Banche in recupero si interrogano sul piano anti spread
Vola Ansaldo a Piazza Affari dopo che i giapponesi di Hitachi Rail hanno rilevato la quota di Elliott salendo all'82 per cento e annunciato opa per il residuo. Società verso il delisting
Milano. Apertura ottimista delle Borse europee con Piazza Affari che inizia la settimana in forte rialzo dell'1,8 per cento, ma poi ridimensiona i guadagni dopo le prime ore di negoziazioni seguendo, ormai, uno schema fisso di volatilità (indice Ftse Mib segna +1,1 per cento a metà mettinata). In ogni caso, gli investitori sembrano essersi buttati alle spalle il nervosismo per l'attesa dei giudizi delle agenzie di rating sul debito pubblico dell'Italia e guardano con speranza al piano anti spread che il governo, secondo alcune anticipazioni di stampa di oggi, avrebbe in preparazione con l'utilizzo dei così detti "fondi dormienti" per proteggere le banche più esposte. Venedì sera S&P ha confermato il rating sovrano a BBB, quindi due gradini sopra il livello di junk, ma ha abbassato l'outlook a negativo da stabile. Invece, in precedenza Moody's aveva abbassato il rating da Baa2 a Baa3, portando l'outlook da negativo a stabile. Due giudizi in qualche modo vanno in senso opposto poiché, evidentemente, risentono di valutazioni differenti sulla stuazione del paese. In discesa lo spread che in apertura si è assestato a 301 punti base con i rendimenti dei titoli di stato anch'esso sceso al 3,37 per cento per i decennali (da 3,5 per cento di venerdì scorso).
Scongiurato il peggio, per ora
In questo momento per la Borsa è importante che sia stato scongiurato il peggio cioè un ulteriore declassamento da parte di S&P senza passare per un peggioramento dell'outlook, che comuque c'è stato e apre la porta a un eventuale downgrade futuro. Ques'ultimo, però, non è detto che arriverà ed è abbastanza per far tornare un po' di buonumore tra gli investitori dopo settimane di grande incertezza e volatiità. A gudare il rialzo di Piazza Affari è il comparto bancario che dall'inizio di maggio ha perso oltre 40 miliardi in termine di capitalizzazione con un calo percentuale del 36 per cento circa, che è 10 punt superiore all'eurostoxx, cioè l'indice dei titoli bancari europei. A trainare l'indice azionario Ftse Mib, in prima fila ci sono Banco Bpm, Ubi, Bper, Intesa Sanpaolo così come Unicredit.
I giapponesi salgono ancora in Ansaldo
Bene anche Telecom Italia con i passi avanti fatti sulle cessioni di Persidera e di Sparkle. Guadagna anche Atlantia che ha perfezionato l'accordo con Acs e Hochitef sull'acquisto di Abertis. Fuori dal Ftse Mib, balzo del 9 pe cento di Ansaldo Sts dopo che i giapponesi di Hitachi Rail hanno rilevato la quota di Elliott salendo all'82 per cento circa e annunciando una offerta pubblica d'acquisto sulla società di segnalazione ferroviaria per acquistare le azioni residue e, con ogni probabilità. delistarne il titolo da Piazza Affari. Nel resto d'Europa, sale Francoforte, all'indomani del voto regionale in Assia che ha mostrato un netto ridimensionamento della Cdu di Angela Merkel dopo che qualche settimana fa gli alleati centristi della Csu aveva accusato una simile flessione in Baviera. L'euro/dollaro si riporta a 1,14 in rialzo rispetto a venerdì sera. Petrolio in calo di mezzo punto percentuale sia nel Brent dicembre, a 77,11 dollari al barile, sia nel Wti dicembre a 67,21 dollari al barile.