La polemica sull’accordo fra governo e gruppo Fca per una linea di credito da oltre 6 miliardi garantita all’ottanta per cento dal nuovo istituto della garanzia Sace introdotto dal cosiddetto decreto “Liquidità” di questo aprile è assurda. Lo è perché sembra essere una dimostrazione tangibile che le misure varate per dare liquidità al sistema produttivo possono avere un effetto davvero positivo e concreto. Tutto è sempre migliorabile, certo, ma 6 miliardi di nuova finanza alla filiera dell’auto sono tanti e questa è un’ottima notizia per l’Italia. Ed è assurda perché l’indotto, ormai ex mono cliente Fiat, costituisce un asset industriale di competenze fondamentale per il nostro paese
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