Supertrump, Elkann-De Benedetti oggi sposi e Bjorn Borg. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

 

    Frase del giorno

     


    Problemi del giorno dopo. Ma il matrimonio Repubblica-Stampa quanti esuberi fa…?”

     

    Paolo Madron


     

     

    Corsa alla Casa Bianca

     

    Sintesi efficace (via Christian Rocca): Hillary Clinton sarà la candidata democratica e a novembre se la vedrà con il candidato sulla carta più facile, cioè Donald Trump. Sulla carta, perché è saltata ogni regola…

     

    Difatti nessun candidato repubblicano nella storia delle primarie aveva mai vinto in tutti i differenti stati in cui ha vinto finora “The Donald”. Siamo davvero in terra incognita. Ted Cruz, che pure è andato benino vincendo in tre stati, non sembra in grado di arginare Trump. Quanto a Marco Rubio, tra due settimane avrà la sua ultima chance in Florida.

     

    Che fare, dunque? E’ chiaro che per l’establishment del Gop, in preda agli incubi, è arrivato il momento della verità, scrive il Wsj.

     

    Su sponda democratica, Hillary come detto ipoteca la nomination e chiude all’eventuale terzo incomodo. Con lei in controllo, scema la possibilità che possa correre in chiave anti Trump Michael Bloomberg.

     

    Qui trovate una bella infografica interattiva dell’Economist aggiornata in tempo reale su voti, candidati, delegati e prossime tappe. E poi le cinque lezioni che ci portiamo a casa dal super martedì, secondo Politico.

     

    Interessante anche l’analisi di Maurizio Molinari. Trump e Clinton? Usano linguaggi simili!

     

    Ah, cosa dicono i motori di ricerca? Che ieri una delle stringhe più cercate su Google era: come emigrare in Canada (se vince Trump)…

     

     

    Sabbie arabe

     

    In Libia? Sono già partiti. Italia fedele al piano lento delle Nazioni Unite, America così così, la Francia si prende Bengasi. Come nell’intervento 2011, ci sono rivalità rischiose fra gli alleati. Lo racconta Daniele Raineri.

     

    La Farnesina invece fa sapere che è stato firmato il contratto della ditta italiana Trevi con le autorità irachene per i lavori di consolidamento della diga di Mosul. Il valore del contratto è di 273 milioni di euro. I Iavori dureranno 18 mesi e hanno l’obbiettivo di evitare un potenziale, devastante crollo.

     

    Ma alla fine, chi ha vinto in Iran? I moderati e i riformisti, certo, e soprattutto a Teheran: ma gli ultraconservatori – i grandi sconfitti – continueranno a essere la fazione più potente ancora per parecchio tempo.

     

    C’era una volta il rinascimento curdo, racconta l’Economist. Oggi, invece… E questo è un guaio per tutto il Medioriente!

     

     

    Il grande esodo

     

    La Commissione europea propone aiuti umanitari per i paesi in cui arrivano i rifugiati. Il piano prevede di destinare 300 milioni di euro nel 2016 agli stati europei che devono gestire i flussi più intensi. Tra questi, la Grecia, dove secondo l’Unhcr si rischia una crisi umanitaria perché migliaia di persone sono bloccate alla frontiera con la Macedonia (via Internazionale).

     

    Pannicelli caldi? Pannicelli caldi. L’eterna melina dell’Europa e delle cancellerie europee, incapaci di prendere il toro per le corna. Ne parla mestamente Politico.

     

    Sembra banale dirlo ma se “salta” Schengen andranno ridisegnate molte aree degli aeroporti, con costi non secondari.

     

    Vice News racconta l’espansione attraverso l’Europa dei Soldati di Odino, il gruppo di militanti xenofobo e anti immigrati finlandese.

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Imperi di carta. Rivoluzione nei giornali italiani, eccoti servita la fusione Stampa-Repubblica. La Fiat uscirà dal Corriere e Urbano Cairo è pronto a comprare quote di Rcs.

