Trumpissimo in Nevada, domino russo in Siria e gli abiti su Amazon. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


     

    L’unico modo per uscirne è candidare Kevin Spacey…” #PrimarieUsa

    Simone Spetia


     

     

    Sabbie arabe

     

    Dice il Cremlino che il presidente siriano Assad è disponibile ad accettare l’accordo di cessate il fuoco. Dimostrando come siano sempre più i russi a dare le carte nel martoriato paese mediorientale.

     

    La verità è che ad Aleppo nessuno crede alla tregua imminente. Come dar loro torto?

     

    Emanuele Ottolenghi racconta la “Pasdaran Air”. Tutte le rotte dei voli clandestini con cui l’Iran arma la guerra siriana, toccando anche gli aeroporti dell’Europa…

     

    A proposito di operazioni segrete. Le Monde pubblica un’inchiesta in cui si racconta la guerra invisibile di Parigi in Libia. Il lupo perde il pelo ma non il vizio (qui invece una mappa delle pipeline energetiche libiche, giusto per capire il contesto).

     

    Occhio anche all’Algeria. Al tempo del greggio ai minimi il rischio di un suo fallimento politico e sociale è concreto e imminente. Ecco perché.

     

    Un’ottima inchiesta del Wsj sul network bancario segreto dello Stato islamico, che prospera attraverso centinaia di “money exchange” turchi, giordani, siriani e iracheni. In barba a qualsiasi sanzione…

     

     

    “The Donald”

     

    La lezione del Nevada secondo il New Yorker, dove Donald Trump ha infilato la terza primaria consecutiva (ad esempio, sembrano arrivate al capolinea le speranze di Ted Cruz).

     

    In che modo si stanno riposizionando i grandi finanziatori repubblicani al tempo del trumpismo egemone. E le mosse dei moderati in fermento.

     

    E poi un bel quesito firmato Luigi Zingales sul Nyt: che tipo di capitalista è il miliardario americano? Piuttosto “clientelare”, dice l’economista.

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Il fondo del barile. E alla fine l’Arabia Saudita sbertucciò lo shale americano. Ali Bin Ibrahim al Naimi, signore del petrolio di Riad, si è presentato a Houston gelando tutti. I prezzi al barile? Resteranno invariati. Risultato: un altro “oil sboom” è dietro l’angolo e non si vede come uscirne.

    Bolide in vista. Sapete che la terra è stata colpita da una meteora luminosa molto grande? E’ successo il 6 febbraio sull’oceano Atlantico, a circa mille chilometri dalla costa del Brasile.

    Il colore dei soldi. Per la cronaca, Pechino ha sorpassato New York per numero di miliardari residenti. Segno dei tempi.

    Il grande esodo. Il network multimiliardario illegale che sta alimentando la crisi dei migranti verso l’Europa, in una grande inchiesta della Reuters.

    Pasticciaccio brutto. “Su Regeni possibile vendetta personale”. L’ennesima versione del Cairo. Roma tiene aperte “tutte le piste” ma pretende la verità dall’Egitto.

     

     

    Personaggi

     

    Il presidente dell’Uganda Museveni ha appena rivinto le elezioni ma la trionfatrice potrebbe essere sua moglie, la vera regina della dinastia.

     

    La vera storia dei tossicodipendenti scozzesi che hanno insegnato tutto al cast di Trainspotting.

     

    La controversa storia di Mohamed El Neny, nuovo centrocampista dell’Arsenal, fortemente intrecciata con la situazione sociale in Egitto.

     

     

    Mappa del giorno


     

    Potremmo dire senza tema di smentita che oggi il mondo si divide tra chi possiede uno Smartphone e chi no…

     


     

                                                                                                         

    Argomenti di dibattito

     

    Laicità europea. L’individualismo liberale affonda le radici nel cristianesimo, che segnò la fine del mondo antico fondato sulla diseguaglianza naturale. Nacque qui la libertà. Non si può contrapporre il liberalismo alla religione: basta leggere sant’Agostino. O no?

    Mia cara privacy. Perché la lite tra Fbi e Apple non riguarda solo un telefonino, spiega l’Atlantic (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

    Saremo colonia? Ma poi, in questi anni di crisi, è vero che l’Italia ha svenduto la sua industria allo straniero? Dai numeri, sembrerebbe di no.

    La voce dell’innocenza. Vi siete mai chiesti cosa pensano i bambini delle vostre carriere? Domanda non banale di Fast Company.

    A portata di clic. Comprereste un abito su Amazon? Pensateci perché si può fare…

     

     

    Ossessioni

     

    L’eredità di un comico. Beppe Grillo sta foraggiando una generazione di eterni arrabbiati, cittadini emotivi con vene del collo gonfie, che odiano soldi e privilegi ma parlano solo di soldi e privilegi. Bilancio? Costi alti, benefici zero.

    Inside out. Come si usano le Reazioni di Facebook. Sono i nuovi tasti che permettono di esprimere emozioni diverse dal “mi piace”, e da oggi sono disponibili per tutti.

    Effetti collaterali. Sembra che un’operazione di chirurgia plastica abbia trasformato una donna brasiliana in una cleptomane. Quartz spiega perché è potuto succedere.

    Amico robot? L’umanoide della Boston Dynamics che si rialza da solo fa abbastanza paura!

     

     

    Mettetevi comodi

     

    La Rete prima della Rete. Il servizio di Televideo, nato nel 1984, oggi sopravvive non solo in televisione ma anche online. E con un discreto, per quanto impensabile, successo.

    Storia letale. Il virus zika dall’inizio nel racconto magistrale, testo-video-mappe, di Vox.

    Ventimila leghe sotto i mari. Dalla Sicilia al Giappone, il viaggio sotto copertura del Guardian con i vigilantes che combattono il network della pesca clandestina.

    Passaggio in India. Il grande boom indiano nella produzione di tessuti, nel racconto di Business of Fashion. Per l’export ma anche per soddisfare il crescente mercato interno.

     

     

    Accadde oggi


     

    Settant’anni fa oggi, Juan Domingo Peron viene eletto presidente dell’Argentina…