Bruxelles. L'Unione europea e i suoi stati membri devono tenersi pronti ad ampliare il sostegno fiscale a livello nazionale e, con iniziative a livello Ue, anche nel 2021 farebbero meglio ad andarci cauti nel riattivare le regole del Patto di Stabilità e Crescita. E' questa la raccomandazione presentata oggi dall'European Fiscal Board, il gruppo di saggi formato da quattro economisti indipendenti che consiglia la Commissione Ue sulla politica macro-economica da seguire e che valuta come vengono applicate le norme del Patto di Stabilità. "Per il 2021 l'European Fiscal Board raccomanda di fornire ulteriore sostegno fiscale", si legge nel rapporto dei quattro saggi. Le misure di confinamento introdotte per combattere la pandemia del Covid-19 "hanno provocato una recessione senza precedenti nell'area euro". Gli stati membri hanno adottato stimoli per il 3,25 per cento del pil, che si aggiungono a stabilizzatori automatici pari al 5 per cento dl pil. Ma "gran parte delle misure discrezionali di sostegno" introdotte nel 2020 dovrebbero "decadere nel 2021". Secondo l'European Fiscal Board, è necessario "estendere il sostegno fiscale discrezionale a livello nazionale il prossimo anno, sostenuto o complementato da iniziative lanciate a livello Ue".
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