Finalmente il governo ha varato il decreto “Cura Italia” utilizzando tutti i 25 miliardi di extradeficit, all’inizio destinati a essere ripartiti tra misure per l’emergenza e successive per far ripartire l’economia. La seconda fase è rinviata ad aprile, quando Giuseppe Conte preannuncia una “manovra poderosa” con l’attivazione di 350 miliardi destinati a “ingenti investimenti” finanziati, cofinanziati o garantiti dallo stato. Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri dice che si conta sugli aiuti europei.
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