Obama e i sauditi, i tedeschi contro Draghi e il laboratorio segreto di Apple. Di cosa parlara stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


     

    Il 61% dei brasiliani vorrebbe che Rousseff fosse rimossa, ma il 58% vorrebbe lo stesso per il vicepresidente Temer, che subentrerà nel caso…”

    Andrea Boda


     

     

    Sabbie arabe

     

    Un’ utile guida della Reuters sul momento di difficoltà delle finanze dello Stato Islamico. E la domanda che tutti provano a farsi (senza avere una risposta esaustiva): cosa dovrebbe fare esattamente Washington (e alleati) per sconfiggere una volta per tutte Isis in Siria?

     

    Intanto il presidente Obama mercoledì volerà a Ryad per calmare i sauditi. Sono molti i nervi scoperti tra i due paesi, dai rapporti con l’Iran alla guerra in Siria fino all’iniziativa legislativa di alcuni senatori Usa pronti a rendere pubbliche 28 pagine del Rapporto sull’11 settembre. Le carte si annunciano esplosive e potrebbero mettere in luce gravi responsabilità dei servizi di Ryad, aprendo il campo all’intervento della magistratura e al possibile blocco degli investimenti sauditi negli Stati Uniti (via Franco Continolo)...

     

    Viaggio a Sevran, hinterland parigino, la cittadina francese che ha perso quindici ragazzi perché arruolatisi con l’Isis…

     

     

    Stato dell’Unione

     

    Cosa sappiamo della notizia circolata oggi sui giornali italiani, che parlano di 400 dispersi per un naufragio di migranti: le notizie sono confuse e per ora non c'è nessuna conferma concreta (via Il Post).

     

    Per la cronaca, il governo tedesco ha bocciato sul nascere la proposta renziana di istituire gli eurobond per i rifugiati (c’era qualche dubbio?).

     

    Lo scrittore Emmanuel Carrère è stato a Calais dove ha raccontato da par suo la giungla dei migranti accampati e, soprattutto, la vita sottosopra dei residenti francesi alle prese con la più grande bidonville d’Europa…

     

    Scrive il Wsj che un’eventuale Brexit al referendum di giugno provocherebbe effetti a catena sui posti di lavoro in tutta Europa. Mentre per il cancelliere dello scacchiere Osborne uscire dall’Europa produrrebbe effetti negativi sul Pil di Londra.

     

    Cosa c’è dietro la guerra tedesca e del ministro delle finanze Schauble alla Bce di Mario Draghi, secondo Politico.

     

     

    Corsa alla Casa Bianca

     

    Domani si tengono le primarie a New York e il Nyt ha costruito una bellissima infografica interattiva sul gradimento dei vari candidati, repubblicani e democratici, incrociando quartieri e profili sociali degli elettori.

     

    Vecchio Sanders, vecchie ricette economiche in stile socialdemocrazie europee anni settanta. Prima della reaganomics e della globalizzazione…

     

    Più in generale, Il Sole 24 Ore racconta l’incredibile deriva protezionistica che hanno preso le presidenziali Usa. In effetti!

     

     

    Il mondo oltre il Jihad

     

    Samba triste. Come funziona la procedura di impeachment in Brasile, adesso che la presidente Rousseff ci è finita dentro.

    Il fondo del barile. Ovviamente il barile è crollato dopo il mancato accordo di Doha tra potenze produttrici. Se Teheran e Ryad non si metteranno d’accordo si continuerà a ballare. Nel frattempo, dati alla mano, l’Arabia Saudita sta vincendo la partita contro l’industria del petrolio Usa.

    E lo sputtanamento… Il procuratore di Venezia Nordio denuncia la pubblicazione di conversazioni private sui giornali: “Una porcheria indegna di un paese civile”. Pure per Legnini, vicepresidente del Csm, le intercettazioni irrilevanti “non devono uscire sui giornali”…

    Tutto è streaming. Per la prima volta le vendite digitali hanno superato quelle dei formati fisici, dice la principale associazione dei discografici. E poi il nuovo servizio di video streaming mensile di Amazon per fare la guerra a Netflix e soci.

    Big Bang. I segreti sulle origini dell’universo e la nascita dell’uomo potrebbero trovarsi sul fondo del mare. Lo pensano alcuni scienziati.

