Obama anti Brexit, il campo profughi dell'Isis e le consegne di Amazon. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


     

    In sintesi il messaggio del nuovo presidente dell'Anm #Davigo è che in Italia è tutto un magna magna. Poi dicono che in giro è pieno di qualunquisti…”

    Alessandro Barbera


     

     

    Stato dell’Unione

     

    Il complicato rapporto di Angela Merkel con la Turchia, fotografato da Politico: la cancelliera sbagliava dieci anni fa ad opporsi all’ingresso di Ankara nell’Unione europea e sbaglia oggi a sostenere un leader autoritario come Erdogan…

     

    L’endorsement anti Brexit di Barack Obama in visita a Londra è certamente un bel colpo del premier Cameron (rispetto alla gaffe vagamente razzista del sindaco di Londra Boris Johnson). E poi l’articolo dell’Economist sulla campagna referendaria nei campus universitari dove i ragazzi sono più pro Europa dei loro genitori.

     

     

    Sabbie arabe

     

    L’ultima incomprensione tra Putin e Obama mette a rischio la tregua in Siria. Mosca muove l’artiglieria ad Aleppo, assieme alle forze iraniane. Il caso dei sottomarini e la telefonata finita male.

     

    Occhio che lo Stato islamico controllerebbe almeno il 60 per cento del mega campo profughi di Yarmouk, alle porte di Damasco.

     

    Sono cominciati i negoziati per la pace nello Yemen. L’inizio dei colloqui era previsto per lunedì scorso, ma la delegazione dei ribelli houthi, che si oppongono al governo di Sanaa, è arrivata in Kuwait solo nella serata del 21 aprile, in segno di protesta per le violazioni della tregua, in vigore dal 10 aprile (via Internazionale).

     

     

    Il mondo oltre il Jihad

     

    Che tempo che fa. A New York più di 170 paesi firmano l’accordo sul clima, il patto siglato il 13 dicembre 2015 alla conferenza Cop 21 di Parigi. I paesi aderenti si impegnano a contenere l’aumento della temperatura media globale entro 1,5°. La firma arriva nella giornata mondiale della terra, che si celebra ogni 22 aprile dal 1970.

    Altri carburanti. Volvo punta a vendere un milione di auto elettriche a partire dal 2025. Mentre per Volkswagen i costi del #dieselgate sono praticamente raddoppiati (che salasso!).

    Relazioni pericolose. Da Uber a Alphabet/Google, i colossi tech sono più vicini al governo Usa di quanto si pensi generalmente. Mentre Facebook cambia ancora la sezione Notizie. Terrà conto del tempo trascorso a leggere gli articoli per decidere quali farci vedere e non mostrerà più post in fila dalla stessa fonte.

    Samba triste. La vera ragione per cui i potenti nemici di Dilma Rousseff la vogliono disarcionare (per il Guardian c’entra poco l’accusa di aver abbellito i numeri del bilancio brasiliano).

    Casa e bottega. E’ impressionante come l’Indonesia stia scalando il ranking delle nazioni più manifatturiere.

    Segui i tassi. Da Mario con amore: perché le mosse di politica monetaria della Bce sono musica per le orecchie di Wall Street.

     

     

    Personaggi

     

    Hillary il falco. Se a novembre venisse eletta presidente, ecco come potrebbe essere la politica estera clintoniana (rispetto a quella di Obama).

     

    BuzzFeed ha raccolto qui tutte le cose migliori che si sono scritte in questi su Prince. E poi il rapporto strano che il genio di Minneapolis aveva con la tecnologia. Interessante.

     

    Gli sporchi canestri di Jack Molinas, un talento assuefatto alla frode, nel racconto di Flavio Tranquillo.

     

     

    Mappa del giorno


     

    Snapchat forever. Ci sono pochi dubbi su quale sia il social preferito dai ragazzini…

     


     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Falsi miti. Ma quanto è sporca l’energia pulita? Tanti sussidi, tanta criminalità. Uno studio dimostra che gli angeli non esistono nemmeno nel mondo delle rinnovabili.

    Viale del tramonto. Un bellissimo museo virtuale/interattivo, firmato Washington Post, sull’eredità presidenziale di Barack Obama.

    Non andremo più in banca? Il fondo Atlante è certo una reazione tardiva e insufficiente. Ma cerca di perseguire gli interessi del paese e vuole rimediare alle imperfezioni del mercato. Oltre ad avvicinarsi a uno schema comune di assicurazione dei depositi. Gli aumenti di capitale di due banche e la partita delle sofferenze.

    Uguali&Diversi. Una questione di colore della pelle? Sembra che Amazon, in sei grandi città, non consegni le merci nello stesso giorno ad alcuni clienti Prime neri. Un grande lavoro di data journalism by Bloomberg. Che ne pensate?

    Nel continente nero. In che modo la connettività digitale in Africa può diventare quello che è stata la costruzione delle ferrovie nello sviluppo dell’Occidente.

     

     

    Ossessioni

     

    La terra trema. Come si misurano i terremoti in Giappone? Non con la magnitudo, scrive Bloomberg, ma con una scala che misura come una scossa viene avvertita dalle persone (articolo tradotto in italiano da Il Post).

    Che spettacolo! Sembra che degli scienziati abbiano scoperto 60 miglia di barriera corallina alla foce dell’Amazon river.

    Volare, oh-oh. Ma i droni in volo sono un pericolo per gli aerei? Prova a rispondere l’Economist (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Corsa alla Casa Bianca. Benvenuti alle primarie infinite (quelle democratiche, ovviamente). Il perché lo spiega l’Atlantic. E una bella infografica interattiva sul funding dei candidati alla Casa Bianca.

    La solita storia. Secondo l’ex braccio destro di Grillo e Casaleggio, Marco Canestrari, “il M5S è stato tradito. C’era una comunità, ora solo una guerra per il potere…”

    Ritorno all’ovile. Uno scrittore è tornato nel paesello di origine in North Dakota, una volta isolato oggi iper connesso, per scoprire come un decennio di tecnologia e di social media lo hanno e ci hanno cambiato…

    Incontri ravvicinati del terzo tipo. Motherboard ha incontrato i boss del traffico di esseri umani del cartello di Sinaloa (sic!).

     

     

    Accadde oggi


     

    Centoquattro anni fa oggi la Pravda, l’organo del partito comunista sovietico, iniziava le pubblicazioni a San Pietroburgo…