Maxi fusione Londra-Francoforte, Gates contro Apple e Trainspotting. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    Very few cities benefit from the EU more than London. #Boris (Johnson) backing #Brexit is like the mayor of Chamonix calling for the end of snow…”

     

    Ferdinando Giugliano


     

     

    Manica larga

     

    Sei lezioni dal referendum scozzese per evitare l’uscita del Regno Unito dalla Ue, messe in fila dal Guardian.

     

    Le conseguenze economiche di un’eventuale #Brexit? Le riassume da par suo il Financial Times.

     

    In ogni caso, con Boris Johnson e Michael Gove la Brexit acquista una voce e una visione culturale che prima le mancavano. Questo va detto.

     

    La verità? Per inseguire Londra e tenerla dentro l’unione finirà che Bruxelles varerà di fatto l’Europa a due velocità…

     

    Ah, siccome il mondo è vario e non si piega alle ideologie della politica, succede che proprio oggi il London Stock Exchange Group, che possiede la Borsa di Londra ma anche quella di Milano, dichiari di essere in trattativa per una possibile fusione alla pari con Deutsche Boerse, che controlla la piazza finanziaria tedesca e Francoforte. L’Europa unita dei listini. Che meraviglia!

     

     

    Sabbie arabe

     

    Damasco accetta l’accordo tra Russia e Stati Uniti per la tregua in Siria. Il presidente siriano Bashar al Assad si è detto disposto a sospendere i bombardamenti dal 27 febbraio e ha convocato le elezioni legislative il 13 aprile. Anche i principali gruppi che lo combattono sono pronti ad aderire al cessate il fuoco. Dalla tregua sono esclusi Stato islamico e Fronte al nusra (via Internazionale).

     

    Tutto bene? Insomma. Il Pentagono e la Cia non sembrano troppo ottimisti sulla tenuta del cessate il fuoco (c’entrano ovviamente i piani russi).

     

    Gli Stati Uniti dovrebbero intervenire in Libia, dice il Washington Post. E bisogna fare in fretta, per fermare l’ISIS e non ripetere gli errori commessi in Iraq e Siria (articolo tradotto in italiano da Il Post).

     

    In ogni caso Washington e Parigi non aspettano, qualcosa già si sta muovendo sottotraccia. Ecco le attività militari in Libia, raccontate da Daniele Raineri (droni, basi italiane e non solo).

     

    Poi c’è l’annosa domanda che ciclicamente ritorna: ma il Califfato sta guadagnando o perdendo terreno in Medio Oriente? Perdendo, spiega Vox.

     

    A proposito di terrorismo. Il presidente Obama ha presentato al Congresso un piano per chiudere Guantanamo. E’ da tempo che ci prova invano. Ci riuscirà? Difficile.

     

    Infine cose di casa nostra. La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia per il caso Abu Omar. Secondo i giudici di Strasburgo, Roma sapeva che l’imam di origine egiziana era vittima di un’operazione di extraordinary rendition condotta dalla Cia. Consentendo agli agenti segreti statunitensi di rapirlo a Milano nel 2003, l’Italia ha violato il suo diritto a non essere sottoposto a tortura.

     

     

    Corsa alla Casa Bianca

     

    Per Marco Rubio le primarie in Nevada sono molto importanti. Dal risultato dipenderà il suo emergere come il vero federatore di un Gop diviso e travolto dal ciclone Trump.

     

    La questione del voto latino in Nevada (e oltre il Nevada), secondo il New Yorker.

     

    E la questione del convitato di pietra, cioè Michael Bloomberg. Scrive il Daily Beast che se alla fine corressero Trump contro Sanders, il magnate potrebbe davvero farcela e diventare presidente. Ecco come.

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Spie come noi. Le spiate americane "top secret"? Non dicono nulla di nuovo. Repubblica anticipa Wikileaks in pompa magna. Dove si scopre che Merkel chiedeva a Berlusconi di fare qualcosa per il nostro debito pubblico monstre e che l’Onu si complimentava con Berlino per le parole sul global warming. Sai che sorpresa.

    Sette lezioni sulla fisica. Ah, per la prima volta i fisici di Cambridge e della Queen Mary di Londra hanno simulato la quinta dimensione. Il che significa: dovremo guardare il nostro universo con occhi completamente nuovi.

    Saremo alleati? In che modo il voto per il rinnovo del parlamento iraniano impatterà sull’ applicazione dell’accordo nucleare.

    Il fondo del barile. Alcune domande e risposte sul crollo del prezzo del petrolio e sulle conseguenze che ne derivano. Dalle cause agli effetti sulle borse internazionali e in particolare sui titoli bancari, un’analisi per capire quello che è accaduto e quello che potrebbe accadere. Perché un fatto è certo: l’export Usa sta già cambiando i rapporti di forza nel risiko petrolifero. E russi e sauditi devono tenerne conto.

