Perché Landini rinvia i metalmeccanici alle calende "greche"
Roma. Durante la calendarizzazione degli incontri per la trattativa sindacale sul contratto nazionale dei metalmeccanici, il segretario della Fiom-Cgil, Maurizio Landini, disse che la sua siglia era "indisponibile dal 15 al 21 febbraio perché io sono all'estero". Gli incontri consultivi, purtroppo, si dovevano chiudere entro fine febbraio e per via dell'indisponibilità di Landini si concluderanno a metà marzo. Ma cosa avrà da fare di così importante? Ora si è scoperto.
Il 19, il 20 e il 21 febbraio a Madrid, il sindacalista televisivo ha un impegno più importante per il suo futuro politico del – riteniamo meno significativo per lui – contratto metalmeccanico: sarà insieme all'ex ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, promotore del movimento politico Democracy in Europe, per rifondare la sinistra-sinistra europea. Insomma, Landini sta costruendo un sinistro "piano b per l'Europa" giocando col "lato b" dei metalmeccanici. Ecco perché blocca per una settimana il rinnovo del contratto nazionale. Chapeau!