La Brexit strategy italiana
Rivedere le sanzioni alla Russia torna a essere una priorità
Premettendo che giudico la Brexit un evento indiscutibilmente negativo sia per gli inglesi che per l’Europa nel suo complesso, capisco che possa essere legittimo fare ipotesi su come provare a cogliere qualche opportunità che la secessione inglese può offrire. Giudico molte delle ipotesi che ho letto in questi giorni incompatibili con la realtà del nostro paese e quindi rimanendo ancorato a iniziative realizzabili suggerisco al governo di promuovere con più determinazione la revisione della politica delle sanzioni a Mosca. Infatti Il Regno Unito è uno dei paesi meno favorevoli ad un riavvicinamento con la Russia di Putin e ne ha condizionato fortemente la conferma. L’Italia ha perso 3,6 miliardi di export che non so se si possano recuperare tutti ma sono certo un più di quanto porteremmo a casa da altre iniziative che giudico quantomeno complesse da realizzare.
Alberto Bombassei (Brembo)
Clicca qui per leggere tutti gli altri interventi del girotondo d'opinioni
Lectio magistralis
L'arte del Ragioniere generale dello stato spiegata da Daria Perrotta
L'intervento