I conti pubblici dell'Italia al nuovo banco di prova delle agenzie di rating
Gli investitori temono il giudizio di Fitch atteso per venerdì. Ottimismo per i negoziati Cina-Usa, definiti "molto produttivi" da Trump
Milano. L'avanzamento dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina ha messo le ali ai mercati asiatici e ha beneficiato in parte anche alle Borse europee nella seduta di inizio settimana orfana di Wall Street per il President's day. Piazza Affari apre in rialzo ma prosegue senza entusiasmo, raffreddata dall'apertura di una possibile nuova fase di verifiche sui conti dell'Italia, a partire dal giudizio di Fitch atteso per venerdì 22 febbraio (secondo quanto anticipato dal Sole 24 Ore ci potrebbe essere un declassamento), al quale seguiranno i rating di Moody's il 15 marzo e quello di S&P a fine aprile. Inoltre, tra meno di due mesi, il governo dovrà scrivere il nuovo Def, il documento di economia e finanza. Ma non è escluso che l'appuntamento del 10 aprile per la presentazione venga spostato a dopo le elezioni europee.
Intanto, arrivano messaggi molto positivi dagli Stati Uniti sugli sviluppi dei negoziati con Pechino, che proseguiranno a Washington questa settimana, e definiti "molto produttivi" dallo stesso Donald Trump nel weekend. Come spiega Margaret Yang, analista di Cmc Markets, "è chiaro che permangono enormi divergenze su questioni chiave relative alle riforme strutturali" richieste dagli Stati Uniti alla Cina nelle sue pratiche commerciali ed economiche, "ma entrambe le parti sono ora più pazienti per consentire l'esecuzione di un negoziato più lungo con un'eventuale estensione della scadenza delle tariffe".
Piazza Affari è la migliore in Europa con il Ftse Mib che sale dello 0,3 per cento dopo le prime due ore di negoziazioni con le banche ancora protagoniste (in particolare Unicredit, Ubi e Intesa Sanpaolo). Gli istituti di credito beneficiano delle aperture Bce a un nuovo programma di supporto alla liquidità degli istituti. La scorsa settimana Benoit Coeure, membro del consiglio direttivo della Bce, ha suggerito che una seconda fase di riacquisti di titoli Tltro potrebbe essere discusso, anche se "dovrebbe essere finalizzato a uno scopo specifico". In ascesa anche Telecom Italia, che sembra ormai aver avviato una inversione di tendenza dopo gli annunci di Cassa depositi e prestiti che, da una parte, punta a rafforzare la propria quota e, dall'altra dovrebbe assicurare stabilità a Tim a partire dall'assemblea di fine marzo (si placa la guerra tra Vivendi ed Elliot). Giovedì inoltre il gruppo guidato da Luigi Gubitosi approverà i conti 2018 e il nuovo piano industriale. Debole il comparto auto con Ferrari, Pirelli, Brembo e Fca in fondo al paniere del Ftse Mib. Positiva anche Leonardo che ha annunciato un accordo con Elite, Borsa Italiana - gruppo London Stock Exchange, per supportare ed accelerare il percorso di crescita delle piccole e medie imprese più virtuose della propria filiera. La partnership prevede la creazione della Leonardo Corporate Lounge, dedicato appunto alla crescita delle pmi.
Insieme con Milano, sono positivie Madrid e Lisbona, Parigi resta piatta, mentre è in calo Francoforte trascinata al ribasso da Lufthansa, Deutsche Post e Bayer. Lieve contrazione anche per il Ftse100 di Londra dove si muove in netta controtendenza Reckitt Benckiser, il gruppo di prodotti sanitari e di igiene con brand come Nurofen, Durex, Scholl e Veet, dopo l'incremento dei ricavi del 10 per cento a 12,6 miliardi di sterline nel 2018 e la guidance di incremento ulteriore a livello organico del 3-4 per cento nel 2019. Piatta a Parigi Peugeot dopo che il gruppo Psa ha annunciato l'ingresso nel capitale della cinese FengChe, specializzata nei veicoli usati.