Lagarde chiede scusa
La presidente della Bce fa ammenda davanti al board. Alla fine ha minato la sua credibilità più di quella dei Btp
Roma. E così le scuse di Christine Lagarde sono arrivate. La presidente della Banca centrale europea si è scusata con i membri del consiglio direttivo della Bce per la sua mal riuscita performance comunicativa, durante la conferenza stampa di presentazione delle misure di politica monetaria, che ha portato a un’impennata degli spread. Secondo quanto riporta il Financial Times, che cita due testimoni diretti, la Lagarde si è scusata durante una call con i colleghi del governing council dell’Eurotower per l’ormai famigerata risposta (“non siamo qui per ridurre lo spread”) che ha portato al crollo dei titoli di stato italiani. Dopo la risposta maldestra, l’erede di Mario Draghi aveva provato a metterci una pezza con un’intervista alla Cnbc in cui si è detta “pienamente determinata nell’impedire qualunque frammentazione dell’area euro in momenti di difficoltà”.
Ma non era stato sufficiente a placare i mercati. Il giorno successivo è dovuto intervenire Philip Lane, capo economista della Bce, per ribadire l’impegno ad agire sugli spread elevati dovuti al coronavirus. Le frasi della Lagarde avevano provocato le insolite reazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco che, intervistato da Bloomberg, ha parlato di “errori di comunicazione” e di un piano “non ben presentato”. Poi sono arrivate le scuse. Alla fine la Lagarde ha minato la sua credibilità, più di quella dei titoli di stato italiani.