Isis di Libia, Charlie Hebdo e la scomparsa delle suore. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


     

    Il figlio di Gigi Buffon e Ilaria D'Amico si chiama Leopoldo Mattia perché Leopoldo Matteo sarebbe stato troppo renziano…”

    David Allegranti


     

     

    Jihad quotidiana

     

    Dopo giorni di battaglia nell’Est della Libia intorno agli impianti petroliferi, l’Isis ha attaccato anche a ovest, a Zlitan, vicino a Misurata. Una terrificante esplosione ha devastato un campo di addestramento della polizia del governo di Tripoli. Fonti locali parlano di decine di morti.

     

    In che modo lo Stato islamico si sta infilando nella terra di nessuno libica.

     

    L’uomo ucciso stamattina dalla polizia a Parigi dopo aver attaccato armato di coltello un commissariato in rue de la Goutte d’Or, nel 18° arrondissement, era già noto alle forze dell’ordine in seguito a una rapina nel 2013 nel sud della Francia. All’epoca dei fatti si era presentato come un cittadino senza fissa dimora nato a Casablanca, in Marocco. Il procuratore di Parigi ha aperto un’inchiesta per terrorismo (via Internazionale).

     

    Charlie Hebdo, un anno dopo. Anzi un anno di misteri: tutti gli interrogativi senza risposta riassunti da La Stampa e perché dopo gli attentati dello scorso gennaio, “i liberal occidentali hanno ripiegato, e i terroristi hanno vinto…”

     

     

    Asia turbolenta

     

    Chiuso per business. Stamattina la borsa cinese ha chiuso le contrattazioni trenta minuti dopo l’apertura. La misura non sembra aver sortito effetti positivi e le autorità hanno deciso di sospendere da domani il meccanismo di blocco automatico degli scambi.

     

    I ventinove minuti di caos di questa mattina e perché lo yuan sta scuotendo così i mercati, spiegato dal Financial Times.

     

    Ah, per George Soros potremmo essere all’inizio di una nuova crisi finanziaria. Quindi prudenza!

     

    Alla domanda “cosa farà il mondo se davvero la Corea del Nord ha testato una bomba all’idrogeno?”, prova a rispondere Bloomberg. Qui invece una bella infografica interattiva della Reuters mette in fila tutti gli esperimenti nucleari, paese per paese, dal 1945 a oggi.

     

    Ovviamente i cugini sudcoreani si attrezzano contro la minaccia nucleare e riattivano le trasmissioni di propaganda oltreconfine (che il nord considera atto di guerra). Da monitorare anche gli sviluppi delle pressioni Usa sulla Cina all’Onu.

     

    Passando in India, invece, è interessante capire perché da queste parti il progetto “free internet” di Facebook sta incontrando mille ostacoli.

     

    Poi ci sono le mosse di Cina e Giappone per navigare la crisi petrolifera.

    Stati Uniti e Regno Unito incentivano lo sviluppo dello shale gas cinese, mentre la nipponica Mitsui comincia ad adocchiare gli asset petroliferi sotto stress messi in vendita dalle major.

     

     

    Sabbie arabe

     

    Cinque fatti che spiegano secondo Time il peggioramento dei rapporti tra Iran e Arabia Saudita.

     

    Il Wsj racconta in che modo le tensioni con Ryad stanno compattando il fronte sciita in tutto il mondo arabo (nonostante non manchino le divergenze con Teheran).

     

    L’anno scorso il magazine IL aveva pubblicato un bellissimo lavoro interattivo sulle faglie religiose dentro l’islam. Oggi che si parla di Sunniti vs Sciiti è più che mai attuale.

     

    In un’intervista al canale tv Irib, il ministro degli esteri iraniano Hossein Jaber Ansari ritiene l’Arabia Saudita responsabile del bombardamento dell’ambasciata iraniana nella capitale yemenita Sanaa.

     

    Senza dimenticare l’Iraq. Il Nyt è stato a Ramadi, la città liberata dall’Isis. Quante rovine!!

     

     

    Il mondo oltre il Jihad

     

    Il grande esodo. Missione Ue a Berlino e Ankara sull’immigrazione. La Commissione chiede ai turchi una roadmap e la Svezia estende i controlli alle frontiere. Ah, era scontato che gli abusi e le molestie sessuali di Capodanno a Colonia infiammassero il dibattito sull’ondata di rifugiati entrata nell’ultimo anno in Germania (qui lo Spiegel pubblica un’analisi ben informata su quella maledetta notte, negligenze comprese).