    La corrida. Dopo settimane di ricreazione e tentativi di alleanze alquanto bizzarri, la Spagna fa i conti con l’inevitabile prospettiva (e il costo salato) di nuove elezioni. Auguri!

    Zar anti droga. In che modo (e perché) la Russia è diventata la nuova potenza globale nella guerra alla droga.

    Grande Mela. Secondo la Faz Apple potrebbe sviluppare la sua nuova auto senza pilota in un laboratorio super segreto di Berlino. Verità o marketing ben congegnato?

     

     

    Personaggi

     

    Lettere all’investitore (quasi) perfette firmate Jeff Bezos e Warren Buffett.

     

    Il libraio che ha salvato i tesori di Timbuktu, in Mali, dalla furia jihadista di Al Qaeda. Una storia splendida.

     

    Malik Jalal è un cittadino pakistano finito “accidentalmente” sulla kill list dei droni Usa. Da quel momento vive sapendo di essere un bersaglio segnato…

     

     

    Mappa del giorno


     

    Questa la crescita dei lavori non-standard in Usa negli ultimi 20 anni. Per quelli che "il lavoro subordinato è il futuro" (via Francesco Seghezzi)…

     


     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Social pieni, urne vuote. Cosa succederà al comparto Oil & Gas adesso che il quorum al referendum #trivelle non è stato raggiunto.

    Separati alla nascita. Come l’Islam, nella tarda antichità, ha creato per differenza l’Europa e come sta cercando oggi di ridefinirsi. Un bel saggio di Robert Kaplan sull’Atlantic.

    Risky business. La geopolitica della corruzione globale in un bel approfondimento di Foreign Affairs. E tutte le differenze tra Wikileaks e Panama papers (perché si tratta di due approcci molto diversi alla trasparenza).

    Niente è come prima. Si può misurare in qualche modo l’influenza che gli iPhone hanno avuto? Un apparecchio che ha cambiato il comportamento umano come poche altre cose avevano fatto prima. Quando è stata l’ultima volta che hai usato un mp3 o una calcolatrice? E una mappa fisica o un BlackBerry? (via Rivista Studio).

    Pronto moda. La moda low cost è sostenibile? H&M, Zara, Primark hanno rimesso in discussione tanto l’industria dell'abbigliamento quanto il concetto del “vestirsi bene”, ma con quali contraddizioni?

     

     

    Ossessioni

     

    Forever young. Un buon motivo per essere bambini oggi, a parte i cartoni animati superiori oggi disponibili, è Minecraft, con cui milioni di pischelli imparano cose difficilissime, divertendosi (via Pietro Minto).

    L’attimo fuggente. L’età giusta in cui produrre il meglio dalla propria attività, in base ai casi di alcuni personaggi celebri nella storia.

    Cieli affollati. Ah, il volo Ginevra-Londra British Airways è entrato in collisione con un drone. A posto stiamo…

    Googlecrazia. Nel 2004 l’azienda statunitense ha cominciato a digitalizzare opere letterarie, vecchie e nuove, per creare un enorme biblioteca online. Nel 2005 la Authors guild si è rivolta alla giustizia per bloccare il progetto. Lunedì 18 aprile la corte suprema Usa ha definitivamente dato ragione a Google (via Internazionale).

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Finis Austriae. Che cosa resta della cultura e della tolleranza del grande impero, oggi che si parla del muro del Brennero? Storia di un vasto mondo che in un secolo è tramontato tre volte.

    Guerra del Golfo. Le truppe sconfitte di Saddam in Kuwait diedero fuoco ai pozzi petroliferi durante il loro ritiro: Sebastião Salgado ha fotografato questo inferno in terra e gli sforzi tremendi di chi ha cercato per anni di spegnere quegli infiniti incendi, rischiando la vita e ritrovandosi spesso coperto di petrolio da capo a piedi (via Masaraht).

    Climate change. Cosa deve succedere prima che l’energia solare (e in generale le rinnovabili) possano diffondersi su larga scala e sostituire le fonti fossili.

    Porno revolution. Siamo alla vigilia del grande sbarco della Realtà Virtuale nell’industria del porno. Niente sarà più come prima…

     

     

    Accadde oggi


     

    Centodieci anni fa oggi un grande terremoto devastò la città di San Francisco (visto che i terremoti continuano a mietere vittime)…