Renzi e il complottone, jihad made in Pakistan e il nuovo pianeta. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    Mi sento rassicurato: il calcio è ancora un sport virilissimo, come si conviene…” #sarrimancini

    Simone Spetia


     

     

    Euroscontro

     

    Su deficit, banche e fondi Draghi e Berlino irritati con il premier Renzi. Gelo della Bce sulla manovra. E Schaeuble teme per il credito.

     

    A sua volta il commissario Ue Moscovici prova a fare da paciere nello scontro Renzi-Juncker. “L’Italia ha un premier ambizioso e sta facendo riforme importanti. Ma la Commissione non può essere accusata di agire contro di voi”. Piuttosto: tagliate il debito…

     

    Poi c’è il fronte industriale, per non farsi mancare nulla. Bruxelles apre un’indagine approfondita per sospetti aiuti di stato sull’Ilva.

     

    Banche, spread, borsa giù. Le trame europee e il ritorno della “sindrome del complotto” dei poteri forti internazionali contro l’Italietta. Ieri Berlusconi, oggi Renzi…

     

     

    Jihad quotidiana

     

    Assalto terrorista in un’università nel nordovest del Pakistan. Sono morte 21 persone; i feriti sono circa trenta. Stamattina quattro uomini armati hanno scavalcato la recinzione dell’università Bacha Khan di Charsadda e hanno aperto il fuoco su studenti e professori, prima di essere uccisi dalla polizia. L’attentato è stato rivendicato da un generale dei taliban pachistani, ma il portavoce dell’organizzazione l’ha smentito (via Internazionale).

     

    Il Pakistan? Semplice. E’ il supermercato dei jihadisti. Il perché lo spiega Limes.

     

    Anche Bengasi teme le bombe delle operazioni contro lo Stato islamico. La proposta di governo con 32 ministri, per accontentare tutte le fazioni, suona come un preludio rapido ai raid europei.

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Sul cucuzzolo della montagna. In che modo i vari paesi competono sulla tecnologia, l’innovazione e i servizi finanziari in una bella infografica interattiva firmata Bank of America. Mentre Bloomberg prova a stimare come impatta il crollo del barile su imprese, stati e consumatori (il petrolio è il vero convitato di pietra a Davos).

    Amico Ayatollah. La grande corsa delle imprese europee al mercato iraniano post sanzioni. Intanto Cina e Arabia Saudita, sfruttando il viaggio del presidente Xi in Medio Oriente, costituiscono una commissione per coordinare la cooperazione bilaterale.

    Corsa alla Casa Bianca. Tutte le affinità tra Sarah Palin e Donald Trump (che però imbarazzano il partito Repubblicano). Su sponda dem, invece, l’incubo di un altro 2008 spinge Hillary Clinton a cambiare strategia. La frontrunner voleva vincere la candidatura con una guerra lampo in Iowa, ma la crescita di Sanders apre una partita lunga.

    Ombre cinesi. Secondo l’Economist il peggio per l’economia cinese deve ancora arrivare (articolo tradotto in italiano da Internazionale). Anche la fuga di capitali stranieri da Pechino è peggiore del previsto…

    La casa perfetta. Ikea sta pensando di introdurre servizi di ricambi e riparazioni nei suoi store.

    Manica larga. Come la “fame” inglese di case finirà per pesare sul referendum per la Brexit. Lo racconta Politico. Interessante.

    Aggiungi un posto a tavola. Secondo gli astronomi del California Institute of Technology esisterebbe un nono pianeta del sistema solare. Benvenuto!

     

     

    Personaggi

     

    Karim Franceschi, l'italiano che è andato a combattere lo Stato Islamico a Kobane (intervistato da Vice News).

     

    L’Europa è ormai sull’orlo del collasso, dice George Soros. E l’America è impotente…

     

    Mancini e Sarri: alcune domande sulla correttezza politica e sull’omofobia nel calcio italiano.

     

    L’ultimo Scola. Un grande regista che negli ultimi anni era finito nell’ombra perché il meglio del suo cinema si relazionava con un’Italia che non c’era più.

     

     

    Mappa del giorno

     


    Paradossi globali. Gli africani hanno più accesso alla telefonia mobile che all’acqua corrente…

     


     

                                                                                                         

    Argomenti di dibattito

     

    America on line. In che modo il boom della “digital politics” sta plasmando la corsa alle presidenziali Usa, secondo Foreign Affairs.

    In via di estinzione. “Dalla Germania all’Italia, più morti che nascite”. Parla il demografo Nicholas Eberstadt. “Prima le società si estinguevano per catastrofi, oggi per scelta. Non c’entra il welfare, ma cultura e secolarizzazione”.

    Convivenza precaria. Perché la storia turbolenta di Kirkuk, la Gerusalemme irachena, può essere la chiave per tutti i problemi del Medio Oriente.

    Nuovi idoli. Il Guardian racconta come in Inghilterra, tra gli under 40, l’ateismo sia diventato la nuova religione. Solo in Inghilterra?

    Parla come mangi. Come la comunicazione delle aziende alimentari ci inganna su quello che mangiamo, chiamandolo "raffinato" o "arricchito".

     

     

    Ossessioni

     

    Mia cara Academy. Ma quale razzismo. A decidere le quote etniche nei film di Hollywood è il mercato…

    Cocco bello. Uno stato indiano ha deciso che gli alberi da cocco sono palme quindi si possono abbattere, facendo arrabbiare ambientalisti e opposizione.

    Studiare costa caro. Questi giovani americani sono scappati in Europa per non pagare i debiti universitari!

    Medicina alternativa. Facciamocene una ragione: l’omeopatia è un pacco.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Il grande esodo. I migranti invisibili di Algeria sono l’altra faccia dell’emergenza migranti. Il reportage di Le Monde. Un po’ più a nord i sondaggi spingono invece Merkel a socchiudere le frontiere tedesche.

    Cuore di tenebra. Il viaggio di Foreign Policy tra le gang centro-americane sempre più violente. Da leggere!

    Nota finale. Il Washington Post studia il caso di David Bowie e dei business intorno alle eredità economiche dei grandi artisti che non ci sono più (articolo tradotto in italiano da Il Post).

    Storie australiane. Cinque storie dagli Australian Open che parlano di: caldo terribile, discorsi bellissimi, maledizioni, l'uomo che fu migliore di Borg e uno scambio di 71 colpi a notte fonda.

     

     

    Accadde oggi

     


    Quindici anni fa oggi George W. Bush diventava il 43esimo presidente degli Stati Uniti d’America…