La moral suasion di Draghi, nuovo governo in Libia e le primarie su Facebook. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    La libreria di quartiere è diventata una para farmacia. Vuol dire che cureremo il mal dell’anima con la pappa reale…”

    Antonio Polito


     

     

    Foschi presagi

     

    Così Draghi torna a spronare i politici europei (e le Borse). Il governatore della Banca centrale europea a marzo riesaminerà la portata del Quantitative easing. Intanto chiede "uno sforzo risoluto da parte di tutti i decisori politici per superare" le difficoltà. Investimenti e tasse basse. Una parola…

     

    L’Europa pasticcia ma i vincoli che tengono legata l’Italia, caro Renzi, riguardano l’Italia, non l’Europa. Ha un senso o no la battaglia del presidente del Consiglio in Europa? E hanno un senso o no le critiche che l’Europa rivolge al premier italiano?

     

    In che modo il crollo del barile sta colpendo le piccole banche Usa. Lettura molto interessante dal San Antonio Express news.

     

     

    Sabbie arabe

     

    A che punto sono le indagini sulla morte di Giulio Regeni (la vicenda resta piuttosto intricata).

     

    Due ospedali colpiti in Siria, almeno 23 morti. Accuse contro la Russia. A Idlib colpita una struttura di “Medici senza frontiere”. Strage anche ad Azaz. Ankara punta il dito contro Mosca: “Crimini contro l’umanità.” La replica: “Solo propaganda.”

     

    Per la cronaca, se l’esercito di Assad avanza (oltre alla copertura aerea di Mosca) è anche perché utilizza una spregiudicata tattica medievale: assediare le città in mano ai ribelli tipo Aleppo, e aspettare che cadano per fame, malattia e sete. L’impatto sui civili è devastante. Lo racconta la Reuters.

     

    Intanto in Libia il consiglio presidenziale ha nominato nuovi componenti del governo d’unità nazionale, nel quadro di un piano sostenuto dalle Nazioni Unite per porre fine al conflitto nel paese nordafricano. Esecutivo di 18 ministri, ora Tobruk dovrà approvarlo.

     

    Scrive Foreign Affairs che in realtà la minaccia dell’estremismo islamico in Libia è cominciato quando c’era ancora Gheddafi al potere. Come la mettiamo?

     

    Poi c’è la polveriera turca. Gli attacchi di Ankara contro i curdi alla lunga rischiano di diventare un boomerang. Ecco perché.

     

     

    Il grande esodo

     

    Il flusso di migranti non è diminuito nemmeno con l’inverno: in sei settimane hanno raggiunto l’Europa in barca più persone che nei primi quattro mesi del 2015, circa 80mila profughi. L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha aggiunto che più di 400 persone sono morte attraversando il Mediterraneo (via Internazionale).

     

    In che modo il piano profughi promosso da Angela Merkel ha diviso in due l’Europa (oltre che non risolvere il problema alla fonte, cioè in Turchia).

     

     

    Corsa alla Casa bianca

     

    Ma Hillary Clinton può davvero perdere le primarie? Se lo chiedono in molti, dopo la sconfitta in New Hampshire e l'ascesa di Bernie Sanders: per il momento, dati e contesto alla mano, è ancora la favorita.

     

    Jon Favreau, il leggendario speechwriter di Obama, ha scritto un ipotetico e credibile discorso della vittoria di Donald Trump: fa paura (via Francesco Costa).

     

    Per quali candidati voteranno i musulmani, secondo l’infografica di Statista. E in quali stati i vari candidati stanno vincendo la battaglia dei “like” su Facebook (lo racconta Nate Silver).

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Manica larga. Tra Brexit e crisi migratoria, Politico paragona l’attuale stato della democrazia inglese ad una macchina guidata da un autista ubriaco mentre Hsbc annuncia che in caso di uscita dall’Europa di Londra, potrebbe spostare a Parigi mille addetti. In ogni caso gli inglesi non nutrono troppe aspettative sulle possibilità che il premier Cameron strappi un buon accordo a Bruxelles.

