È ora di cogliere la grande sfida dei “margini fiscali impensabili”, ci dice Ruffini. “Riordinare le norme esistenti, eliminare quelle inutili. E basta terrorizzare”
Roma. Si è aperta ieri nel primo pomeriggio, senza il clamore sgangherato dei clic day, la finestra di 60 giorni in cui artigiani e piccoli imprenditori con compensi fino a 5 milioni di euro e che hanno subìto un calo di fatturato in aprile rispetto all’aprile dell’anno precedente possono richiedere il contributo di sostegno al reddito. La novità dell’operazione è che tutto viene gestito dall’Agenzia delle entrate. La battuta sul cambio di ruolo, con specializzazione sulle uscite, è stata fatta a ripetizione, ma resta un fatto rilevante, che anche il direttore Ernesto Maria Ruffini rimarca con soddisfazione. “E’ la prima volta che ci occupiamo di trasferimenti a cittadini non in forma di rimborsi fiscali”, ci dice.
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