Federmanager, impegno per garantire futuro a famiglie vittime terremoto
Roma, 29 ago. (Labitalia) - "Esprimo il cordoglio della nostra Federazione per quanto accaduto a seguito del sisma dello scorso 24 agosto e l'impegno di tutti noi per garantire alle famiglie delle vittime e a tutti gli abitanti delle zone colpite una possibilità di futuro". A dirlo il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, annunciando per la prossima riunione nazionale dei manager associati, prevista per l'8-9 settembre, l'approvazione di iniziative mirate di solidarietà in favore dei territori colpiti.
Roma (Labitalia) - "Esprimo il cordoglio della nostra Federazione per quanto accaduto a seguito del sisma dello scorso 24 agosto e l’impegno di tutti noi per garantire alle famiglie delle vittime e a tutti gli abitanti delle zone colpite una possibilità di futuro". A dirlo il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, annunciando per la prossima riunione nazionale dei manager associati, prevista per l’8-9 settembre, l’approvazione di iniziative mirate di solidarietà in favore dei territori colpiti.
"Il Centro Italia -spiega- deve ripartire in fretta: i primi segnali che si mettono in campo sono importantissimi per avviare la macchina della ricostruzione. Ci attiviamo da subito affinché, con l’ausilio di competenze specifiche e con grande impegno civico, i nostri manager siano a disposizione anche delle tante piccole imprese del Centro Italia che sono state danneggiate dal terremoto e che hanno cessato l’attività".
Secondo Federmanager, la realizzazione del Piano Casa Italia annunciato dal governo "riconosce la necessità di mettere in sicurezza il nostro Paese".
"L’Italia intera - avverte - ha urgente bisogno di un intervento di manutenzione degli edifici e delle opere, che deve essere sostenuto con stanziamenti pubblici e privati, anche di fonte internazionale, e con una normativa che agevoli fiscalmente chi spontaneamente e con senso di responsabilità intende ristrutturare un edificio di proprietà nel rispetto dei principi anti-sismici".
"Siamo consapevoli -sostiene- che il settore edile muove l’economia. Perciò, per quanto necessari e urgenti, gli interventi devono essere realizzati con intelligenza in una logica di investimento a lungo termine che preservi la grande eredità del nostro patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico, da difendere per le generazioni a venire".
"Il nostro management -aggiunge Cuzzilla- interverrà con specifiche e mirate iniziative proprio con questo spirito: fare prevenzione, concretamente e al di là di ogni polemica".