    Mia cara privacy. Con l’iPhone di San Bernardino abbiamo fatto un errore. Durante l’udienza presso la Commissione Giustizia del Congresso, il direttore dell’FBI James Comey ha ammesso un errore nel caso dell’iPhone di San Bernardino e ha concesso che la richiesta potrebbe innescare un precedente. Come dire: meglio cambiare strategia…

    Non andremo più in banca. Ecco come il credito per le imprese sta lentamente (ma inesorabilmente) traslocando verso approdi più sicuri. Lo racconta bene Fabio Bolognini.

    Ombre cinesi. La vicenda del taglio di milioni di posti di lavoro nel settore dell’acciaio statale è la prova di come vada ponderata la scelta di estendere il Market Economy Status alla Cina.

    Jihad quotidiana. Cosa dice esattamente il rapporto dell’intelligence sul rischio terrorismo in Italia (occhio ai balcani).

    Il calcio dei ricchi. La corsa dei club inglesi per arrivare alla “super liga” europea. Addio Champion’s e Europa League?  

    Al centro del mirino. L’antitrust tedesco ha avviato un’indagine sull’uso di dati personali e pubblicità. Si sospetta un abuso di posizione dominante da parte di Facebook.

     

     

    Personaggi

     

    Oshinorenoya Agabi spera di rivoluzionare il campo dell'intelligenza artificiale prendendo in prestito materiale da veri cervelli. La sua startup, infatti, cerca di fondere chip e neuroni prodotti in laboratorio…

     

    Il comandante che combatte la Cina da solo. Chi è l’ammiraglio Harris, comandante delle Forze americane nel Pacifico, diventato vero pivot asiatico di Obama.

     

    Il divo. Bjorn Borg è stato forse il più grande rivoluzionario della storia del tennis.

     

     

    Mappa del giorno

     


    La tragedia di cinque anni di guerra in Siria in pochi numeri, drammatici…

     


                                                                                                         

     

    Argomenti di dibattito

     

    Jihad quotidiana. Perchè l’economia petrolifera dell’Isis è così difficile da distruggere nonostante i raid russi e americani? Prova a spiegarlo l’Ft.

    Arrivano i barbari. Martin Wolf la tocca piano: una vittoria di Trump alle presidenziali di novembre sarebbe una catastrofe globale!

    La fabbrica dei bambini. Nuova normalità: un figlio creato artificialmente. Cosa cambia nelle nostre vite con una svolta epocale impressa alla generazione umana. Girotondo di opinioni. E voi, che ne pensate?

    Falsi miti? Il modello economico della Silicon Valley? Forse non funziona più, scrive Quartz (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

    Il male del secolo. Perché continua ad esserci uno scarto importante tra quel che sappiamo dei tumori e come ne parliamo?

     

     

    Ossessioni

     

    Casa dolce casa. Cuore in pace per chi sperava che Leo Messi, dopo il Barcellona, potesse accasarsi in un altro grande club europeo. Leggete un po’ qui…?

    Faccio ammenda. Ora puoi estinguere i tuoi debiti col Comune di Milano pulendo le strade o piantando fiori.

    Il grande dittatore. Il Consiglio di sicurezza dell’Onu approva le sanzioni alla Corea del Nord. Con l’appoggio della Cina, principale alleato di Pyongyang, l’assemblea ha adottato all’unanimità la risoluzione presentata dagli Stati Uniti dopo il test nucleare del 6 gennaio e il lancio di un missile balistico il 7 febbraio.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Frontiere e migranti. Come si racconta il trauma di un mondo che cambia. Il libro di Alessandro Leogrande, “La frontiera”, racconta il trauma di un mondo che cambia senza i jukebox del sentimentalismo. Viene fuori un affresco del nostro mondo.

    Cara terra mia. Una bellissima serie investigativa dell’Ft sulla corsa alla terra in Etiopia e in Africa, tra poveri cristi e investimenti miliardari.

    Il business della guerra. Come ha fatto un ragazzo afghano, proprietario di una piccola compagnia di camion da trasporto, a diventare ricco sfondato grazie alla guerra nel suo paese.

    Musica, maestro. Dentro l’archivio segreto di Bob Dylan, accompagnati dal Nyt.

     

     

    Accadde oggi

     


    Sessanta anni fa oggi, il Marocco si dichiara indipendente dalla Francia…