Perché Landini rinvia i metalmeccanici alle calende "greche"

Alberto Brambilla
Scoperto l'arcano: Landini non è disponibile a discutere il contratto dei metalmeccanici – che perciò sarà rinviato a metà marzo – perché sarà a Madrid con Varoufakis & Co. per resuscitare la sinistra-sinistra in Europa. Chapeau!

Roma. Durante la calendarizzazione degli incontri per la trattativa sindacale sul contratto nazionale dei metalmeccanici, il segretario della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, disse che la sua siglia era "indisponibile dal 15 al 21 febbraio perché io sono all'estero". Gli incontri consultivi, purtroppo, si dovevano chiudere entro fine febbraio e per via dell'indisponibilità di Landini si concluderanno a metà marzo. Ma cosa avrà da fare di così importante? Ora si è scoperto.

 

Il 19, il 20 e il 21 febbraio a Madrid, il sindacalista televisivo ha un impegno più importante per il suo futuro politico del – riteniamo meno significativo per lui – contratto metalmeccanico: sarà insieme all'ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, promotore del movimento politico Democracy in Europe, per rifondare la sinistra-sinistra europea. Insomma, Landini sta costruendo un sinistro "piano b per l'Europa" giocando col "lato b" dei metalmeccanici. Ecco perché blocca per una settimana il rinnovo del contratto nazionale. Chapeau!

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  • Alberto Brambilla
  • Nato a Milano il 27 settembre 1985, ha iniziato a scrivere vent'anni dopo durante gli studi di Scienze politiche. Smettere è impensabile. Una parentesi di libri, arte e politica locale con i primi post online. Poi, la passione per l'economia e gli intrecci - non sempre scontati - con la società, al limite della "freak economy". Prima di diventare praticante al Foglio nell'autunno 2012, dopo una collaborazione durata due anni, ha lavorato con Class Cnbc, Il Riformista, l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) e il settimanale d'inchiesta L'Espresso. Ha vinto il premio giornalistico State Street Institutional Press Awards 2013 come giornalista dell'anno nella categoria "giovani talenti" con un'inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena.