Resa dei conti Ue-Turchia, Obama pro Hillary e i critici musicali. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    Sono stato tempestato di domande sul Jobs act dal mio omologo cinese. Vogliono adottarlo anche loro…”

     

    Pier Carlo Padoan


     

     

    Il grande esodo

     

    Cinque ostacoli sulla via dell’accordo sui migranti con la Turchia, messi insieme da Politico, mentre a Bruxelles comincia il vertice Ue. Angela Merkel ovviamente pressa gli altri leader europei per trovare un accordo definitivo con Ankara.

     

    La bozza che divide i 28 leader prevede che i migranti arrivati in Grecia siano riportati in Turchia. In cambio, Ankara riceverebbe denaro e facilitazioni diplomatiche.

     

    Scrive il Telegraph che il premier inglese Cameron vorrebbe chiedere all’Europa di fermare direttamente in mare i profughi siriani. Si porta avanti visto che tra poco torna il caldo e ricominceranno gli sbarchi…   

     

    Il viaggio di Vice News nella cittadina turca di Kilis, esplosa in poco tempo da 90 a 210mila abitanti per via del flusso incessante di profughi in arrivo dalla Siria martoriata.

     

     

    Sabbie arabe

     

    Il presidente egiziano Al Sisi avvisa l’Italia e la comunità internazionale: l’intervento in Libia creerebbe un’altra Somalia, provocando effetti incontrollabili. “Non c'è solo l’Isis, servono piani globali contro tutti i jihadisti…”

     

    Il segretario di Stato Usa John Kerry non tentenna più: “In medio oriente è in atto un genocidio contro i cristiani.”

     

    Il gruppo curdo Tak rivendica l’attentato del 13 marzo ad Ankara. I Falconi del Kurdistan (Tak) considerano l’attacco nel quale sono morte 37 persone una vendetta per l’offensiva dell’esercito turco nelle zone a maggioranza curda nel sudest del paese (via Internazionale).

     

    La doppia sfida mortale di Ankara: contro lo Stato islamico e contro i separatisti curdi. Come finirà? Se lo chiede il Wsj.

     

    Mentre Foreign Affairs si domanda com’è successo che la Siria, ad un certo punto, si è così tanto radicalizzata (Isis e non solo).

     

     

    Corsa alla Casa Bianca

     

    L’Economist la tocca piano: “Trump come l’Isis e la Brexit, è una minaccia globale”. “La sua vittoria provocherebbe caos politico e guerre commerciali.” Nella community dell’M&A, invece, la pensano diversamente e, anzi, fanno il tifo per “The Donald”.

     

    Domanda scabrosetta: non è che la formidabile ascesa di Trump sia (anche) una reazione ad otto anni di Obama alla Casa Bianca?

     

    A proposito di Obama. La preoccupazione nei confronti del magnate sta spingendo il presidente a scendere in campo pro Hillary, senza troppi formalismi…

     

     

    Se ne parla oggi

     

    Segui i soldi. Bloomberg pubblica una tabella sulle paghe dei big boss delle grandi banche Usa negli anni della crisi finanziaria. Guardate un po’…

    Samba triste. Poco dopo l’investitura dell’ex presidente brasiliano Lula a capo di gabinetto del governo, una sentenza federale ha sospeso la nomina ritenendo che l’assunzione dell’incarico, da cui deriva l’immunità, ostruisce la giustizia. Lula è indagato per frode e riciclaggio nell’inchiesta sulla compagnia petrolifera statale Petrobras.

    Nel continente nero. C’era da aspettarselo, tra problemi sociali, Boko Haram, corruzione e crollo del barile. La Nigeria non è più il paese top africano per gli investimenti stranieri.

    Manica larga. Il direttore della Die Zeit sul Nyt chiede a Londra di non mollare l’Europa: solo così potrà salvarla…

    Jihad quotidiana. All’indomani della sparatoria di Forest, Bruxelles continua a fare i conti col vuoto lasciato dalle autorità politiche e giudiziarie e che i terroristi provano a colmare. Tra esperimenti multiculturali falliti e criminalità.

