Investimenti da teorie dello sviluppo anni 50, gestione politica delle imprese e sussidi controproducenti. Il piano per il meridione del ministro Provenzano è una sintesi del populismo e dirigismo statalista M5s-Pd
Perché è importante leggere e comprendere il “Piano Sud 2030” che il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano ha reso pubblico qualche giorno fa? È facile argomentare che il piano sarà irrilevante. Il governo è debole e diviso, per cui è difficile credere che possa mettere in atto alcun piano di largo respiro. Anche se riuscirà a durare fino al termine naturale della legislatura, è molto probabile che verrà sostituito, dopo le elezioni, da un governo di destra con scarsissima propensione a mettere in atto le linee direttive del piano. Dato che le prossime elezioni saranno al più tardi nel 2023 si può legittimamente dubitare che questo piano avrà conseguenze pratiche.
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