L'uccisione di Joe Cox, i taliban e gli schiavi del sesso e i furti di avocado. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    Anche oggi, D’Alema smentisce tutto ma non dice mai che voterà i candidati Pd. Grazie Max…”

     

    Christian Rocca


     

     

    Manica larga

     

    Oggi pomeriggio la deputata laburista Joe Cox, 41 anni, anti Brexit e pro migranti, è stata assalita e uccisa per strada vicino a Leeds, nello Yorkshire occidentale. La parlamentare è stata prima colpita da tre colpi d’arma da fuoco, e poi anche accoltellata. Secondo alcuni testimoni l’aggressore urlava: prima la Gran Bretagna (qui gli aggiornamenti live).

     

    Il fattaccio, ad una settimana dal referendum sull’Europa, è destinato a cambiare il quadro politico inglese e a scuotere il paese; la campagna elettorale si è fermata.

     

    In attesa di capire quanto inciderà sul voto referendario l’omicidio di Leeds, Bruxelles e le autorità europee hanno poche munizioni a disposizione contro un eventuale choc da Brexit, scrive il Wsj.

     

    Ecco ad esempio una lista delle banche che verrebbero maggiormente colpite dalla vittoria del “Leave”. Anche se la debolezza del fronte lealista è anzitutto culturale (e di comunicazione). Come spiega bene Daniel Larison, le ragioni dell’eventuale Brexit sono la mancanza di passione europeista nella campagna per il “remain” e l’identificazione della causa europea con quella delle élite. Di questi tempi un cocktail letale!

     

    In ogni caso in fondo al tunnel della Brexit potrebbe esserci del buono: il Regno Unito uscirebbe indebolito dal processo ma i leader europei avrebbero l’ultima occasione per svegliarsi (pure sul rigore).

     

     

    Jihad quotidiana

     

    Stanno emergendo nuovi particolari sulla vita di Omar Mateen, il killer di Orlando, e dei suoi movimenti nelle settimane precedenti la strage. Li raccoglie per bene il Wsj. Che poi si chiede: siamo davanti ad una forte radicalizzazione dell’Islam o ad una islamizzazione del radicalismo? La differenza non è banale.

     

    La propaganda dello Stato islamico che seduce gli stragisti nelle nostre città. Il gruppo terrorista crede nella necessità storica di compiere stragi in Europa e in America e ha in mente due precise strategie: eccole…

     

    Nel frattempo il coordinatore europeo anti terrorismo, Gilles de Kerchove, annuncia che “l’Isis sarà sconfitto entro un anno. Prepariamoci a gestire il rientro dei foreign fighter”.

     

    Il Daily Beast racconta in che modo i taliban stanno reclutando giovani “schiavi del sesso” come cavalli di Troia per uccidere gli agenti di polizia afghana. Brutta storia!

     

     

    Personaggi

     

    La storia (spagnola) mozzafiato della spia russa che ha vissuto per vent’anni sotto copertura in Europa.

     

    La guerra di Milo Yannopolous contro i vizi liberal. Yannopolous è un provocatore gay che fa il tifo per Trump, il candidato che sogna di fermare l’invasione dell’islam omofobo che ha armato la mano di Omar Mateen.

     

    Il coach dei Golden State Warriors, Steve Kerr, e l’eredità di suo padre ucciso a Beirut negli anni Ottanta dagli estremisti islamici…

     

     

    Il mondo oltre il Jihad

     

    Non volo più. Trovato nel Mediterraneo il registratore vocale della cabina dell’aereo EgyptAir. Secondo le autorità egiziane il registratore è danneggiato ma gli investigatori sono riusciti a estrarre l’unità di memoria. La scorsa notte la nave John Lethbridge dell’azienda Deep Ocean Search aveva trovato i resti dell’aereo scomparso dai radar il 19 maggio con 66 persone a bordo (via Internazionale).