    Moneta elettronica. Un fatto è certo: la fine delle transazioni cash, oltre a indubbi vantaggi, porterà ad un maggior controllo dello stato nella privacy finanziaria di ognuno di noi. Ne scrive Bloomberg.

    Il fondo del barile. La storia incredibile degli ottocentomila barili di petrolio/giorno fantasma che pesano sul prezzo del greggio. Dove vanno, si chiede il Wsj?

     

     

    Personaggi

     

    Due chiacchiere con Gerald Knaus sui migranti, l’ideatore del cosiddetto piano Merkel-Davutoglu, che prevede la riammissione in Turchia dei profughi sbarcati illegalmente in Grecia e la loro successiva ricollocazione nell’Ue.

     

    Il Kaiser nudo. Franz Beckenbauer tra il passato glorioso e gli scandali odierni.

     

     

    Mappa del giorno

     


    Molte celebrità passate a miglior vita continuano a guadagnare un sacco di soldi (per la gioia e le tasche degli eredi)…

     

        


     

                                                                                                         

    Argomenti di dibattito

     

    Fine di un amore. La crisi migratoria e l’austerity hanno logorato i rapporti tra Roma e l’Europa, ma la domanda vera è: cosa vuole l’Italia di Renzi da Bruxelles? Interessante approfondimento dell’Ft.

    Passaggio in Asia. Forse il nostro eccessivo occidental-centrismo ci ha fatto perdere l’importanza della via della seta nello sviluppo umano (della sua centralità presente e futura nessuno sembra invece avere dubbi)…

    Terroristi made in Europe. La Francia si sta arrovellando su un tema: non è che le nostre carceri sono diventate un crogiolo di jihadismo? Un long read del Guardian spiega come Parigi stia cercando di risolvere il guaio.

    Cinema verità. La storia vera di “Truth”, o quello che ne sappiamo. È nei cinema da oggi e parla di una famosa inchiesta giornalistica sul passato nell’esercito di George W. Bush, che finì con delle scuse e il licenziamento dei giornalisti coinvolti. Ve la ricordate? Fece molto discutere.

    In via di estinzione. Perché la critica musicale non serve più a niente! E, soprattutto: può avere un futuro?

     

     

    Ossessioni

     

    Mangio dunque sono. L’olio di palma è uno dei grassi più usati nella produzione alimentare industriale e se ne riparla per un'iniziativa parlamentare del M5S: una guida per preoccupati e non.

    Vade retro phishing. “Non cliccate su quel link”, i consigli per evitare di farsi svaligiare conti e carte di credito.

    Virus letali. È stato creato un vaccino contro la febbre dengue. Il tv003 si è dimostrato efficace sperimentato su pochi soggetti contro una forma attenuata di questo virus che è simile allo zika. La dengue colpisce 390 milioni di persone l’anno.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Cuba libre. Con l’arrivo di Obama e i Rolling Stones Cuba torna davvero sul mercato, racconta il reportage del Guardian (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

    Il ballo del mattone. Ricordate le città fantasma spagnole durante lo scoppio della bolla immobiliare? Qualcuna sta cominciando a popolarsi…

    Appesi a un filo. Le forze speciali da cui dipende l’Afghanistan. Sono 11mila soldati, combattono con poche risorse contro i talebani e i terroristi, e spesso mettono delle pezze ai grossi fallimenti dell'esercito e della polizia. Ne scrive il Washington Post (articolo tradotto in italiano da Il Post).

    Nuova Venezia. La lotta di Miami per non sprofondare sott’acqua e tenere vivo il sogno patinato della Florida felix.

    Uber, no grazie. Così Renzi ha deciso di regalare una vittoria ai tassisti. Come nasce il passo indietro del governo sulla più simbolica delle liberalizzazioni…

     

     

    Accadde oggi

     


    Trent’anni fa lo scandalo etanolo da cui partì la grande rimonta del food italiano verso la qualità…