Il duello Hillary-Trump, sprofondo Deutsche Bank e il teletrasporto. Di cosa parlare stasera a cena

Marco Alfieri

In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.

    Frase del giorno

     


    “A quelli che blaterano di semplificazione amministrativa vorrei mostrare la modulistica per avere un collega ospite a lezione…”

     

    Sofia Ventura


     

     

    Sabbie arabe

     

    Nella Damasco che pregusta la vittoria: “Niente tregua, schiacceremo Aleppo”. Il regime di Assad teme un’intesa Mosca-Washington per impedire l’avanzata a Nord.

     

    Intanto ad Aleppo si stanno compiendo violenze mai viste prima, per le quali la Russia è stata accusata dall'ONU di crimini di guerra.

     

    Quindici anni dopo l’invasione Usa e a sei anni dal cosiddetto “surge”, la guerra in Afghanistan è lungi dall’essere vinta.

     

     

    Corsa alla Casa Bianca

     

    I due candidati alla presidenza degli Stati Uniti, Hillary Clinton e Donald trump, si confronteranno stasera in diretta dalla Hofstra University di Hempstead, nello stato di New York. Il dibattito sarà moderato da Lester Holt, conduttore di Nbc Nightly News. Più di un terzo degli elettori registrati deciderà chi votare in base al dibattito.

     

    Perché il format corrente dei dibattiti tv in realtà non ci fa (più) capire come i due sfidanti potrebbero davvero governare e un confronto, tema per tema, tra i due candidati presidenti.

     

    Gli ultimi sondaggi alla vigilia del primo dibattito (Trump e Clinton sarebbero vicini anche negli stati chiave).

     

    Cosa dovrebbero fare (cioè dire) i due sfidanti per vincere il duello televisivo di stasera e cosa dovrebbero guardare gli americani per misurarne il risultato.

     

    Il “policy team” di Hillary raccontato (per bene) dall’Huffington Post.

     

    Per la cronaca, sembra che Trump dica una bugia in media ogni tre minuti e quindici secondi (via Christian Rocca).

     

     

    Il mondo oltre il Jihad

     

    Il grande esodo. Il presidente francese Hollande da Calais attacca l’Inghilterra e promette di smantellare definitivamente la “Giungla”: “Il Regno Unito faccia la sua parte…”. In realtà tra promesse da campagna elettorale e annunci di rinegoziazione degli accordi del Touquet con la Gran Bretagna, la posizione del leader socialista è piuttosto debole.

    Manica larga. Occhio che nella City di Londra cominciano a temere che la Brexit, per come si sta mettendo, potrebbe essere un atterraggio doloroso.

    Tutti fermi. In Corea del Sud entrano in sciopero i lavoratori della Hyundai. È la prima volta in dodici anni. L’arresto totale della produzione arriva dopo una serie di scioperi parziali iniziati a giugno contro lo stallo delle contrattazioni salariali (via Internazionale).

    Fine di una stagione. Gli ultimi giorni delle FARC. Mario Tama ha fotografato alcuni guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia: oggi dopo 52 anni sarà firmata la pace (via Il Post).

    Soft power. La guerra dei Parchi divertimento tra il magnate cinese Mister Wang e la Disney.

    Cose dell’altro mondo. Comunque il teletrasporto è realtà e trasformerà Internet (sono in corso due esperimenti indipendenti in Cina e Canada).

     

     

    Personaggi

     

    Sudare sul sassofono. Altro che istinto, John è diventato Coltrane con l’esercizio musicale matto e disperatissimo…

     

    Il Pisa di Rino Gattuso continua a vincere nonostante la crisi societaria. Storia di un personaggio tra campo e panchina.

     

     

    Mappa del giorno

     


    Come spendono i soldi gli americani. Molto interessante…

     


     

     

    Argomenti di dibattito

     

    Pensieri inflazionati. Due pensierini di Andrea Boda su cosa mettere nei portafogli (e come investire i risparmi) in questo periodo così incerto.

    L’ultimo cinguettio. Chi comprerà Twitter? Recode ha fatto una classifica dei possibili compratori (e perché).

    Formidabili quegli anni. 1986, l’anno che cambiò il fumetto. Da Batman a Dylan Dog. Trent’anni fa il mondo dei comics viene rivoluzionato con “Il ritorno del Cavaliere Oscuro" e “Watchmen” in America. E in Italia, a fine settembre, arriva un certo indagatore dell'incubo…

    Dolce dormire. Quanto vale il nostro/vostro sonno (tanto) e perché i materassi stanno diventando i nuovi iPhone.

    Prova di maturità. Esce Harry Potter e la maledizione dell’erede, e nel frattempo pare che i fan del mago siano diventati lettori forti. Ecco perché.

     

     

    Ossessioni

     

    Pie illusioni. Rimanere in contatto col tuo ex è la rovina della tua nuova relazione…

    Passo a passo. Il grande business, ma veramente grande, delle scarpe brutte (via Pietro Minto).

    Non ci posso credere. Anche i pesci cantano in compagnia, proprio come gli uccelli…

     

     

    Mettetevi comodi

     

    Non andremo più in banca. Deutsche Bank, un impero di guai. Bilancio in rosso, un volume immenso di derivati e la mega-multa americana. La crisi della banca tedesca fa paura, anche in Italia. Il vero cruccio: in patria non fa profitti.

    Il triangolo delle morte. Francoforte-Italia-Libia: lo Spiegel sulle tracce dei trafficanti di uomini che fanno la spola nel mediterraneo. Un business ricco e pericoloso (qui invece qualche dato aggiornato sui migranti morti nel Mediterraneo. Il 2016, purtroppo, sarà l’anno record).

    Dove passano le merci. “Ho visto cose (a Bangalore, ndr) che non pensavo esistessero...” Il senso della globalizzazione per le giovani donne indiane che vengono dalle campagne.

    Nel continente nero. Storia “infografica” delle guerre africane dal 1900 ai nostri giorni. Morti, luoghi, disastri. Un ottimo lavoro firmato Visualeyed.

    Bordo strada. Da Ovest a Est, una traversata degli Usa on the road. Con tappa negli alberghi a bordo asfalto.

     

     

    Accadde oggi

     


    Dieci anni fa oggi il Vaticano scomunicava l’arcivescovo Emmanuel Milingo insieme ai quattro vescovi da lui ordinati, in quanto sposati…