Europa imbelle, Hillary e il voto bianco e Zuckerworld. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno


     

    “A proposito della data (del referendum) mi è parso di assistere a discussioni un po’ surreali, quasi sulla scia della caccia ai Pokemon…”

    Sergio Mattarella


     

     

    Jihad quotidiana

     

    Dopo l’ennesimo attentato terrorista in Francia, Politico si chiede se non sia il “modello Israele” quello giusto da applicare in Europa (in termini di sicurezza).

     

    Ad oggi, se i jihadisti vogliono la guerra civile in Europa non è chiaro come l’Europa intenda difendersi, scrive Maurizio Molinari. In effetti! Anche il secondo killer di Rouen era già schedato dalla polizia francese...

     

    Intanto ci sono tantissimi morti in un duplice attentato jihadista in Siria. Il bilancio si aggiorna di continuo. Al Jazeera parla già di cinquanta vittime. Due autobomba sono esplose a Qamishli, città del nordest a maggioranza curda e in gran parte controllata dalle Unità di difesa del popolo curdo (Ypg). Il gruppo Stato islamico ha rivendicato l’azione con un comunicato postato su Telegram sul sito di propaganda Amaq (via Internazionale).

     

    Le autorità del Mali dicono di aver arrestato uno dei capi jihadisti locali. Speriamo bene.

     

    Un meraviglioso lavoro del Nyt che ha ricostruito la vita di 247 vittime del terrorismo cadute in otto attentati in sei diversi paesi, lo scorso marzo.  

     

     

    Corsa alla Casa Bianca

     

    Cosa è successo, secondo Francesco Costa, martedì alla convention democratica di Philadelphia, dove per la prima volta nella storia degli Stati Uniti un grande partito ha candidato una donna alla presidenza, cioè Hillary Clinton.

     

    Le cose da seguire nella terza giornata di Convention e il senso della spinta pro Hillary di due big della scena democratica: il marito Bill e la first lady Michelle Obama. Obiettivo di entrambi: darle un’anima e umanizzarla nella difficile sfida contro Trump.

     

    Uno dei punti deboli di Hillary è infatti il voto bianco maschile, poco scolarizzato. Senza intercettare un pezzo di quel consenso, sarà dura entrare alla Casa Bianca.

     

    In ogni caso, numeri alla mano, sia Hillary che The Donald appaiono agli occhi del grande pubblico molto impopolari…

     

    Dall’Asia arriva infine un solo grido: se vince The Donald, sono guai per economia e investimenti nell’area. Sarà davvero così?  

     

     

    Il mondo oltre il Jihad

     

    Sabbie arabe. L’esercito turco è allo sbando, Erdoğan è concentrato a colpire i suoi oppositori interni: e per i ribelli che combattono il regime siriano di Assad non sono due buone notizie. Nel frattempo Bruxelles smentisce il presidente turco secondo cui l’Ue non sta pagando i 3 miliardi stanziati per l’accordo sui migranti con Ankara.

    Stato dell’Unione. Theresa May fa la vaga sui contorni della Brexit, e l’Europa pone un’unica condizione. Ora si parla di separazione “amichevole” e la prima ipotesi, quella più dolorosa e definitiva, è stata via via accantonata. Mentre la multinazionale farmaceutica Glaxo SmithKline investirà 275 milioni di sterline per espandere il proprio business in UK, alla faccia della Brexit.

    Niente è come prima. Occhio che la nuova alba delle auto senza conducente impatterà pesantemente sul business della assicurazioni. Altra disruption in vista.

    Nel continente nero. Alla fin della fiera gli Usa restano il primo paese investitore in Africa. Per ora non c’è Cina che tenga.

    Come fly with me. La strategia di Lufthansa per vendere biglietti aerei direttamente sulla piattaforma Airbnb.

     

     

    Personaggi

     

    Chi è Sarah Hurwitz, la speech writer di Michelle Obama.

     

    Chi è invece davvero Tessa Thompson, la nuova eroina di colore della Marvel, secondo BuzzFeed.

     

     

    Mappa del giorno


     

    Chi esporta cosa e dove nel mondo (paese per paese)…

     


     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Conosci il nemico. Come sta cambiando il profilo dei “lupi solitari” nell’Europa sotto attacco dell’islamismo jihadista. E l’appello di Tahar Ben Jelloun ai suoi fratelli musulmani. “Dobbiamo scendere in massa nelle piazze e unirci contro Daesh. Non abbiamo bisogno di obbligare le nostre donne a coprirsi come fantasmi neri…”

    Saremo colonia? Quando e com’è successo che le forze vive e industriali dell’Italia hanno tirato i remi in barca. Lo sprone di Draghi e un libro del professor Gallo (anche a proposito dei nostri problemi bancari che non si risolveranno con il varo di Atlante 2).

    Distruzione creatrice. Yahoo crolla, il mercato cambia, ma c’è chi sopravvive. In quindici anni la top ten delle aziende americane rivoluzionata dal digitale. Innovazione e guerra per i talenti.

    Grande Fratello. Dice il Washington Post che dovremmo stare più attenti alle nostre email. Nonostante i molti casi in cui conversazioni private sono diventate di dominio pubblico, continuiamo a ignorare il problema (articolo tradotto in italiano da Il Post).

     

     

    Ossessioni

     

    Ti spiezzo in due. I calabresi temono che il ponte di Celico si stia spezzando in due.

    Occhio a cena. Pep Guardiola invece ha vietato di mangiare pizza (tra le altre cose) ai suoi giocatori del Manchester City.

    Saluta il maresciallo. Per la cronaca, Edward Snowden ha ideato una custodia per iPhone anti-intercettazioni. Se lo dice lui…

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Facebookcrazia. Benvenuti a Zuckerworld, il super piano di Facebook per la realtà virtuale.

    Manica larga. I tre scenari davanti alla City di Londra dopo la Brexit, messi in fila dall’Ft.

    Lab Hotel. Come il colosso Marriott sta cercando di cambiare la propria offerta alberghiera per attrarre turisti e clienti giovani.

    La rinascita di Medellin. C'è l'Atlético, che può vincere la sua seconda Libertadores, dopo la prima "macchiata" da Escobar, e c'è una città che continua a crescere…

     

     

    Accadde oggi


     

    Vent’anni fa oggi, ad Atlanta, durante le Olimpiadi, Eric Rudolph fece scoppiare una bomba che causò un morto e 111 feriti.