Helicopter Weidmann

Comprare casa grazie a un mutuo a tasso negativo, dunque restituendo alla banca meno del prestito ottenuto? Perché no? ha detto, in un’intervista allo Stuttgarter Zeitung, Joachim Wuermeling, membro del board della Bundesbank, aggiungendo che la banca centrale tedesca non li ostacolerà. In tutti questi anni la Bundesbank e in particolare il suo presidente Jens Weidmann hanno fatto la guerra alla Banca centrale europea e a Mario Draghi proprio per avere portato sottozero i tassi praticati agli istituti di credito che parcheggiano a Francoforte la loro liquidità, ormai ingente per l’allentamento monetario della stessa Bce.

Christine Lagarde che a novembre prenderà il posto di Draghi probabilmente insisterà e incrementerà i tassi a zero e dunque anche la Bundesbank prende atto. Più che dal realismo però il cambio di linea sembra dettato da un certo utilitarismo. Le banche tedesche, che si sono costantemente lamentate di non aver più margini di guadagno sugli interessi, potrebbero trovare più conveniente praticare alla clientela mutui con tassi negativi ma superiori a quelli del parcheggio presso della Bce, una sorta di spread al contrario. Finora prodotti simili a quelli tedeschi sono stati lanciati in nord Europa: dalla danese Jyske Bank con un mutuo decennale al tasso fisso di meno 0,5, e dalla finlandese Nordea che invece offre un ventennale a tasso fisso zero. Nel primo caso dunque andando anche oltre i tassi della Bce. Ma la Germania, dove il mercato dei mutui casa non è rilevante come in Italia e Francia, potrebbe in futuro ricorrere ai prestiti sottozero per il credito al consumo, a cominciare dal settore auto particolarmente depresso. Un modo per praticare maxi-sconti, scaricandone nominalmente gli oneri sulle banche (che a loro volta hanno altri strumenti per rifarsi), cercando di sostenere direttamente i consumi, una specie di Helicopter Money teorizzato da Ben Bernanke. Per poi magari, un domani, tornare ad attaccare la Bce.