Roma. John Elkann presidente del gruppo editoriale, Maurizio Molinari fino a giovedì direttore della Stampa va al timone della Repubblica al posto di Carlo Verdelli, Massimo Giannini torna a La Stampa per dirigere il quotidiano e Mattia Feltri prende in mano il sito Huffington Post. Il cambio al vertice è stato deciso dal consiglio di amministrazione della Gedi che ha perfezionato l’acquisto del gruppo ceduto dalla Cir della famiglia De Benedetti per 102,4 milioni di euro. Ad acquisire la quota è una società di nuova costituzione, Giano Holding, che ora dovrà promuovere una offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni Gedi in circolazione al medesimo prezzo dell’operazione, pari a 0,46 euro per azione. Exor salirà, tramite Giano Holding, al 60,9 per cento del capitale sociale ed al 63,21 per cento dei diritti di voto, rilevando un 5,06 per cento dalla Mercurio (famiglia Perrone) ed un 6,07 per cento (partecipazioni Caracciolo) da Sia Blu e Jacaranda Caracciolo. Cir e Mercurio saranno azionisti in Giano Holding con una quota del 5 per cento ciascuno. I consiglieri Laura Cioli, Rodolfo De Benedetti, Francesco Dini e Monica Mondardini si sono dimessi e il consiglio ha cooptato Turi Munthe, Maurizio Scanavino (amministratore delegato), Pietro Supino e Enrico Vellano. Restano Marco De Benedetti, Jacaranda Caracciolo e Carlo Perrone. Molinari sarà anche direttore editoriale. Questo il coté proprietario di una operazione destinata a incidere sul panorama editoriale in Italia, compreso, di riflesso, il Corriere della Sera controllato da Urbano Cairo.
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