Conte a Piazza Affari apre la seduta (piatta) in attesa della Fed
Il premier visita la Borsa italiana mentre si vocifera del polo unico Fincantieri-Leonardo. Le Borse guardano alla ripresa delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina e al meeting della banca centrale americana
Milano. Le Borse dell'area euro mostrano indici contrastati in apertura di seduta con Piazza Affari piatta – in concomitanza con la visita del premier Giuseppe Conte, che oggi ha aperto le contrattazioni suonando la campanellina – mentre sale Londra, anche se di poco, approfittando della flessione della sterlina, all'indomani del voto della Camera dei Comuni inglese sulla rinegoziazione degli accordi sulla Brexit con la Ue. La ripresa delle trattative ad alto livello tra Stati Uniti e Cina in materia commerciale e la conclusione del meeting della Federal Reserve sono i due appuntamenti a cui guardano gli operatori oggi, ma è ricco anche il calendario delle trimestrali sia negli Usa (dopo Apple, tocca a Microsoft, Facebook, Boeing, At&T) sia in Europa (Santander, Siemens, Novartis).
La scorsa notte Apple ha pubblicato cifre del quarto trimestre che hanno superato di poco le stime. L'utile per azione è stato di 4,18 dollari e le entrate sono state rispettivamente di 84,3 miliardi di dollari, mentre gli analisti si aspettavano rispettivamente 4,17 e 84 miliardi. Un risultato che, secondo gli analisti provocherà un rally del titolo oggi. Altra novità rilevante sui colossi di Wall Street, è che eBay ha annunciato che a marzo pagherà il suo primo dividendo in assoluto agli azionisti di 14 centesimi ad azione. Il tutto mentre il sito di aste online è messo sotto pressione dagli investitori attivisti come Elliott Management affinché scorpori alcune attività. La cedola verrà pagata il 20 marzo.
Come spiega David Madden, analista di CMC Markets, oggi i delegati commerciali statunitensi si sederanno al tavolo con le loro controparti cinesi e le speranze di un esito positivo non sono troppe. "Ieri abbiamo sentito le parole di Steve Mnuchin, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, che ha dichiarato di aspettarsi "progressi significativi", ma vista la difficile relazione tra Stati Uniti e Cina sulla situazione di Huawei, i negoziati commerciali potrebbero risentirne", dice Madden ricordando che le azioni hanno registrato una bassa volatilità in Asia durante la notte.
Ma il clou della giornata di oggi è rappresentato dalla riunione della Fed, in programma per stasera alle 20. "Non è previsto alcun cambiamento ai tassi di interesse, ma l'aggiornamento dovrebbe fornire agli operatori una visione di ciò che la banca centrale americana sta pensando, dopo che negli ultimi tempi ha ammorbidito la propria posizione precedentemente aggressiva", prosegue Madden. Ma la riunione del Fomc è attesa dagli operatori anche per un altro motivo: Powell in conferenza stampa potrebbe far luce sui potenziali danni provocati all'economia dallo shutdown più lungo della storia americana. Secondo il report del Congressional Budget Office (Cbo), il costo della serrata impatterà sul pil americano del 2019 per lo 0,02 per cento.
Intanto, a Piazza Affari spiccano in particolare i titoli del lusso spinti da Lvmh dopo i risultati record 2018: bene anche Moncler e Ferragamo (quest'ultima ha fornito comunque segnali positivi agli investitori nonostante risultati del quarto t trimestre inferiori alle previsioni). In evidenza St dopo le indicazioni positive di Apple sul primo trimestre, mentre sono in flessione Juventus - dopo una lunga serie di rialzi - e i titoli del settore bancario (soprattutto Unicredit, Bper e Banco Bpm).
La visita di Conte nella sede della Borsa italiana - il capo del governo ha sottolineato la capacità del mercato finanziario di attrarre capitali e la necessità di controlli "anche se a volte sono percepiti come severi" - si è svolta a cavallo delle indiscrezioni su un possibile matrimonio tra Leonardo e Fincantieri per la creazione di un polo industriale. La notizia è stata riportata da Messaggero, che ipotizza il trasferimento della partecipazione statale in Leonardo (30,2 per cento) a Fintecna, società posseduta da Cassa Depositi e Prestiti a sua volta proprietaria al 71,6 per cento di Fincantieri. Da qui l'aggregazione tra i due gruppi, che permetterebbe di creare un maxi polo della difesa e della cantieristica di livello internazionale nel quale far confluire sia il settore elicotteri che quello della ricerca. L'operazione, sempre secondo quanto riportato dal Messaggero avrebbe già rincontrato il parere favorevole del Movimento 5 stelle. Il titolo della ex Finmeccanica non ha reagito bene e perde oltre il 2 per cento.