Assad files, banche italiane al bivio e le lacrime di Ranieri. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


     

    Sogniamo leader come Roosevelt, Churchill, Kennedy, Martin Luther King, Gandhi. Ma nessuno di loro sarebbe sopravvissuto ai wikileaks e alla trasparenza totale…”

    Gianni Riotta


     

     

    Sabbie arabe

     

    La tregua in Siria è sempre più una foglia di fico. Movimenti russi, Aleppo nel mirino e le divisioni nel fronte domestico secondo la Reuters.

     

    Poi ci sono i ricorrenti problemi economici dell’Isis. Le sconfitte militari e gli attacchi mirati a pozzi petroliferi e raffinerie, scrive il Washington Post, hanno ridotto di parecchio le entrate dello Stato Islamico, che ha cominciato a tagliare stipendi e servizi (articolo tradotto in italiano da Il Post).

     

    Come il califfato sta facendo proseliti nei Balcani, precisamente in Bosnia. E il racconto di una partita di calcio tra ragazzini, vicino Baghdad, trasformatasi in tragedia (per via del solito attentatore suicida, anche lui ragazzino)...

     

     

    Panama papers

     

    Benevenuti nell’epoca dei mega leak, dice Politico. I Panama papers sono solo i primi di una lunga serie…

     

    Il Nyt invece sente puzza di bruciato e si chiede perché non c’è ancora stata un’inchiesta giornalistica sui moventi e le fonti dei leaks, rivelati con i Panama papers.

     

    La storia di Panama, un paese nato a inizio del novecento per servire gli interessi di Wall Street (c’entra un presidente Usa, Roosevelt, e JP Morgan).

     

     

    Il mondo oltre il Jihad

     

    Corsa alla Casa Bianca. Tasse, protezionismo e revival dei colletti blu. Le cause comuni di Donald Trump e Bernie Sanders, secondo Politico. Anche se “The Donald” sembra un po’ in difficoltà. Per Nate Silver rischia di essere il front-runner più debole nella storia del partito repubblicano.

    Fungo atomico. Settant’anni dopo Hiroshima le opinioni sull’uso della “bomba” sono decisamente cambiate. Un po’ di dati interessanti raccolti dal Pew Research (mentre i grandi del G7 sono in Giappone).

    Ombre cinesi. Prima l’acciaio, nel prossimo futuro il carbone. La sovra-produzione dell’industria di stato cinese nelle materie prime, e i conseguenti tagli, rischiano di far deragliare l’economia di Pechino.

    Il grande esodo. Invece di criticarlo a prescindere, bisognerebbe cercare di far funzionare l’accordo Ue-Turchia sui migranti. Anche perché di alternative in giro non se ne vedono. Nel frattempo l’Austria inizia i lavori per una barriera al Brennero. Servirà a limitare l’afflusso dei migranti provenienti dall’Italia. Il capo della polizia tirolese: i controlli potrebbero partire da fine maggio.

    Non andremo più in banca? Calma ragazzi, non perdiamo il giocattolo. Puntuale analisi di Fabio Bolognini sul momento difficile del sistema bancario italiano (per la cronaca se ne parla molto anche all’estero).

    Amico Gates. Il futuro del caro vecchio Microsoft Office? Molte apps, molte interfacce e molti device…

     

     

    Personaggi

     

    L’economia mondiale, i tassi a zero, il Medio Oriente e Trump. Christine Lagarde a tutto campo intervistata da Bloomberg.

     

    Assad Files è una lunga analisi del New Yorker che racconta (citando documenti top secret) i legami del regime siriano con gli omicidi di massa avvenuti nel paese mediorientale.

     

    Le lacrime di Claudio Ranieri. È l'immagine forse definitiva della stagione del Leicester. E soprattutto della storia personale di un uomo che è riuscito a cambiare i giudizi su di lui.

     

     

    Mappa del giorno


     

    Dove si consuma più carne al mondo, paese per paese (con qualche sorpresa)…

     


     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Jihad quotidiana. Foreign Affairs torna sui legami tra Saddam Hussein e suoi accoliti e la nascita dell’Isis. Interessante.

    Il mondo non è piatto. Il prezzo salato di una globalizzazione che si sta restringendo, rendendo il mondo meno aperto e confidente. Ne parla Quartz.

    La vendetta del referendum. Un controschiaffo che si trascina dal 1987. Paghiamo ancora in bolletta gli effetti del no al nucleare. Da meditare.

    Abbagli digitali? Ci sono in giro cento milioni di tablet in meno di quel che (Apple ma non solo) avevano previsto. Che succede a questo mercato, si chiede Recode?

    Cos’è successo all’amore. Opzioni, stabilità, bar e la nascita della "sitcom Millennial": come si vivono le relazioni sentimentali oggi, a un'età che un tempo era definita "adulta".

     

     

    Ossessioni

     

    Maglia nera. Il Consiglio d’Europa dice che in Italia l’aborto è troppo difficile e che i medici non obiettori sono discriminati.

    Buio a mezzogiorno. Cosa sogni quando sei cieco? Leggete qui e capirete.

    Edizione limitata. The Verge racconta la storia delle Ferrari uniche commissionate dal Sultano del Brunei (via Pietro Minto).

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Shopping in Kabul. I negozi di Chicken Street come bussola per orientarsi nel martoriato Afghanistan.

    Ghiaccio bollente. In auto sul lago Bajkal che in inverno diventa l’autostrada dei russi. Nonostante il divieto di transito…

    Mister Crupi. In che modo la ‘ndrangheta, passando per il grande mercato dei fiori di Amsterdam, sta diventando davvero globale. L’investigazione della Reuters.

    Conosci il nemico. Il tedesco Jürgen Todenhöfer è stato il primo giornalista occidentale a entrare con il consenso dell’Isis nel territorio controllato dal gruppo terrorista. L’edizione inglese del suo libro My Journey Into the Heart of Terror: Ten Days in the Islamic State esce il 21 aprile (via Rivista Studio).

     

     

    Accadde oggi


     

    Cinquantacinque anni fa oggi cominciava a Gerusalemme il processo al gerarca nazista Adolf Eichmann. La banalità del male...