Accordo sul petrolio, la metamorfosi di Renzi e il Real Madrid di Zidane. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    Prima o poi finiranno le elezioni dell'INPGI e con loro lo spam selvaggio nelle caselle di posta dei giornalisti, vero…?”

     

    Francesco Costa


     

     

    Il fondo del barile

     

    I ministri dell’energia di Arabia Saudita, Russia, Qatar e Venezuela, riuniti a Doha, hanno raggiunto un accordo per contenere la produzione di greggio entro i livelli di gennaio. L’obiettivo è evitare che il prezzo del greggio scenda come negli ultimi 18 mesi. I paesi che hanno stipulato l’accordo dovranno ora convincere gli altri paesi produttori a sottoscriverlo (via Internazionale).

     

    Ci sono però alcuni caveat importanti nell’accordo (e riguardano soprattutto le mosse di Iran e Iraq). Ne scrive il Wsj.

     

    Anche per questo è difficile che l’accordo di Doha farà aumentare il prezzo del petrolio.

     

     

    Foschi presagi

     

    Il prestigiatore Draghi e i limiti della magia monetaria, secondo Andrea Boda (nel giorno in cui la borsa finisce ancora in rosso).

     

    E in Italia? Meno precari ma la crescita è ancora lontana. Uno degli obiettivi del governo era ridurre la precarietà. E i dati dell’Inps ci dicono che nel 2015 è in effetti diminuita. In ogni caso, un aumento dell’occupazione dello 0,5 per cento con una crescita economica dello 0,7 non è da buttare. Perché il male italiano resta sempre la ripresa debole…

     

    Il pensiero del presidente della Bce sulle banche, il “bail in” e le garanzie statali sulle sofferenze nella video analisi di Ferdinando Giugliano

     

     

    Corsa alla Casa bianca

     

    Meno quattro alle primarie in South Carolina. Bernie Sanders si gioca la carta del reverendo Jackson (che in SC è nato ed è ancora molto ascoltato). Lo racconta Politico.

     

    Riuscirà George W Bush a salvare la (debole) candidatura del fratello Jeb? Difficile.

     

    I calcoli di Obama e del Gop nella guerra politica per rimpiazzare Scalia. Il presidente americano non deciderà questa settimana. Serve riflessione per una nomina che è anche più importante dell’elezione del presidente a novembre.

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Manica larga. Mentre Londra e Bruxelles negoziano per evitare l’uscita dall’Europa, l’Economist mette in fila pro e contro l’eventuale Brexit.

    Il grande esodo. L’unica Europa unita sembra essere il blocco dei paesi dell’est, che condivide una visione “sicuritaria” delle politiche migratorie. Intanto Angela Merkel potrebbe persino venire citata in giudizio per la sua politica di accoglienza pro immigrati.

    Sabbie arabe. Giulio Regeni vittima di una guerra tra gli apparati del Cairo? I due scenari degli 007. Di certo il ricercatore italiano era finito in un gioco più grande di lui.

    Buona sanità. Ricercatori italiani del San Raffaele “costruiscono” cellule in grado di sconfiggere le leucemie e allontanare i rischi di ricaduta.

    Cattiva sanità. Ancora arresti nella Sanità lombarda. Ancora imprenditori e politici accusati di corruzione. Le manette stavolta colpiscono il numero uno del Carroccio nella sanità lombarda, il presidente della Commissione regionale Sanità ed ex senatore leghista Fabio Rizzi.

    Rebus spagnolo. Mancano 15 giorni al voto di fiducia per il governo e ancora non si intravedono alleanze stabili. Una piccola guida per capire dove sono i partiti, come si posizionano i leader sullo scacchiere politico e quali sono le prospettive.

    Cinafrica. C’è un commercio milionario (e pericoloso) tra Cina e Zimbabwe: quello degli elefanti…

     

     

    Personaggi

     

    Antonin Scalia, ovvero quello che manca alle destre. L’archetipo di un modo colto, intelligente, spiritoso e insieme severo di essere conservatori. Che gran tipo.

     

    Renzi e la disordinata metamorfosi italiana nell’analisi di Alberto Mingardi su Politico.

     

    Kendrick Lamar per principianti. Chi è il rapper che ha sbancato ai Grammy e che ha fatto "il disco del 2015".

     

     

    Mappa del giorno

     


    Comunque il mondo moderno è più ricco e meno disuguale di quanto sia mai stato in tutta la storia umana (via Davide J. Mancino)…


     

                                                                                                 


            

     

    Argomenti di dibattito

     

    Passaggio a Est. Cosa resta del pivot asiatico di Obama? L’America tenta il rilancio, con o contro Pechino. Anche se la contesa nel mar di Cina meridionale resta il grande convitato di pietra del vertice Asean.

    Il mondo è piatto. Potremo mai sopravvivere alla stagione della bassa crescita? Se lo chiedono un po’ di teste d’uovo consultate da Foreign Affairs.

    Parola di Aquila. Un americano e i cattivi al Bataclan. La star degli Eagles of Death Metal torna a Parigi ed elogia le armi che avrebbero evitato la strage: “ora penso con forza che tutti dovrebbero portare delle armi, finché non arriveremo al momento in cui nessuno le avrà…” Che ne pensate?

    Contro l’omeopatia. Una dottrina che non tiene in conto la semplice evidenza che i germi esistono (e sono parte di noi).

    Massoneria inglese. In che modo la società segreta più antica del mondo sta cambiando la sua comunicazione (e perché).

     

     

    Ossessioni

     

    Sì, viaggiare. Forse si è trovato un modo per sconfiggere il jet lag. Forse.  

    Tutto scorre. Sport Illustrated sceglie di aprire alla realtà virtuale. Avremo sempre più VR nello sport? Chissà. Intanto guardate…

    Diatribe italiane. Pensioni ai superstiti di cui tanto si discute in queste ore, ecco la spesa in rapporto al Pil (fonte Il Messaggero), paese per paese. What else?

    A volte ritornano. Non è uno scherzo. A partire dal 2018 si potrà partire in crociera su un transatlantico che sarà la copia esatta del Titanic.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Due cuori, una capanna. La famiglia australiana che ha deciso di vivere tra i profughi in Iraq, nel reportage del Guardian (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

    Sacro alla patria. Asiago, la Grande Guerra e l’antropocene. Le ferite storiche mai rimarginate e quelle che stiamo aprendo oggi sull’altopiano dei Sette Comuni.

    Torri di cartone. Il Nyt spiega perché il boom delle consegne pacchi stile Amazon, scatola dopo scatola, rifiuti dopo rifiuti, ora dopo ora, sta creando un nuovo allarme ambientale.

    Volare, oh-oh. Lo straordinario racconto dell’epopea del Concorde mentre un gruppo di ex piloti progetta di farlo decollare di nuovo (via Corriere della Sera).

    Rivoluzione Real Madrid. Come sono cambiati i "merengues" sotto la gestione Zidane.

     

     

    Accadde oggi

     


    Cinquantasette anni fa oggi Fidel Castro diventava premier di Cuba dopo il rovesciamento del presidente Fulgencio Batista, avvenuto il primo gennaio 1959…