    Dietro la lavagna. La Commissione europea: “Italia può contagiare l’Ue e la spending review è poco efficace”. Il rapporto di Bruxelles sulla nostra economia: dalle carenze effetti negativi per l’Eurozona. Ma c’è ancora tempo.

    Il grande esodo. Di frontiera in frontiera, s’incrina l’Europa. Perché la chiusura dei confini nei Balcani presto riguarderà l’Italia.

     

     

    Personaggi

     

    Le 92 primavere di Robert Mugabe e il futuro incerto dello Zimbabwe (occhio alla moglie Grace).

     

    Kyle Bass, il "cecchino" del Texas, mette il mercato cinese nel mirino. Ritratto di uno dei più noti gestori di hedge fund degli Stati Uniti che ha scommesso sulla svalutazione della moneta di Pechino. Lo chiamano "Sniper", ed è considerato tra i migliori speculatori estremi al mondo.

     

    Era un funzionario della CIA coinvolto in un’operazione di sabotaggio dei piani iraniani di creazione di un’arma nucleare. Jeffrey Sterling adesso è il prigioniero numero 38338-044 della prigione di Englewood, in Colorado, condannato per aver fornito informazioni classificate al giornalista James Risen (via @masaraht).

     

    Stasera per la Juventus il pericolo pubblico numero uno si chiama Thomas Müller. E’ un calciatore dalle movenze molto buffe ma è anche molto spietato…

     

     

    Mappa del giorno

     


    Tra il dire (le previsioni) e il fare (la crescita reale) c’è sempre di mezzo il mare. Anche se in questi ultimi anni forse si è esagerato…

     


     

                                                                                                         

    Argomenti di dibattito

     

    I padroni del calcio. Chi la spunterà tra Infantino e il sultano Salman per la presidenza della Fifa? La sfida tra il numero due dell’Uefa e il presidente della federazione asiatica segnerà la storia calcistica dei prossimi anni. E’ uno scontro tra Europa e Resto del Mondo, tra chi lo ha da sempre gestito e chi vorrebbe iniziare a guidarlo.

    Terra promessa. In Palestina si usano parole molto diverse per definire gli scontri di questi mesi e i loro responsabili, e non è solo questione di linguaggio.

    Viaggio in Sicilia. L’antimafia si è ridotta alla reiterazione di riti e mitologie, gesti e simboli e immagini svuotati di ogni significato? Un estratto dal libro Contro l'antimafia.

    Mia cara privacy. Dietro la decisione di non fornire un accesso a un iPhone per le indagini su un attentato c’è un tema che riguarda tutti: spetta alle aziende o agli stati proteggere la nostra privacy? Nel frattempo il vecchio Bill Gates appoggia la richiesta dell’Fbi: cara Apple, sblocca il telefonino dei killer di San Bernardino…

    What else. Per la cronaca, Amburgo ha deciso di vietare le capsule del caffè perché inquinano troppo. Vi sembra giusto? Lo scrive Quartz (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

     

     

    Ossessioni

     

    Piacere, smombie. Attenzione ai pedoni zombie, quelli con il telefono in mano che non vedono i semafori e i tombini.

    Auto scatto. Mastercard sta pensando di usare direttamente i selfie come ID per i pagamenti online. Sarebbero più sicuri.

    Che tempo che fa. Occhio che il livello degli oceani si sta alzando al ritmo più veloce degli ultimi 28 anni.

    Tocca ferro. Mamma mia quanto sono superstiziosi i campionissimi dello sport…

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Il paese dei balocchi? Un giro nella sede Facebook a Dublino tra divani, ottimo cibo gratuito e un vago senso di morte.

    Suicidio in diretta. A un anno dall’incidente, la vera storia del volo Germanwings 9525, quello che si è schiantato sulle Alpi francesi, quello del pilota disturbato Andreas Lubitz.

    Passaggio in India. Il lato oscuro del boom farmaceutico indiano, nel video reportage di Vice.

    A scuola di Europa. Il progetto di Renzi per trasformare la ex Alcatraz italiana, la prigione sull’isola di Santo Stefano (isole ponziane), in una scuola per eurocrati. Ne parla Politico.

    Sunday bloody Sunday. Come hanno fatto un politico finlandese e uno sudafricano a convincere l’Ira e il governo inglese a fare la pace. L’interessante biografia di Martti Ahtisaari, il mediatore.

     

     

    Accadde oggi

     


    Vent’anni fa oggi usciva in Inghilterra il film cult Trainspotting che avrebbe trasformato Ewan McCregor in una star…