La morte di Giulio Regeni, i tagli di Shell e il Super Bowl. Di cosa parlare stasera a cena
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.
Frase del giorno
“Moscovi-chi…?”
Renzo Mattei
Sabbie arabe
Tutto quello che si sa sulla morte di Giulio Regeni. Il dottorando italiano ucciso al Cairo avrebbe subito delle torture, secondo il procuratore egiziano. Ma la linea ufficiale della polizia parla di "incidente stradale". Gli elementi controversi.
Ad esempio “Il Manifesto” ha riferito che Giulio collaborava con il giornale e utilizzava uno pseudonimo “perché temeva per la sua incolumità.” Il giovane si occupava in Egitto in particolare dei sindacati del Paese e diritti dei lavoratori.
I negoziati in corso a Ginevra tra opposizione siriana e regime di Bashar al Assad sono stati aggiornati al 25 febbraio, perché non sono stati fatti passi in avanti nella fase preliminare della trattativa. L’opposizione aveva chiesto la sospensione temporanea dei bombardamenti, ma le truppe leali al regime hanno condotto una nuova offensiva contro le zone controllate dai ribelli ad Aleppo e le hanno assediate (via Internazionale).
Intanto a Londra si è tenuta la conferenza dei paesi donatori. La Germania verserà 2,3 miliardi per la crisi umanitaria, Londra 1,2, l’Italia 400 milioni.
Stato dell’Unione
Perché la Commissione Ue mette l'Italia al limite estremo del Patto di stabilità (procedure di infrazione in vista?). Previsioni economiche non brillanti, peggiora il deficit, c'è il rischio di una manovrina, e per il 2017 non ci sono condizioni per altra stabilità…
Secondo il ministro della finanze britannico, George Osborne, “l’Unione europea sarà forte anche se ogni paese avrà maggiore libertà.” Sembra un ossimoro ma se lo dice lui! Quanto alla Brexit, in realtà il peggior nemico del premier Cameron nel negoziato con Bruxelles potrebbe essere Cameron stesso…
Ovviamente la lobby pro Schengen è scesa in campo. Chiudere le frontiere causerà danni economici non indifferenti. Ne scrive Politico. Mentre l’Economist nel nuovo numero chiede di porre fine alla crisi dei migranti con un "sistema ben regolato" che stoppi il "liberi tutti" di questi mesi…
Il fondo del barile
La Shell taglierà diecimila addetti a causa del crollo dei profitti dovuti allo sboom del petrolio.
Invece Saudi Aramco taglierà il prezzo del greggio per i clienti dei paesi mediterranei.
Pannicelli caldi, certo. La verità è che le Oil company devono ripensare business e strategie da cima a fondo.
Jihad quotidiana
Interventi, smentite e Renzi. Facciamo la guerra, ma tutti zitti. “I piani militari per la Libia coordinati con gli altri sono pronti”, dicono fonti della Difesa (e il governo libico è in Marocco).
Ah, è cominciata la costruzione di un muro attorno a Baghdad. Sarà lungo un centinaio di chilometri e alto tre metri e servirà per ridurre il numero degli attentati terroristici, tra cui quelli dell’Isis.
A proposito. Siamo tutti sensibili alle minacce jihadiste. Sicuri però che i porti europei siano a prova di attentati o infiltrazioni terroriste? Ne parla l’Ft.
Se ne parla oggi
Corsa alla Casa Bianca. La battaglia del New Hampshire. Martedì c'è la seconda tappa delle primarie americane: cinque favoriti, due soli presidenti. E poi la domanda del momento: sarà in grado, Marco Rubio, di unire davvero il Gop?
Il borsino della valle. Sono uscite le trimestrali delle aziende tech: ma non si leggono tanto i risultati quanto le potenzialità. Chi ha in mano la nuova big thing? E chi sta perdendo terreno? Lo spiega Eugenio Cau.
Produzione propria. Per la cronaca, YouTube comincia a produrre film e serie originali.
Virus letale. In che modo si sta combattendo il virus zika in America Latina. Basterà?
Il lettino della City. Sembra che Londra stia giocando le sue carte migliori per diventare un polo sanitario mondiale, sfidando altri centri di eccellenza come Zurigo, Ginevra e New York.
Te la do io la privacy. Il colosso cinese dell’ecommerce Alibaba ha subito un hackeraggio di dati relativi a venti milioni di clienti.
Personaggi
Con l’arrivo dell’esperto di intelligenza artificiale John #Giannandrea a Google, il motore di ricerca scommette sul “machine learning” e la comunità uomo-macchina.
Il fondatore di Pirate Bay, Peter Sunde, spiega come morirà l’industria musicale (sic!)…
Mappa del giorno
Le grandi città del mondo che crescono di più (occhio all’Asia)…
Argomenti di dibattito
Un elefante in cristalleria. In che modo l’Islam sta mettendo in crisi i valori liberali in Europa, secondo Foreign Affairs.
On the road. E’ tempo di avvicinare (finalmente) le nostre elite alla sensibilità della gente. Lo scrive Martin Wolf sull’Ft, il giornale dell’elites globale…
Ritorno al futuro. Perché la fusione nucleare ha raggiunto un traguardo fondamentale in Germania mentre al largo delle coste inglesi sorgerà il più grande parco eolico al mondo.
Western ‘600. Perché The Revenant fa parte di un genere non canonico che potremmo chiamare "proto-western", o racconti dell’America-prima-dell’America.
Miracolo Steph. Bisogna ammetterlo: i Golden State Warriors hanno fatto rinnamorare la gente al basket Nba. Lo scrive il New Yorker. Siete d’accordo?
Ossessioni
Fine di una stagione. Il primo numero di Playboy senza nudi. In copertina ha una modella che sembra scattarsi un selfie per Snapchat, la grafica della rivista è stata alleggerita e ci sono meno fotoritocchi.
Rapporto ineguale. In Cina i casi di cancro stanno crescendo più velocemente tra le donne che gli uomini.
L’attimo fuggente. Perché le ultime parole dei condannati a morte in Texas sono piene di positività? La psicologia del miglio verde.
Mettetevi comodi
Nel continente nero. Unisciti a noi o muori. La nascita di Boko Haram nell’ottimo long form del Guardian.
Saremo alleati? Foreign Policy racconta l’attivismo globale delle spie iraniane (specialmente nel tormentare i giornalisti).
Ore Giapponesi. Una video storia del Giappone firmata Vox davvero molto ma molto bizzarra.
Una bella cartolina. Lo stretto legame tra la diffusione degli uffici postali e lo sviluppo dell’economia americana. Ne parla l’Harvard Business Review. Molto interessante.
Palla ovale. Sei ragioni per guardare il Super Bowl e restare svegli domenica notte per farlo: l’half time show, Peyton Manning, Cam Newton e un giocatore con una storia da film (via il Post).
Accadde oggi
Venticinque anni fa i Queen pubblicavano Innuendo, l’ultimo album prima della morte di Freddie #Mercury…
Il Foglio sportivo - in corpore sano