Blockchain oltre le criptovalute: cos'è e come funziona
Quello bancario e finanziario è solo uno dei possibili ambiti di applicazione della Blockchain
Che cos'è la Blockchain? Come funziona? Quali sono le possibili implicazioni di questa nuova, rivoluzionaria tecnologia? Se anche voi negli ultimi mesi avete sentito parlare di Bitcoin e criptovalute ma non avete ben chiaro come funziona questo mondo, ecco un articolo per capirci un po' di più.
Prima di tutto, la Blockchain non è solo Bitcoin. Forse sapete che oltre ai Bitcoin esistono altre criptovalute (ad esempio Ethereum, LiteCoin, Ripple...) e che questo tipo di “nuova finanza” sfrutta la tecnologia della Blockchain per funzionare. Quello bancario e finanziario, però, è solo uno dei possibili ambiti di applicazione della Blockchain, come potete vedere dall'infografica realizzata dall'azienda di recupero dati Recovery Data.
In questa infografica la Blockchain viene immaginata come un enorme iceberg, di cui noi però vediamo solo la punta in superficie, ovvero le criptovalute. In realtà, l'iceberg è composto anche dall'enorme corpo sommerso non visibile immediatamente, ma molto più grande della piccola porzione che emerge in superficie.
Allo stesso modo, c'è un intero mondo da scoprire in merito alla Blockchain e con le criptovalute ne abbiamo scalfito solo la punta. L'Osservatorio Politecnico di Milano ha studiato quali potrebbero gli ambiti applicativi della Blockchain in Italia e come questa tecnologia rivoluzionerebbe quei settori, ma prima di vederli uno per uno, è necessario comprendere come funziona la Blockchain e perché è così rivoluzionaria.
Come funziona la Blockchain?
La Blockchain è un protocollo peer-to-peer creato nel 2008 da Satoshi Nakamoto, scaricabile da internet e installabile sul proprio computer. Una volta installata, si diventa un blocco della catena (blockchain in inglese significa, letteralmente, “catena di blocchi”), collegato a tutti gli altri in rete.
Tra i blocchi che formano la catena possono avvenire transazioni e scambi di dati di diversa natura. Quello che rende così particolare la Blockchain sono, sostanzialmente, due cose:
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prima che una transazione avvenga con successo, deve essere verificata e approvata da tutti i nodi della rete (almeno da una maggioranza)
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dopo che una transazione è avvenuta, lo storico e tutte le informazioni ad essa collegate vengono salvate e conservate su ogni singolo blocco della catena
In questo modo, di fatto, si crea un enorme database distribuito, decentralizzato e accessibile a tutti. La stessa informazione è presente su tutti i blocchi e diventa immutabile. Se anche mai venisse modificata, infatti, sarebbe comunque tenuta traccia di tutte le modifiche effettuate. La Blockchain, in questo modo, garantisce la reale immutabilità dei dati, certificando la storia completa di tutti i dati e di tutte le operazioni collegate a una singola transazione.
L'aspetto rivoluzionario
È proprio in questo che sta l'aspetto rivoluzionario della Blockchain. Pensate ai Libri Mastri: un tempo erano cartacei, gestiti da un'autorità centrale. Con il passare del tempo sono diventati digitali, ma sempre gestiti da un'autorità centrale. Significa che ogni aggiunta, modifica o archiviazione sul Libro Mastro doveva essere fatta dall'autorità centrale che lo gestisce. Con la Blockchain, i Libri Mastri oltre che essere digitali diventano anche decentralizzati, immutabili, accessibili a tutti e sempre verificabili.
Tuttavia, vi chiederete, se un Libro Mastro è decentralizzato, come può esserne garantita la sicurezza? La risposta è nell'accessibilità. Il Libro Mastro è accessibile a tutti in quanto presente in ogni blocco che compone la Blockchain, quindi non modificabile né cancellabile.
Se soltanto uno dei nodi della catena subisce un attacco e si danneggia, tutti gli altri nodi del continueranno a essere comunque attivi e operativi, rafforzando la catena e non perdendo in questo modo informazioni importanti.
Le implicazioni della Blockchain
Ora che abbiamo capito che la chiave rivoluzionaria della Blockchain è quella di decentralizzare e rendere i dati allo stesso accessibili a tutti e immutabili, possiamo vedere in quali settori può essere applicata questa tecnologia, e con quali risvolti.
Per questo scopo c'è l'infografica di Recovery Data, mentre se volete approfondire più nel dettaglio il funzionamento della Blockchain, vi rimandiamo a questo articolo.