    Grillo, ma dove vai? Il caso Quarto e le epurazioni. “Così il MoVimento è diventato come tutto quello che prima contestavamo”. Parlano 20 dei 37 grillini cacciati perché non allineati.

    La tecnologia che verrà. Un giro virtuale per il Ces a caccia degli ultimi “tech aggeggi” infernali che cambieranno la nostra quotidianità.

    Eredità pesanti. Quelle divergenze parallele tra Google e Microsoft, raccontate da Politico (c’entra anche l’antitrust europeo).

    L’altra Europa. Non solo immigrazione. L’amicizia ribelle Polonia-Ungheria che sfida l’Europa dell’immobilismo.

    Il male del secolo. Alcuni ricercatori italiani hanno scoperto il meccanismo che fa proliferare i tumori. Lo studio della Columbia University.

     

     

    Personaggi

     

    Chi è Freddy Lim, il leader dei Chthonic, una delle più famose band metal in Asia, ma anche il fondatore di un popolare partito anti-cinese di Taiwan…

     

    Il ritorno sulla scena di Bill Clinton favorirà o danneggerà la cavalcata elettorale della moglie Hillary? Bella analisi del New Yorker.

     

    Kolo Viola. Due storie diverse che, per molti versi, si somigliano: Iličić e Kalinić stanno trascinando la Fiorentina.

     

     

    Mappa del giorno


     

    Dodici anni di Brent. Le discese ardite e le risalite (via Marco Bardazzi)…

     


     

     

    Argomenti di dibattito

    Fratelli coltelli. Il Saker parte dai fatti di Riad per concludere che Arabia Saudita (e Turchia) faranno guerra all’Iran nell’unico modo per il momento possibile: rafforzando lo Stato Islamico in Siria. La previsione è quindi che la guerra in Siria sia destinata ad aggravarsi…

    Vite parallele. Hayek contro Keynes. L’Economist si chiede quale sia tra i due pensatori economici il più profetico per questi tempi difficili…

    Latinoamerica. Tra poco Evo Morales potrebbe restare l’ultimo leader socialista sudamericano. La sinistra, infatti, batte in ritirata.

    Gusto del macabro. Perché non riusciamo a smettere di guardare le serie tv sugli omicidi. Se lo chiede Quartz (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

    Punti di vista. Perché alcuni riescono a ricordare i sogni che fanno e altri no? Già, bella domanda.

     

     

    Ossessioni

     

    Amico robot. Quanto tempo resta al tuo lavoro prima che venga sostituito da un umanoide? Guarda un po’ qui…

    Nel continente nero. Occhio che l’Etiopia rischia di dover affrontare la peggior siccità dell’ultimo mezzo secolo.

    Business is business. Per la cronaca, la Coca Cola ha temporaneamente annesso la Crimea alla Russia. Saranno contenti in Ucraina.

    La faccia triste dell’America. Ci sono così tanti morti ammazzati per droga in Messico che ne risente persino l’aspettativa di vita (media) degli uomini.

    Al centro del mirino. A proposito. Per Pro Publica nessuno può davvero sapere l’effetto sociale che avrà il giro di vite di Obama sulla vendita di armi negli Usa…

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Corsa all’oro. Bloomberg racconta magistralmente come la crisi dei migranti, in Scandinavia, possa diventare (in questo caso per due fratelli) una grande occasione di business (e non stiamo parlando di scafisti o trafficanti).

    In via di estinzione. La lenta e inesorabile scomparsa delle suore in Italia. Un bellissimo long form di Narrative.ly.

    Grande Mela. Apple ha creato quasi 2 milioni di posti di lavoro negli USA? L'hanno scritto tutti, ma non è esattamente così, racconta il Washington Post (articolo tradotto in italiano da Il Post).

    Islam di stato. Foreign Affairs racconta invece in che modo Erdogan sta via via chiudendo le scuole secolari in Turchia.

    Letteratura di coppia. Una volta c'erano le muse, poi sono arrivate le mogli. Il caso Vonnegut insegna che, quando due scrittori sono anche sposati, l'ispirazione puzza di fregatura.

     

     

    Accadde oggi


     

    Ironia della sorte: 63 anni fa oggi gli Usa testavano la loro prima bomba all’idrogeno…