Le armi chimiche in Siria, i jihadisti russofoni e Big Little Lies. Di cosa parlare stasera a cena
In esclusiva per noi Marco Alfieri seleziona e propone letture, spunti e idee per sapere quello che succede nel mondo.
Frase del giorno
“Quando 47.000 persone va di lunedì in stadio di San Siro significa che interisti è grande popolo di sognatori, o di barbieri…” #InterSamp
@VujaBoskov
Jihad quotidiana
Il kamikaze del metrò a San Pietroburgo è un ragazzo kirghiso con passaporto russo (e legami con i combattenti siriani). Come a Istanbul a Capodanno, a colpire è stato un jihadista originario dell’Asia centrale.
La timeline degli attentati che hanno colpito la Russia negli ultimi vent’anni: dalle bombe negli appartamenti, al teatro Dubrovka e alla tragedia di Beslan. E perché la minaccia jihadista su suolo russo, ahinoi, è destinata a crescere.
Perché? L’intelligence di Mosca è in guerra contro migliaia di terroristi russofoni e la guerra civile in Siria fa da acceleratore. Putin (per ora) non risponde alla Putin, è già in campo e non ha bisogno di proclami…
Altri mondi
Sabbie arabe. L’anarchia globale in Medio Oriente permette che in Siria si usino gas contro civili e ribelli come niente fosse…
Stato dell’Unione. Occhio perché con la Brexit il vecchio dissidio Madrid-Londra sul futuro di Gibilterra potrebbe diventare un altro caso Falkland. E le posizioni dei candidati alle presidenziali francesi sui principali temi dell’agenda politica ed economica.
Volo libero. Come stanno reagendo le compagnie aeree colpite dal divieto Usa di imbarcare apparecchi elettronici per paura di attentati terroristici.
Le virtù del globalismo. Tra il 1990 e il 2015 è diminuita la mortalità dei bambini a livello globale. I morti sono passati dai circa 14 milioni del 1990 a circa sette milioni nel 2015. La condizione dei minori è migliorata sia nei paesi più sviluppati sia in quelli con indici socioeconomici bassi.
Il fondo del barile. La situazione in Venezuela sta così degenerando da trasformare il populismo di Maduro in un regime apertamente autoritario.
America oggi
Gli Emirati Arabi Uniti a gennaio avrebbero organizzato un vertice segreto alle Seychelles tra Erik Prince, il fondatore dell’azienda militare Blackwater, e un cittadino russo vicino a Vladimir Putin. L’obiettivo dell’incontro sarebbe stato quello di mettere in piedi un canale non ufficiale di comunicazione tra Mosca e Washington (via Internazionale).
Intanto l’Fbi sta creando un’unità speciale al suo interno per coordinare il lavoro sul Russiagate!
Cosa si aspetta Wall Street dal vertice di giovedì e venerdì tra Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping.
Il probabile nuovo giro di vite per i visitatori che entreranno negli Usa, anche da paesi amici come quelli europei. E perché la battaglia per riscrivere il trattato NAFTA potrebbe diventare per The Donald un nuovo fallimento stile Obamacare…
Fai girare l’economia
Per la cronaca, i numeri dicono che il protezionismo di Donald Trump indebolirà le regioni del nord governate dai trumpiani d’Italia. Come la mettiamo?
Yahoo e Aol si fondono nel nuovo servizio Oath di Verizon. La società racchiuderà tutti i marchi legati ai servizi digitali.
In che modo Instagram e le abitudini di fruizione e consumo della generazione Z stanno “uccidendo” il modello di negozio “retail” tradizionale.
Sembra che nella corsa alla costruzione delle auto senza conducente, la cara vecchia industria di Detroit stia battendo i nerd super tecnologici di Silicon Valley…
Mappa del giorno
I brand del lusso che valgono di più al mondo…
Personaggi
La storia incredibile del miliardario Radhakishan Damani, il re dei supermercati indiani.
Gigi Becali e la lunga disputa che ha “cancellato” dalla faccia della terra la gloriosa corazzata calcistica Steaua Bucarest.
Argomenti di dibattito
Nel continente nero. In Sud Sudan, il paese più giovane del mondo, c'è una guerra civile da 50mila morti e milioni di profughi, che ha causato anche una grave carestia: e le organizzazioni umanitarie possono fare pochissimo. Il perché lo spiega il Washington Post (articolo tradotto in italiano da Il Post).
Chi possiede i nostri volti? Dai colossi digitali alle forze dell’ordine, cresce l’impiego di tecnologie per il riconoscimento facciale. Con risvolti inquietanti. E ignorati.
Meritato riposo. Come sarà un mondo dove la gente andrà in pensione tardissimo, in un interessante approfondimento del Guardian.
Piccolo schermo. Cosa può insegnare il fenomeno di “Big Little lies”, prodotto da HBO, al resto della televisione.
Ossessioni
Grande Mela. Se c’è una città in cui Airbnb fatica ad imporsi (per tanti motivi) è proprio New York. Incredibile, eh?
Furti di cadavere. Qualche giorno fa, la polizia ha scoperto una banda che voleva rubare la salma di Enzo Ferrari: a quanto pare l’Italia ha una lunga storia di furti di cadavere a scopo di estorsione.
38° parallelo. Scene di vita quotidiana (piuttosto misera e triste) in Corea del Nord, attraverso scatti “sfuggiti” alla censura di regime.
Mettetevi comodi
Soft power. Il nuovo attivismo geopolitico-diplomatico ma anche “charmeur” della Russia in Nord Africa, nel racconto di Foreign Affairs.
I droni nell'orto. Come sarà, e in parte già è, l’agricoltura 2.0. Startup a convegno là dov’è nata l’insalata in busta e l’Italia ha portato il radicchio.
La vita è un gioco. Breath of the Wild non segna solo un punto di svolta per la serie di Zelda e per Nintendo, ma soprattutto per il suo creatore. Eiji Aonuma usa la sua ultima opera per celebrare la libertà e ammonirci sulla potenza della natura.
Storia della 808. Lo sapete cos'è, anche se non lo sapete: la drum machine più usata e famosa di sempre, senza la quale la musica che ascoltiamo oggi sarebbe molto diversa.
Se ne sono andati
Ci ha lasciato oggi, a 92 anni, Giovanni Sartori. Politologo (e polemista) fuori dagli schemi…