Focalizziamoci solo sulla questione economica, prendendo per buone le misure di “contenimento sanitario” decise dal governo italiano e, in forme diverse, da altri governi europei. Chiediamoci quali ne siano le conseguenze economiche e che tipo di interventi sia raccomandabile adottare nei mesi a venire. Facciamo delle ipotesi semplificatrici: (i) che il problema riguardi solo l’Italia; (ii) che il periodo di contenimento duri (com’è oramai ovvio a tutti) sino al 14 aprile; (iii) che non causi gravi disastri nella struttura socio-economica del paese (com’è invece probabile) e che; (iv) ottenga l’effetto desiderato di rallentare il diffondersi del contagio in modo da rendere le strutture ospedaliere italiane capaci di gestirne gli effetti nei mesi seguenti. Rilasseremo questi ipotesi alla fine, prendiamole ora per buone.
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