Tutti contro Trump, il record di Volkswagen e Roger Federer. Di cosa parlare stasera a cena
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.
Frase del giorno
“Il 40% delle aziende censite nella classifica Fortune 500 sono state fondate da immigrati o da figli di immigrati…”
Ian Bremmer
America oggi
Le questioni legali e costituzionali in ballo nel bando sui migranti firmato da Donald Trump che stanno scatenando proteste in Usa e nel mondo, spiegate bene dal Nyt.
Cosa c’entra Steve Bannon in questa scelta di Trump (perchè c'è lo zampino del suo stratega) e chi sono gli emuli europei del divieto, messi in fila da BuzzFeed.
La Silicon Valley contro Donald Trump, ovviamente (ma era prevedibile)!
Poi ci sono le potenziali ricadute geopolitiche. Ad esempio alcune fonti diplomatiche Usa a Baghdad, citate dal Wsj, fanno trapelare che il divieto trumpiano potrebbe compromettere il legame tra i due paesi e indebolire la lotta all’Isis (anche alcuni gruppi jihadisti cantano vittoria, e potrebbero usarlo come alibi).
Una cosa è certa: Trump costerà un botto di soldi alla città di New York (e alla sua polizia), in termini di servizi di sicurezza delle sue numerose proprietà immobiliari.
Passiamo oltre al "muslim ban"? La prossima marcia di protesta a Washington, dopo quella delle donne e dei migranti, sarà di scienziati e ricercatori.
Altri mondi
Sabbie arabe. La battaglia disperata per riconquistare Mosul e distruggere l’Isis in Iraq, raccontata da un gruppo di combattenti molto particolare.
Stato dell’Unione. Ah, la Grecia ha di nuovo problemi con i creditori. È ricominciato lo scontro tra il governo di Alexis Tsipras, l’Unione Europea e la BCE, e c'è poco tempo per cercare di risolverlo. E poi la tentazione radicale dell’Spd tedesca, schiacciata tra Merkel e la Linke. Al partito oggi mancano un leader deciso e una linea coerente.
Passaggio in India. I progetti e le ambizioni da record dell’agenzia spaziale indiana (c’entra un mega lancio di satelliti in orbita).
Rompighiaccio. Le manovre russe in Artico, tra vecchia grandeur sovietica e nuove sfide militari e geopolitiche.
Fai girare l’economia
Intanto Starbucks sfida Trump: assumerà 10mila rifugiati nelle sue caffetterie in tutto il mondo.
Diciamo che con The Donald alla Casa Bianca non è esattamente un buon frangente per le multinazionali e il loro approccio globalista al business. Spiega il perché l’Economist.
Volkswagen più forte del dieselgate: supera Toyota e diventa leader mondiale dell’auto (nel 2016 ha venduto più di 10 milioni di autoveicoli). Brum brum!
Mentre i cinesi vorrebbero sfidare gli Usa sul segmento dei SUV, per giunta sul mercato americano. Ci riusciranno?
Mappa del giorno
La galassia internet, in tempo reale (via Antonio Palmieri)…
Personaggi
Rupert, Lachlan, James e il triumvirato alla guida dell’impero Murdoch. Della serie: riusciranno i due rampolli ad uscire dall’ombra dell’ingombrante papà?
Putin di Guerra e pace. Coltiva i grandi della letteratura russa, da Tolstoj a Solgenitsin, anche a fini politici. E il pessimismo di Dostoevskij, proibito in Urss, oggi è la bandiera del Cremlino.
Comunque non finiremo mai di stupirci di Roger Federer e il suo meraviglioso tennis…
Argomenti di dibattito
Dove passano le merci. La globalizzazione prudente di Pechino e perché il libero commercio è comunque più forte del mercantilismo protezionista che sta imponendo Donald Trump.
Affari di stato. Mps e non solo, tutti i perché del ritorno dello Stato azionista, secondo Massimo Mucchetti.
Riprendiamo le trasmissioni. Tablet, Netflix, Facebook, servizi on demand e tutto quanto fa informazione e spettacolo. Riuscirà la televisione ad avere un futuro, nell’èra della post verità?
L’idea di occidente. Piaccia o meno, è durante i secoli bui che si forma la coscienza moderna, capace di vedere in una nuova luce il pensiero scientifico greco, e di dargli uno sviluppo incontenibile. In altre parole, Platone, Aristotele e il pensiero cristiano non sono poi da buttare via…
Ossessioni
Jihad quotidiana. Per la sparatoria nella moschea di Quebec City sono state arrestate due persone, una delle quali dopo un caccia all’uomo terminata vicino l’Ile d’Orleans. Uno sarebbe ancora in fuga. Alexandre Bissonnette, uno dei due arrestati, è un franco-canadese. L’altro, Mohamed Khadir, è di origini marocchine.
Muoviti Muoviti. In fin dei conti l’avvento di Uber non è stato solo un male per il servizio taxi tradizionale…
Cogne, Italia. Il delitto di Cogne, 15 anni fa. Breve storia di uno dei casi di cronaca nera più famosi e discussi degli ultimi anni in Italia.
Mettetevi comodi
Guazzabuglio. La strana vita della comunità musulmana di Bonaventura in Colombia, una delle città più violente del continente sudamericano, in cui si mescolano i precetti sunniti, sciiti e quelli della Nation of Islam di Malcolm X (via Rivista Studio).
Che ci faccio qui. Viaggio in Georgia, dove comincia l’Europa, o forse dove finisce…
Letture speciali. Raffi Khatchadourian è un grandissimo scrittore che questa volta ci parla della forma d’intrattenimento del futuro: i film interattivi, tipo librogame al cinema (via Pietro Minto).
Nascita della scrittura. In una mostra, Prima dell’alfabeto, una collezione unica di duecento tavolette provenienti dalla Mesopotamia. Culla, oggi inaccessibile, della nostra civiltà.
Accadde oggi
Nel 1933 oggi, Adolf Hitler giurava da cancelliere tedesco…