    La Chiesa di Francesco. L’incontro tra il patriarca Kirill e il pontefice getta le basi per un dialogo interreligioso e per un fronte comune a favore della pace in Medio Oriente. Importante il riferimento all’Ucraina, anche perché i parallelismi con la guerra di Crimea (1853-56) sono sempre più angoscianti. E perché il momento clou del viaggio papale in Messico è stata la (consueta) ramanzina ai vescovi.

    Dominatori dell’universo. Il piano di Amazon per “conquistare” l’industria dei videogame, raccontato da Fortune.

    Sarkozy scrittore. Si scaldano i motori delle presidenziali in Francia (2017). Primo step: un bel tour in libreria…

    Nuova guerra fredda. Ah, il Pentagono sta scommettendo forte sulle “guerre stellari” in chiave anti Mosca e Pechino.

    Siamo fatti così. Cinque bei video di scienza. Li ha scelti il New York Times per celebrare una delle sue rubriche più seguite (via Il Post).

     

     

    Personaggi

     

    Perché Antonin Scalia ha cambiato (per sempre) l’America, secondo Politico Magazine. E perché la morte del giudice della Corte Suprema apre una battaglia politica complicata e cambia la dinamica delle primarie Usa (Repubblicani sulle barricate contro Obama).

     

    La prossima generazione di leader dei paesi del Golfo Persico, passata in rassegna da Foreign Affairs.

     

    Il ritorno di Justin Bieber, con qualche mea culpa…

     

     

    Mappa del giorno

     


    Scoraggiati e sotto-impiegati. Italia campionessa europea di lavoratori potenziali non "utilizzati" (via Francesco Seghezzi)

     


     

                                                                                                          

    Argomenti di dibattito

     

    Ombre cinesi. Se crolla la grande Cina. Effetti dirompenti per petrolio, America ed Europa, scrive Stefano Cingolani. Anteprima a Hong Kong con le polpette di pesce…

    Lobby continua. Troppo cara la corsa alla Casa Bianca, per i donatori molto meglio virare sulle elezioni di paesi più piccoli. Ne parla l’Ft, interessante.

    Scusate, avevamo sbagliato. Cinque anni dopo la Primavera araba, alcuni scrittori che avevano sperato nel cambiamento, si ricredono pubblicamente sul Guardian.

    Amico robot. Un futuro in cui i bot rispondono ad ogni nostra richiesta, cuociono i nostri hamburger, amministrano la giustizia e imparano a disobbedire all'essere umano non è più utopia.

    La forza del vintage. Time Week, la rubrica di Atlas Obscura dedicata alle ricostruzioni dei processi storici, ripercorre una rivoluzione sartoriale iniziata intorno al 1965: come e perché indossare abiti vecchi ed usati, un tabù sociale fino agli anni ‘50, è diventato segno di ricercatezza (via Rivista Studio).

     

     

    Ossessioni

     

    Sesso & Potere. La vita sessuale durante le primarie (Usa), secondo alcune escort.

    Malware. Ah, i vecchi virus per computer. Un museo digitale li ricorda qui (via Pietro Minto)

    Igiene intima. In che modo le grandi corporation stanno convincendo le donne indiane a usare gli assorbenti.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Com’è oggi Fukushima. I lavori per mettere in sicurezza l'impianto nucleare danneggiato dallo tsunami del 2011 in Giappone vanno a rilento e c'è da risolvere il problema delle scorie.

    Googlecrazia. Il futuro della televisione, secondo la visione (interessata) di Google…

    Senza più Allah. Il video reportage di Vice News nella comunità underground di Londra che mette in salvo dalle persecuzioni gli ex musulmani che abbandonano la fede islamica.

    La guerra del gas. Il risiko del North Stream tra Russia, Ucraina e il grande gioco Putin-Merkel analizzato da Politico.

    Un calcio a Oriente. Il lato oscuro del boom calcistico in Cina raccontato da Newsweek.

     

     

    Accadde oggi

     


    Undici anni fa veniva fondato YouTube, anche se sembra esista da decenni (nella foto il primo quartier generale a San Mateo, California)