La chiusura dei confini, i voli di rimpatrio per i cittadini all’estero, il coprifuoco nelle strade, l’interruzione delle global value chain. Si allunga sempre di più la lista di somiglianze tra l’emergenza pandemica del nuovo coronavirus e le condizioni di vita nelle situazioni di guerra. Ne sono tutti convinti: Mario Draghi, Donald Trump, Emanuel Macron, virologi ed epidemiologi, per tutti i tempi che viviamo non sono più ordinari. E anche le risposte, dunque non si sono fatte attendere.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitale
Le inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioni
OPPURE