    Corsa alla Casa Bianca. Politico ha creato una sezione interattiva, via via aggiornabile, sugli stati in bilico nella sfida presidenziale di novembre. Molto ricca e interessante.  

    Predatori & Prede. Le aziende tech cinesi alla campagna europea: Tencent acquisirà per 6,6 miliardi di dollari la compagnia finlandese di videogame Supercell. Midea invece torna all’assalto dei robot tedeschi di Kuka.

    Sfida impervia. Domanda: riuscirà Netflix a sopravvivere nel nuovo mondo dello streaming tv che ha contribuito a creare? Se lo chiede il Nyt.

    Sabbie arabe. La grande battaglia revisionista turca per cancellare l’eredità storica (e laica) del padre fondatore Ataturk. Ce la faranno?

    Cinafrica. Lo sapete che più della metà del debito pubblico keniano è in mano a Pechino?

    Come si cambia. Volkswagen cerca di scrollarsi di dosso il Dieselgate con un piano sulle auto elettriche molto ma molto ambizioso (entro il 2025).

     

     

    Mappa del giorno

     


    Come stanno convergendo i ruoli di papà e mamma rispetto alle famiglie tipo degli anni Sessanta…

     


     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Conosci il nemico. Cosa spinge a fare una strage? Gli psicologi sentiti dal Washington Post dicono che il ruolo delle armi e quello dell’ideologia non si escludono a vicenda, e spesso derive del genere partono da molto più lontano (articolo tradotto in italiano da Il Post). Mentre Foreign Policy mette il dito nella piaga (riaperta dai fatti di Orlando): l’Islam non si riforma finchè non sconfigge la propria omofobia.

    Battaglie di civiltà. Perché, nonostante il populismo dominante, l’immunità parlamentare è ancora utile.

    Veramente falso. Se i cinesi preferiscono i falsi agli originali il problema è soltanto nostro, o no? Dice Jack Ma, big boss di Alibaba: “Non sono i falsi che stanno distruggendo (le grandi firme), sono i nuovi modelli di business”…

    Cuba libre. Se volete correre a Cuba per vederla prima che tutto cambi, tranquilli, siete già in ritardo…

    Amiche di app. Il Nyt Magazine si chiede perché le donne siano più sincere con il telefono che con il dottore, a proposito di ciclo, salute e non solo (articolo tradotto in italiano da Internazionale).

     

     

    Ossessioni

     

    Siamo alla frutta. I furti di avocado in Nuova Zelanda. Il mondo ne mangia sempre di più ma quest’anno il raccolto è andato male: e quindi ci sono grossi furti e un florido mercato nero.

    Senza patente. Cosa pensano davvero le donne saudite del mega investimento del loro paese in Uber (visto che continuano a non poter guidare).

    Rumori strani. La vicenda di una derelitta famiglia proletaria dell’estrema periferia londinese, improvvisamente precipitata nel caos, nell’anarchia, dove gli oggetti volano da una stanza all’altra della casa, e una ragazzina sembra prendersi gioco della stampa esattamente come fecero i Sex Pistols nelle loro interviste televisive.

    Un calcio al calcio. Tre tifosi russi sono stati condannati a due anni di carcere per gli scontri a Marsiglia, in occasione di Euro2016. Dalla Francia sono stati inoltre espulsi 19 hooligan russi, tra i quali l’ultranazionalista Alexander Shprygin.

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Non andremo più in banca? Il “terremoto democratico” di Veneto Banca nel webdoc de La Stampa.

    Great Garuda. Il progetto di super diga che dovrà salvare la megalopoli Jakarta dalle acque e dallo sprofondamento.

    Messico e nuvole. Un bellissimo reportage fotografico sulla comunità messicana che vive a Staten Island.

    Al centro del mirino. La storia (e il business) dei dieci più grandi produttori di armi americani.

     

     

    Accadde oggi

     


    Quarant’anni fa oggi, alla periferia di Johannesburg (Sudafrica), la rivolta di Soweto contro l’apartheid…