La multa per lo scandalo emissioni fa cadere Fca, lo shutdown affanna le Borse
Esordio negativo per i mercati europei per la mancanza di indicazioni sul tavolo Usa-Cina sul commercio. Preoccupazioni anche per l'improvviso abbandonato di Trump del negoziato sul finanziamento del muro al confine con il Messico
Milano. Prevale l'incertezza in Piazza Affari nella prima fase di contrattazioni: gli indici sono in calo ma l'andamento è altalenante, in linea con le altre borse europee. Il Ftse Mib perde dopo le prime due ore circa lo 0,44 per cento arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi avviata venerdì scorso. Anche lo spread, risalito fino a 270 punti in avvio, si è successivamente ridotto fino a 264. Sull'esordio negativo dei mercati finanziari europei pesa la mancanza di indicazioni dal tavolo Usa - Cina sul commercio. L'ottimismo per l'esito dei colloqui ha lasciato spazio alle preoccupazioni per il prolungato shutdown negli Stati Uniti. Il presidente, Donald Trump, ha infatti abbandonato d'improvviso il negoziato sul finanziamento del muro al confine con il Messico, quando gli opponenti democratici hanno detto che non sono d'accordo con il progetto. "Una totale perdita di tempo", ha twittato Trump a proposito dell'incontro con i leader democratici al Congresso.
ll presidente ha condizionato la fine dello shutdown del settore pubblico Usa, che non ha più fondi per operare in quanto il budget non è stato approvato dal Congresso, al finanziamento del muro anti-migranti al confine messicano con 5,7 miliardi di dollari. Lo shutdown è in corso dal 18 giorni e, come lo stesso Trump ha precisato, "andrà avanti tutto il tempo necessario". Sotto i riflettori, anche il dato debole di Pechino sull'inflazione che conferma il rallentamento dell'economia del Dragone, intimorendo i mercati finanziari globali. Negativa la chiusura di Tokyo mentre Wall Street ieri sera ha terminato gli scambi in rialzo sui verbali della Fed che hanno assicurato una certa "pazienza" da parte della banca centrale americana sulla strada dell'aumento dei tassi d'interesse. L'inasprimento monetario da parte della banca centrale si allontana e questo piace ai mercati, ma non è sufficiente per proseguire il rally.
A Piazza Affari, soffre Fca sulle indiscrezioni della transazione raggiunta con il Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti per le accuse di utilizzo di software illegali montati su alcuni modelli di Jeep a motore diesel, mentre Equita conferma il suo giudizio neutrale sul titolo. L'atteso patteggiamento con le autorità americane si sarebbe finalmente concretizzato, secondo quanto riportato da alcuni organi di stampa. Lo scandalo emissioni ha colpito circa oltre centomila veicoli e ora Fca dovrà sborsare più di 650 milioni di dollari, una parte dei quali servirà a risarcire i proprietari delle autovetture. Fra i titoli più difensivi in calo A2A, che perde oltre il 2 per cento, mentre sale di mezzo punto percentuale Enel. Nell'industria è ben intonata Prysmian, vendite per Moncler nel lusso. Corre Juventus, maglia rosa del paniere principale. Contrastati bancari e assicurativi
Secondo Reuters, a tenere banco sul mercato obbligazionario, sarà soprattutto l'asta di Bot a 12 mesi, scadenza gennaio 2020, che vedrà un'offerta di 7 miliardi. Il collocamento costituisce un antipasto rispetto al piatto forte di venerdì 11 gennaio, quando il Tesoro metterà in asta titoli per un ammontare tra 5 e 6,5 miliardi di euro in Btp a 3, 7 e 30 anni. Attiva oggi anche la Francia che offre 8-9 miliardi euro di Oat, scadenza novembre 2028, cedola 0,75 per cento, maggio 2034, cedola 1,25 per cento, e maggio 2048, cedola 2 per cento.