Di fronte alla grande concentrazione di potere dei giganti della rete, c'è chi auspica un ritorno alla dimensione politica dell'Antitrust. Una china pericolosa. Una severa tutela della concorrenza garantisce di per sé una società libera
Il capitalismo deve essere riformato per preservare la democrazia? Questo processo di riforma coinvolge l’Antitrust? Quale rapporto c’è tra democrazia e tutela della concorrenza? Simili interrogativi sono ben presenti nel dibattito pubblico che negli Stati Uniti sta accompagnando il lungo processo di selezione dei candidati per le elezioni presidenziali, e trovano spazio sui media occidentali soprattutto dopo l’articolo di Martin Wolf pubblicato sul Financial Times, il cui titolo poneva un problema enorme: il “rigging capitalism” (capitalismo di relazione) sta distruggendo la democrazia?
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