La quasi missione italiana in Libia, gli anti Trump repubblicani e Ronaldo. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    "Provenzano, riassolto Mori. Processo Trattativa più difficile". Il Fatto Quotidiano, pagina 22, sezione Cronaca…

     

    Marco Valerio Lo Prete


     

     

    Non volo più

     

    L’esercito egiziano ha recuperato alcuni rottami e altro materiale del volo EgyptAir precipitato l’altra notte a 290 chilometri dalla città costiera di Alessandria. Secondo le autorità greche tra questi ci sarebbero anche dei resti umani, alcune poltrone e una valigia. Nel Mediterraneo orientale sono in corso le operazioni per recuperare i resti dell’Airbus 320 (via Internazionale).

     

    Se fosse un atto terroristico ad aver abbattuto il volo della EgyptAir, sarebbe un clamoroso fallimento nei sistemi di sicurezza dell’aeroporto parigino Charles De Gaulle.

     

    E poi tutte le notizie false pubblicate sull’aereo precipitato nel Mediterraneo (perché ne sono uscite tante, in queste ore).

     

     

    Jihad quotidiana

     

    Per la stampa americana l’Italia è quasi pronta a prendere in mano la leadership della missione internazionale in Libia. Quasi.

     

    In Siria si torna al punto di partenza, con la Russia che propone raid aerei congiunti con gli Usa. Ne scrive la Reuters.  

     

    A due giorni dal ritrovamento di Amina Ali, l’esercito nigeriano ha annunciato di aver salvato Serah Luka, una delle 219 ragazze sequestrate due anni fa in una scuola di Chibok dai terroristi islamici di Boko Haram.

     

     

    The Donald

     

    Politico Magazine ha messo insieme un po’ di segnali secondo cui Donald Trump potrebbe vincere alle presidenziali di novembre.

     

    Il Washington Post invece ha messo in fila un po’ di repubblicani che stanno tramando contro The Donald (articolo tradotto in italiano da Il Post).

     

    Cosa pensa il consigliere per l’energia di Trump di “climate change”, Arabia Saudita e del fracking.

     

     

    Il mondo oltre il Jihad

     

    Manica Larga. Dopo i banchieri della City, le lobby economiche, il Fondo Monetario, Michael Bloomberg e compagnia cantante, ecco l’appello delle “celebrities” inglesi contro il fantasma della Brexit…

    Nuova Movida. Quartz racconta come sta cambiando la mobilità della città di Barcellona per favorire bici e pedoni (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

    Nel continente nero. Comunque l’aspettativa di vita nei paesi africani sta crescendo molto velocemente. Per fortuna. La Bbc spiega perché.

    Occidente piccolino. La stragrande maggioranza (80 per cento) delle “mega cities” globali si trovano ormai tra Africa, Asia e America Latina.

    In via di estinzione. C'è un serio problema demografico in Italia. Cosa dice esattamente l’ultimo rapporto Istat.

    Virus letale. Perché il virus zika non potrà fermare le Olimpiadi di Rio (non senza problemi, però).

     

     

    Personaggi

     

    La guerra fredda fra il Papa e Macri. Tutto il mondo ispanico parlano ormai di un conflitto aperto tra i due argentini più famosi del momento: Bergoglio e il presidente argentino.

     

    Bill Clinton e il prossimo “magic moment” politico, nel caso vincesse sua moglie Hillary…

     

     

    Mappa del giorno

     


    Nella classifica dell’utilizzo quotidiano, WhatsApp ha superato Facebook (via Pier Luca Santoro)…

     


     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Guerra sporca. Due miti da sfatare nei rapporti spesso tragici e complicati tra Usa e Vietnam (mentre Obama è in visita di stato).

    Facebookcrazia. Perché Facebook ha molto da perdere nell’apparire politicamente non neutrale.

    Senza più difese? L’Economist dedica la sua copertina al problema della resistenza agli antibiotici (via Luca Conti). Quel che potrebbe succedere nel prossimo futuro lo racconta questo pezzo molto interessante dell’Atlantic.

    Hotel Ruanda. Il Ruanda vuole diventare la Svizzera dell’Africa. O almeno qualcosa del genere: l’economia cresce, sta diventando una meta turistica e soprattutto sede di incontri internazionali di alto livello. Ce la farà?

    Il fenomeno. Qual è il posto vero nella storia del calcio (e rispetto a Pelè) di Ronaldo?

     

     

    Ossessioni

     

    Pura e fresca. Dalla California ecco il sommelier per scegliere le acque migliori da bere.

    Antonio La Trippa. Una raccolta dei peggiori spot elettori delle prossime elezioni amministrative.

    Sempre più in alto. Il 40 per cento dei grattacieli di Manhattan, venissero costruiti oggi, violerebbero le nuove leggi urbanistiche. Dunque non potrebbero sorgere.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Stato dell’Unione. Dopo lo Spiegel di ieri, ecco un ottimo racconto firmato Wsj sul perché sempre più cittadini europei stanno cedendo al fascino sinistro dei partiti populisti (e domenica si vota in Austria).

    Un diamante è per sempre. Il viaggio di Bloomberg in Myanmar, centro mondiale delle gemme, nella meravigliosa valle dei rubini.

    Periferia in centro. Big Mac & eroina. Nel McDonald’s degli zombie a due passi da Time Square.

    Infanzia di un terrorista. Esce Uno di noi, biografia di Breivik, simbolo contemporaneo della banalità del male. Pubblichiamo un estratto che delinea il suo profilo psicologico da bambino.

     

     

    Accadde oggi

     


    Nel 1960 oggi la “Dolce vita” di Federico Fellini vinceva la Palma d’oro al Festival di Cannes…