svezia e Germania è che stanno finendo brandine, materassi e coperte.

     

    Vice racconta l’ondata crescente di migranti cubani che cercano di entrare in Messico (per proseguire poi negli Usa). Intanto in Australia, a Christmas Island, è cominciata la rivolta dei migranti, dopo che un richiedente asilo aveva tentato di scappare ed è stato poi trovato morto.

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Primavera birmana. Il partito della premio Nobel dissidente, Aung San Suu Kyi, ha vinto le storiche elezioni in Birmania. Secondo i risultati ufficiali, la Lega nazionale per la democrazia (Lnd) ha ottenuto quasi tutti i primi cinquanta seggi assegnati. Com’è cambiata la Birmania alle urne spiegato con qualche grafico (utile) e una storia fotografica della futura premier (via Internazionale).

    Foschi presagi. Anche Goldman Sachs ammaina la bandiera sui Brics (e disinveste), dopo averli “inventati” quindici anni fa: non saranno più loro la locomotiva economica del mondo (almeno non come prima). Quanto all’Africa, scrive l’Economist, la strada per emulare le tigri asiatiche è ancora molto, molto lunga (c’entra lo scarso peso dell’industria).

    Big Oil. L’industria petrolifera quest’anno ha tagliato la bellezza di duecento miliardi di dollari di investimenti. Potenza del crollo del greggio. Anche se il destino del settore nel prossimo anno dipenderà in gran parte da quel che accadrà in Iran.

    Centopadelle. L’ego di Marino e il definitivo game over del Partito dei sindaci. Il Pd di Renzi ha rimesso in moto l’azione di governo salvando la legislatura, ma ora si occupi della classe politica locale.

    Non andremo più in banca. Non bastasse, per le grandi banche mondiali serve capitale fino a 1.100 miliardi di dollari (e non è detto siano sufficienti). Aiuto!

     

     

    Personaggi

     

    La storia di Sergei Mavrodi, il truffatore russo dietro il nuovo boom dei Bitcoin.

     

    Che dire del goal straordinario segnato al Villareal? Neymar ha 23 anni, è il padrone del Paese più importante del pallone. A Barcellona ha cambiato posizione e modo di giocare. La storia di un giocatore contemporaneo come pochi altri.

     

     

    Mappa del giorno


     

    La piramide della ricchezza mondiale (calcolata sul numero di adulti globale)

     


     

                                                                                                        

    Argomenti di dibattito

     

    In nome di Allah. La violenza è connaturata alla religione islamica e al suo insegnamento? La questione non è nuova, la ripropone Foreign Policy in un forum molto interessante.

    Corsa alla Casa Bianca. Per cinquant’anni i repubblicani hanno nominato candidati legati all’establishment del partito. Cosa succederebbe se questa volta non andasse così? #Trump #Carson

    Che razza di destra sei? Se questo è il centrodestra che avanza a partire dalla manifestazione di Bologna, non si capisce che cosa ci faccia lì in mezzo il Berlusconi che prometteva milioni di posti di lavoro "smantellando lo statalismo" e "mettendo al centro l'impresa".

    Contro le bambole. Le bambole sembrano bambini; i bambini giocano con le bambole; ergo le bambole sono l’infanzia al quadrato: una cosa che dovrebbe mettervi i brividi (via Rivista Studio).

    Il grande freddo. Il segreto norvegese per vivere il lungo inverno contenti e felici…

     

     

    Cose da sapere

     

    Paris Talks. Cosa pensano del “climate change” i vari paesi del mondo, spiegato in sette tabelle ben fatte del Pew Research.

    Cervelli in movimento. Per la cronaca, un numero crescente di studenti russi e cinesi sta andando in Inghilterra per frequentare (prestigiose) scuole private.

    L’abito non fa il monaco. La Food and Drug Administration americana sta concludendo una lunga consultazione sull’efficacia dell’omeopatia e potrebbe introdurre regole più severe per le aziende produttrici.

     

     

    Ossessioni

     

    Uso personale. L’effetto che potrebbe avere sulla devastante guerra della droga la liberalizzazione della marijuana in Messico.

    La Cina è vicina. Chiamando il 12339 a Pechino si potrà segnalare alle autorità una presunta spia.

    Antico Egitto. Occhio che alcuni esami archeologici con gli infrarossi stanno per rivelare una serie di misteri irrisolti sulla mitica regina Nefertiti. Lo racconta il Guardian.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Jihad quotidiana. La nuova vecchia insorgenza islamista nel Sinai analizzata da Foreign Affairs (e perché l’Egitto non può riuscire a debellarla).

    Siete matti? Un’ottima inchiesta del Tampa Bay Times e del Herald-Tribune racconta in che modo 100 milioni di dollari di tagli abbiano creato un disastro nelle attività di un grande ospedale psichiatrico della Florida.

    Ritorno al futuro. Il lungo viaggio della Sierra Leone per diventare, finalmente, un paese Ebola-free.

    Ai confini del mondo. BuzzFeed racconta la storia incredibile di Neale McShane, il poliziotto in servizio nel paesello più sperduto d’Australia, ormai prossimo alla pensione. Da leggere!

    Videogiochi contro la depressione. Slate racconta come molti videogiochi possono essere utilissimi perché le parti del cervello stimolate sono esattamente quelle che determinano sintomi di ansia e depressione (articolo tradotto in italiano da Il Post).

     

     

    C’era una volta


     

    Ventisei anni fa cadeva il Muro di Berlino. Non si farà mai abbastanza per ricordare quel giorno storico…