Milano. Nel giorno del decreto Semplificazioni (salvo intese) per sbloccare i cantieri prioritari, nei giorni in cui ognuno discute su come “rilanciare” il paese ma con un diverso modello di sviluppo, alcuni segnali di tendenza– e annunci concreti – vengono da Milano. Manfredi Catella, con barba insolitamente molto lunga che trasmette l’idea di una persona che si è presa del tempo per riflettere durante il lockdown, annuncia un progetto pilota che partendo da Milano va oltre Milano, e si pone due obiettivi ambiziosi: ridisegnare lo sviluppo territoriale del paese tenendo presente le nuove tendenze urbane affiorate con l’emergenza sanitaria e coniugare gli obiettivi di profitto con la sostenibilità ambientale e sociale. “L’Italia dei mille campanili può essere un modello alternativo alle megacittà”, ha detto il fondatore del gruppo Coima durante la presentazione del progetto, presente un sindaco Beppe Sala molto pensoso, da qualche tempo, sul futuro delle “megacittà” e preoccupato per l’immediato della sua. “La crisi pandemica ed economica evidenzia la necessità di un approccio in grado di generare un benessere più diffuso e sostenibile. Dobbiamo pensare a un cambio di paradigma e a realizzare un green deal composto secondo le vocazioni italiane”.
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